Questa recensione è molto combattuta, perché ci sono ambiti in cui si raggiungono dei picchi sia verso l'alto quanto verso il basso...andiamo per ordine. Location voto 10: il locale è molto figo, con arredo di design e si trova in una zona di Milano molto bella che personalmente apprezzo molto. Menù voto 7: il degustazione è molto chiaro e buono, mentre i piatti singoli alla carta non sono molti, non suddivisi per tipologia e la lista non si presenta benissimo. Conto voto 6: è vero che i piatti sono buoni, ma si avvicina a una media prezzo che si tocca in ristoranti ben più rinomati. Servizio voto 1: non posso dare 0 perché lo darei solo se non ci fosse stato, ma purtroppo c'è stato ed è stato molto molto scarso. I camerieri molto approssimativi ("faccio così l'ordine e poi vediamo se lo capiscono e come esce dalla cucina") e molto maldestri. Infatti, sono stati rotti i bicchieri del vino, sono state fatte cadere le posate e la responsabile, credo si chiami Maddalena, parlava con la cucina dicendo spesso parolacce. Inoltre, due portate di un altro tavolo sono cadute di fianco al nostro tavolo. Per pulire per terra mi sono dovuto spostare ed è arrivato un certo Hassan (credo si scriva così) a pulire. Non aveva la mascherina (scandaloso) e gli ho chiesto educatamente di metterla in quanto, oltre a essere un dipendente del locale, era molto vicino a chi era seduto al tavolo. La risposta non si è fatta attendere ed è stata molto volgare: "sei un rompi palle di me...a" e non l'ha messa. Solo quando sono andato a lamentarmi con la responsabile (credo sempre Maddalena) l'ha indossata per poi negare tutto nonostante ci fossero testimoni. Purtroppo, non ho ricevuto né scuse né un misero caffè/amaro offerto dalla casa (avrei preferito le scuse). La media dei voti raggiunge una sufficienza, che per me è una grave insufficienza perché, per quanto mi riguarda, dove c'è maleducazione non c'è posto bello oppure cibo buono che tenga. In questo posto non ci tornerò e invito altri a non...
Read moreVedi l'edificio da fuori e ti appare come il Flatiron Building in miniatura. Sì, quello famoso di New York a forma di ferro da stiro. Entri dentro e subito non puoi fare a meno di notare il bancone: lungo, dominante, una serie di piastrelle bianche e nere sistemate una ad una, a regola d'arte. Sì, perché si tratta di una vera e propria opera d'arte, un masterpiece di Graziano Locatelli, maestro dell'arte di rompere le piastrelle. E dietro al bancone una stupenda cucina a vista. Dai un'occhiata in giro e rimani qualche secondo a fissare l'arredamento dallo stile ricercato e ricco di fascino. Più in là, sulla sinistra vicino alla punta del ferro da stiro (che da dentro assomiglia alla cabina di pilotaggio di un tram), c'è una botola con uno vetro per guardare sotto: giù Dabass, appunto.
Ma oltre all'aspetto estetico la vera bellezza di questo posto sta nel suo cuore. Negli ottimi cocktail, tra i migliori che abbia mai bevuto (e ne ho bevuti un bel po' nella vita). Nei piatti fantastici, che ti sorprendono, assemblati alla perfezione con materie prime genuine e prestigiose. Nel servizio amichevole, sorridente, veloce, accogliente. Nel clima vivace e allegro, che si respira immediatamente varcando la porta d'accesso. Nel feeling che si instaura subito dopo il primo saluto da parte di chiunque ti trovi davanti. Ché se vai una volta al Dabass non puoi non tornarci, anche l'indomani stesso. Perché, nonostante abbia aperto da poco, sembra che ci sia da sempre. Perché andare al Dabass è sempre un po' come tornare a casa.
Il tutto grazie alla passione, alle idee, alla creatività e ai sorrisi di Maddalena, Andrea e Roby e a tutto il resto della combriccola.
Andateci che conviene. Fa bene allo stomaco, al fegato, al...
Read morePremessa: chiamo per organizzare un compleanno con 16 persone. Mi viene detto al telefono che i tavoli vengono riscaldati con i funghi e il locale mette a disposizione delle coperte. Inoltre mi viene descritta la serata come se ci fosse un aperitivo e con l’aggiunta di un paio di taglieri saremmo riusciti ad accontentare tutti. Arrivo al locale e i funghi riscaldanti non funziona e il personale (che è rimasto molto scorbutico tutta la sera con risposte anche molto maleducate nei confronti dei miei invitati, dice che non ci può fare niente, e le coperte non esistono).
L’aperitivo è inesistente, ciò che ci è stato portato sono stati due lupini e tre olive. A questo punto ordino i taglieri: 3 taglieri, arrosticini e arancini; gli arancini erano finiti, la mozzarella pure e i taglieri avevano la dimensione della spanna di una mano, quindi potevano saziare una persona e basta, la titolare inoltre sosteneva di aver spiegato bene come funzionava, cosa non vera.
Inoltre non puoi presentare al tavolo 4 pezzi di numero di formaggio da dividere in 16 persone, è alquanto umiliante.
Inoltre la cheescake che era stata descritta come un prodotto di pasticceria eccellente era una sorta di panna cotta con un biscotto sotto( buona ma per 45€/kg andavo in pasticceria e prendevo sicuramente di meglio). Ci sarebbe molto altro da dire (dita nei bicchieri da parte delle cameriere ecc… )
In conclusione i miei invitati hanno sofferto il freddo e la fame. Non tornerò mai più e farò addirittura cattiva pubblicità. È stato indecente dover gestire situazioni del genere al...
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