Siamo andati al ristorante Silene per festeggiare il mio compleanno, attratti dal fatto che fosse una giovane donna a gestire il locale, Tuttavia, l’esperienza è stata una grande delusione, e credo che il vero problema risieda proprio nella chef, Silene, e nel suo approccio. La nostra esperienza è iniziata male fin dall’arrivo: abbiamo aspettato più di cinque minuti all’ingresso senza che nessuno ci venisse a salutare. Quando finalmente è arrivata la chef, il suo comportamento è stato assolutamente inadeguato. Una persona arrogante, poco accogliente e davvero fastidiosa. La sua presenza ha creato una sensazione di disagio che si è estesa a tutta la serata. La sua attitudine poco professionale ha reso l’ambiente poco confortevole, come se fosse un luogo dove non sei realmente il benvenuto. Il vero problema, a mio parere, non è solo la sua personalità, ma anche come questa si rifletta nella sua cucina. La cucina di Silene è arrogante quanto lei: i piatti sono troppo pretenziosi e non rispecchiano la capacità della chef, che non è in grado di mettere in pratica in maniera giusta ed equilibrata le sue stesse idee. Sembra che ogni piatto sia stato concepito più per sembrare sofisticato e per “ostentare”, che per una reale passione culinaria. I piatti risultano squilibrati e molto lontani da un gusto piacevole, non ho trovato alcuna “profondità” o “anima” in ciò che ci è stato servito. Il menù degustazione avrebbe dovuto essere spiegato più adeguatamente. Non ci sono stati dettagli sul concept dietro i piatti e nemmeno sul perché di alcune scelte, solo un elenco di ingredienti. Mi hanno colpito inoltre le sue risposte alle recensioni negative su trip advisor, la sua risposta alle critiche è stata piuttosto una conferma della sua mancanza di umiltà e della sua incapacità di crescere e migliorare attraverso le osservazioni esterne. L’ambiente, purtroppo, non è riuscito a compensare la delusione per la cucina e il servizio. Sebbene il locale sia molto bello, l’atmosfera era fredda e poco accogliente, proprio come la chef. I piatti rispecchiavano la stessa sensazione di freddezza e distanza, e in più, non ci è stato nemmeno rilasciato uno scontrino, cosa che trovo davvero INACCETTABILE in un ristorante del genere, 75€ di menu degustazione a testa, e un calice di vino a testa, in due abbiamo speso 200€, non che il prezzo sia un problema eh, sia chiaro, ma lo scontrino serve proprio per sapere in cosa sto spendendo i miei soldi, poi vorrei ricordare che è obbligatorio per legge. Una nota particolare di demerito va sicuramente ai dolci. Non solo non erano buoni, mi dispiace dirlo, ma erano davvero sgradevoli. Credo che il problema di questo ristorante risieda proprio in Selene e nel suo atteggiamento. Se vuole davvero fare un salto di qualità, dovrebbe concentrarsi sulla cucina con passione e umiltà, mettendo persone competenti in sala e rimanendo dietro ai fornelli. La sua presenza in sala non è stata solo fastidiosa, ma anche davvero poco cordiale e accogliente.
Mi aspettavo molto di più da una giovane imprenditrice, ma purtroppo ho trovato un ristorante che sembra essere solo un altro esempio di cucina moderna senza cuore, e una chef che sembra più interessata a ostentare un certo status piuttosto che a realizzare piatti sinceri e creativi, io un consiglio lo vorrei dare, tanto già ho capito che è uguale a parlare con un muro, ma ci provo, Il vero lusso non sta nell’ostentazione di ingredienti pregiati o innovazioni appariscenti, quelle sono conseguenze, IL LUSSO È UN’ESPERIENZA, sta nell’esperienza curata in ogni minimo dettaglio, Inizia dal momento in cui apro il tuo sito per cercarti fino al momento in cui salgo in macchina per andarmene dal tuo ristorante – ed è proprio questa attenzione alle piccole cose che a Silene, purtroppo, manca completamente, ho visto una recensione in cui raccontavano che la chef ha risposto a delle critiche con un “voi non capite il mio tipo di cucina” io cosa lei vuole trasmettere davvero non l’ho capito, a me però qualcosa ha trasmesso, la voglia di non metterci...
Read moreA fine dining little gem. We took the 6 course tasting menu at €60 with some wine pairing. The next day we returned and took the 4 course menu at €40. From start to finish a true delight: we saw originality on the plates, perfectionist execution, well balanced dishes. Attention to detail. The chef easily accommodated the menu to two very specific requests from my wife. The wines proposed were original and well selected. At just a 5 minute walk from the main square this is a place we can highly recommend and one we intend to go back to during...
Read moreIl ristorante che farà rientrare Foligno nella guida Michelin. Da provare e riprovare! Le erbe selvatiche e le materie tipiche umbre rinascono nelle mani esperte e talentuose della giovane (ed eroica) brigata di cucina. Commovente ed ardito l’uovo cicoria crema di patate e tartufo. Sorprendenti le lumache alla brace. Memorabili spaghetti alla salicornia. E poi il comfort food che vorrei mangiare ogni sera: la minestra non minestra di gramigna ceci neri ed aglio orsino. I dessert sono imperdibili, guadagnano in armonia e levità quelli che perdono in zuccherosa prevedibilità. Ogni piatto una sorpresa di sapori autentici, cucinato con intenzione tigna ed enorme talento. Bravi brava e grazie . Due menù degustazione (€40 e 60); prezzo medio 50€. Ottima ed ricerca carta dei vini. Ambiente accogliente ed avvolgente di verde. Jazz soundtrack. Nota bene: siamo tornati anche la seconda sera per continuare la scoperta del menù. Il risotto di genovese di agnello e fichi in giardiniera è geniale. La faraona taccole datterini gialli perfettamente succosa e stemperata nel suo jus acidificato dall’umeboshi. A chiusura i dessert: il tiramisù al miele che non avete ancora incontrato per quanto blasé voi siate e una perfetta mattonella cremosa al gelé di...
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