Galaia City — Restaurant in Cagliari

Sono stato in questo ristorante sabato con la mia compagna. Lei c'era già stata, io invece no. Ogni volta passassi fuori dal ristorante, ero incuriosito dal volerlo provare. Alla fine basta! Ho chiamato di venerdì e mi ha risposto il titolare dicendomi che nei giorni Sabato e domenica, il ristorante non avrebbe fatto il menù fisso ma avremmo potuto mangiare ugualmente bene spendendo lo stesso importo.

In fondo che problema c'è? Posso anche spendere se mangio bene.

Prenotiamo e il giorno seguente andiamo. Ci accolgono professionalmente e ci fanno scegliere dove accomodarci. Scelgo e ci portano al tavolo. Non amo stare dove la gente passa in continuazione e ho deciso di sederci in un tavolo lontano dall'ingresso principale.

Tutto benissimo e premetto che racconterò la mia esperienza al fine di poter aiutare chi legge ma sopratutto al fine di migliorare. Perché è proprio dai consigli (se costruttivi) si migliora. Detto ciò arriva un cesto di pane e una bottiglia di acqua naturale senza averla richiesta..e qui vorrei puntualizzare che sarebbe opportuno chiedere come l'avremmo gradita.. tant'è che la rimandiamo indietro e la chiediamo frizzante. L'amiamo così e senza nessun problema ce lhanno sostituita. Chiedo la cartella dei vini e ci dicono che non c'è, ma che a breve sarebbe arrivato il collega per un consulto. Durante l'attesa ci curiosiamo un po attorno e notiamo che alcuni paralumi delle applique presenti nella sala era sprovviste. Peccato anche se di poca importanza però sarebbe stato bello se tutto fosse perfetto..nel frattempo, durante la chiacchierata ci rendiamo conto che i 2 calici presenti al tavolo, avevano parecchie impronte di chi li ha portati al tavolo e li abbiamo fatti riprendere per averli puliti. Anche qui vi consiglio di prenderli dallo stelo subito dopo averli portati. Altrimenti si portano al momento della scelta del vino. Anche perché un vino rosso ha un diverso calice rispetto al vino bianco.. (ribadisco: vuole essere un consiglio). Arriva finalmente il cameriere, il quale ci chiede cosa volessimo bere e chiediamo esplicitamente un vino bianco bollicine BRUT. Arriva con una bottiglia di millesimato extra dry chiedendoci se andasse bene ugualmente. Beh sinceramente no. Su questo punto credo sia "quasi d'obbligo" avere più vini che possano soddisfare le richieste dei clienti. Mangio pesce e amerei bere quello che desidero e non quello che avete. Altrimenti fai prima a dirmi quello che hai e non "cosa vorreste bere?"..anche su questo punto credo sia giusto avere in casa un po più di vini diversi tra loro..

Accetto dunque l'extra dry e me lo faccio piacere "non felicissimo e molto rammaricato" lo bevo.. era pure buono onestamente parlando.

Viene il titolare e ci porta i menù, indicandoci dei piatti e consigliandocene degli altri. Eravamo felici e abbiamo accettato.

Inizia ad arrivare il tutto tonno.. ottimi, buoni e freschi. Quello che mi è piaciuto di più è stato la crosta di tonno con il kiwi sotto.. delizioso e ottimo.

Ci sono arrivati tutti gli antipasti e le cozze. Quest'ultime non le ho trovate buonissime. Forse troppo cotte per i miei gusti ma mangiabilissime e ben condite.

Arrivano i primi composti da una carbonara di tonno e la fregola con cozze arselle e scampi.

La carbonara buonissima ma con la pasta un pizzico indietro di cottura.. ma forse sono io che non amo mangiare al dente e la fregola troppo piccante..anche su questo punto suggerisco di dirlo che lo è. La mia compagna non è tollerante al peperoncino se usato in maniera generosa. Nel complesso tutto veramente buono. Finiamo di mangiare e prendiamo due caffè rivelati buoni e a seguire il conto.

Conto di 80 euro con un extra sconto di 5. Tot 75 euro. PIÙ CHE ONESTO!!!!!

tirando le somme, siamo stati davvero bene. Il proprietario con i camerieri sono simpaticissimi e molto ospitali. Ti fanno sentire davvero a casa. Un ristorante così, vale la pena provarlo. Non ve ne...

Avrebbe potuto essere un pranzo perfetto, e invece... Siamo state in questo locale oggi, a pranzo. All'ingresso non abbiamo trovato nessuno a riceverci, ma è comprensibile dato che c'era tanta gente, quindi pazienza. Dopo qualche minuto ci fanno accomodare e ci propongono subito un giro di antipasti. Rifiutiamo e chiediamo una zuppetta di cozze e arselle, musciame e cuore di tonno e due porzioni di calamari fritti. È mia abitudine controllare i prezzi per sapere a quanto ammonterà la spesa finale. Mangiamo tutto ed era tutto buonissimo, niente da dire sulla qualità dei piatti. Dopo aver chiesto il conto, ci vediamo arrivare il foglio della comanda, con i prezzi scritti a penna, e la ricevuta fiscale con il solo importo finale di 55 €. Ho richiesto il menù al cameriere, perché il totale da me calcolato era decisamente inferiore. Dopo qualche minuto, il cameriere torna con il menù è un nuovo foglietto, con i prezzi relativi ad ogni portata e l'importo finale di € 56. Ricontrollo il menù, che mi conferma che il prezzo calcolato non era corretto, e trovo una correzione fatta a penna alla voce FRITTURA DI CALAMARI: da 9 a 14 €, magicamente. A quel punto, viste le mie rimostranze, il responsabile mi dice di dargli 40 € e mi invita ad andarmene, dicendomi che di clienti come noi non se ne fa niente.

Peccato, perché la cucina è davvero ottima, ma dato il trattamento ricevuto non ci metterò più piede. Il responsabile si è vantato di avere un ristorante anche a Carloforte e che non ha bisogno di clienti così. Ha tentato di giustificare il cambio del prezzo con il fatto che oggi (di domenica?) al mercato, i calamari avevano un prezzo molto alto.

Caro responsabile, sarebbe bastato chiedere scusa per l'inconveniente, senza necessità di fare quella sceneggiata davanti alla sala piena di gente.

Le auguro di trovare sempre persone che non rispondano ai suoi attacchi e che preferiscano chiarire subito, anziché fare tanto rumore per nulla.

Quando vengono indicati dei prezzi, anche se c'è un errore, il prodotto si lascia sempre al prezzo indicato o, al massimo, ci si scusa con il cliente si informa che i prezzi indicati non sono corretti: prima che il pasto venga consumato e non a giochi fatti.

Siccome, accompagnandoci alla porta, ci ha detto che non le interessa delle recensioni, sono sicura che non si offenderà per quello che ho...

Ci sono stata ormai svariate volte, sia a pranzo che a cena, e nel complesso mi sono trovata sempre bene; c'è da dire che ho un amore smisurato per il tonno, pertanto questo ristorante da parte mia non può che partire avvantaggiato. Di solito ordiniamo il giro di antipasti che è ottimo e abbondante...per quanto riguarda i secondi, la frittura di calamari, e le seppie arrosto sono molto buone e il tonno alla griglia è semplicemente da leccarsi le dita!!! Buonissimo anche il tiramisù. Dal punto di vista estetico il locale è davvero graziosissimo, con una cura dei particolari notevole, e di base, tutto lo staff è gentile e disponibile. Devo, ahimé, mostrare una riserva per l'ultima volta in cui ho cenato qui: ho chiamato per chiedere disponibilità intorno alle 13.00 del giorno stesso, ho chiesto se avevano bisogno di un recapito telefonico e mi rispondono che non è necessario, nessun problema, tutto confermato...peccato che una volta arrivati al ristorante la mia prenotazione si è persa. Inoltre, sempre in quest'occasione, ho trovato l'atteggiamento del responsabile (che suppongo sia anche il titolare), a mio parere ai limiti del 'rustico' (per usare un eufemismo) nei nostri confronti. La delicatezza nel porsi con il cliente non è mai troppa, e questo è un punto per me fondamentale. Con l'auspicio che una tale spiacevole situazione non si verifichi nuovamente, tornerò comunque volentieri. Lode...