La torre costruita dalla famiglia Acerbi fu venduta nel 1281 a Pinamonte Bonacolsi. Dopo la decadenza dei Bonacolsi la torre fu trascurata a lungo fino a quando fu ristrutturata per essere ricompresa nel sottostante palazzo Guerrieri Gonzaga. In particolare fu rifatta la facciata rivolta verso l'attuale Via Cavour.
La torre acquisì il suo nome attuale quando, nel 1576, il duca Guglielmo Gonzaga fece costruire la grande gabbia in ferro come "carcere all'aperto". Fino ad allora era nota come torre degli Acerbi. Nella gabbia sospesa venivano esposti alla pubblica piazza i condannati che a volte vi rimanevano anche per lungo tempo; famoso è il caso di un borsaiolo dell'epoca, tale Marchino Ziganti, che vi fu rinchiuso per ben tre mesi. Il 10 gennaio 1526 Francesco II Gonzaga ne fece dono, con il palazzo attiguo, alla famiglia...
Read moreSituata nel pieno centro storico di Mantova, la Torre della Gabbia viene spesso ricordata per la funzione particolare che ha rivestito nel passato: essa rappresentava, infatti, non solo la prigione in cui venivano rinchiusi i rei condannati ma anche il luogo in cui essi rimanevano esposti agli sguardi e al ludibrio dei passanti. La "gabbia" rivestiva dunque la duplice funzione di rendere pubblica la pena dei condannati e di rappresentare un monito per coloro che...
Read moreUrsprünglich war der „Torre della Gabbia“ (Käfigturm) im Besitz der Familie Acerbi, 1281 Verkauf Pinamonte Boncacolsi. Nach dem Niedergang dieser Familie wurde er in den Palazzo Guerrieri Gonzaga integriert. Nachdem der Herzog 1576 einen Eisenkäfig als sogenanntes „Freiluftgefängnis“ errichten ließ erhielt der Turm...
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