Ci sediamo, la cameriera prende l’ordine e decidiamo di ordinare due aperol spritz, ci chiede se vogliamo due tartine, acconsentiamo alla proposta fatta, e fin qui tutto nella norma.

Ci portano i due “spritz” e al primo sorso (l’unico) mi accorgo che il drink ha un sapore diverso dal solito, sensazione confermata dalla mio accompagnatore.

Cerco di chiamare una cameriera, ma una sta prendendo un ordine, l’altra non sente la mia chiamata. Decido a questo punto di entrare con il bicchiere in mano dentro, e comunicare alla bartender il sapore insolito dello “spritz” a mio gusto vicino al sapore del bitter. Mi mostra la bottiglia “dell’aperol” usato confermando la mia sensazione, non è aperol campari.

Chiedo la cortesia se è possibile rifare gli spritz utilizzando il suddetto aperol campari come da me richiesto in fase di ordine e facendo ritirare gli “spritz” non consumati.

Terminiamo l’aperitivo, ci avviciniamo alla cassa e scopriamo con amara sorpresa che ci vengono addebitati i quattro spritz (ripeto, gli spritz sbagliati non sono stati consumati).

Chiediamo spiegazioni in merito e con grande maleducazione, la cassiera (non ha voluto fornire il suo nome), ci dice che era un problema nostro se il primo “spritz” non era di nostro gradimento, che loro avevano dovuto buttare i due drink e che la nostra richiesta di non pagamento dei due spritz sbagliati non poteva essere accolta e che eravamo in torto, invitandoci a non tornare mai più nel loro bar. Ho chiesto più volte di poter parlare con un responsabile e la risposta è stata “è in ferie”…

Ora…le considerazioni potrebbero essere molteplici:

1. Trovo assurdo mettere a contatto con la clientela persone poco più che maggiorenni che mostrano un’arroganza e una maleducazione che mai ho incontrato in vita mia. Persone che non sanno gestire clienti esigenti e situazioni “difficili” nascondendosi dietro alla loro straffottenza.

2. Se il bar decide di utilizzare un altro prodotto diverso dall’aperol campari è DOVEROSO comunicarlo in fase di ordine, in quanto non utilizzare “aperol campari”, ma un prodotto analogo, può far differire in sapore e colore il drink scelto.

3. Il drink sbagliato non è stato consumato, se decidi di farmelo pagare decido di buttarlo in strada io, non tu cameriera.

4. Trovo assurdo che un bar della vostra importanza, non preveda che se un drink non è di gradimento venga sostituito senza dire nulla, come avviene in tutti gli altri bar (anche perché, quanto vi costa un aperol spritz?!?)

La morale è, se volete uno spritz con l'aperol campari (quello originale) ditelo subito, altrimenti poi le cameriere si offendono se non ti piace.