oTTo — Restaurant in Milan

Had to do some work and was looking for a nice cafe/place to do so. oTTo was advised by a blog, and was open on a Sunday! However, based on what we experienced, I would both advise against either working there or even going out for lunch.

When we arrived we checked in Italian with the waitress whether it was ok if we would do some work. It was confirmed that this was fine, however, afterwards, we were told on 3 several occasions by different staff members to either move ("as working outside was not permitted") or that working wasn't even allowed ("as it was a weekend day and we could know by the rules"). These rules are apparently not known by the staff itself and were only available as a little piece of paper laying on 1 table only. Although one of them was helpful, we experienced the staff in general as rude and unpleasant.

In addition, the place it quite expensive for Italian standards. A "lunch deal" is 22EU but the food tasted boring or not fresh at all. Bread looked, felt, and tasted like it had been laying in the big basket for over 3 days. Also, for a large part of the options you can choose from in this lunch deal you have to pay extra, making it a bad deal. Instead of americano we got filter coffee (which makes it into my top-10 of worst coffees).

Altogether, very disappointing experience at this place which has so...

Se si potessero attribuire O stelle o anche scendere sotto lo zero lo farei con ENORME piacere. Sera del 16 gennaio mi reco con due amici da Otto, posto che ho frequentato più volte, non sempre adorando i loro modi e la loro gestione un po sbadata, quasi borderline menefreghista (come si legge benissimo dalle altre mille recensioni che parlano del servizio) cercato però sempre di farlo passare per casual e giovanile. Foglietti da compilare e non capire che farci, acqua che bisognava prendere dal bancone e riempiere il bicchiere ogni volta che si avesse sete, drink che si ordinano solo al banco e che a volte restano li a sciogliersi, la cucina che chiude alle 22 ma nessuno te lo dice anche se ti siedi alle 21:45 per stuzzicare qualcosa etc...potrei continuare per ore. Perché ci rientro? Leggo che sono state apportare alcune modifiche e la curiosità prende il sopravvento. Ci fanno accomodare, spiegano le cose che son cambiate, sembrava anche in meglio quindi perdiamo qualche minuto a provare a capire cosa ordinare di caldo in una fredda serata di gennaio. Chiamo il cameriere per farmi aiutare nella scelta di un semplice cappuccino di soia perché non lo trovavo dal menù online, mi viene detto che non si può avere in quanto la caffetteria aveva da poco chiuso. Nel mentre che allora cerco di trovare qualcos'altro di caldo e appagante da bere mi reco verso il bancone, per guardare gli oggetti in vendita. Vedo una ragazza dietro al bancone ed allora inizio a scambiarci due parole complimentandomi per i piccoli cambiamenti e miglioramenti e le menziono il fatto del cappuccino dicendo che non sapevo esistessero orari oltre i quali alcune bevande non venissero servite e lei mi spiega che il barista era andato via ed aveva pulito la macchinetta. Capisco ed annuisco e poi le chiedo, "ma se qualcuno volesse prendere un caffè, quello sarebbe possibile?" Lei risponde di sì. Allora mi chiedo perché caffè sì e cappuccino no? Alla fine la macchinetta è la stessa. Glielo chiedo in maniera calma e ripete che il barista è andato via (ma non fa anche lui i caffè? Boh). Allora le chiedo se potesse farmi un piccolo favore, io dico piccolo perché credevo fosse una cosa semplice da fare, ossia fare un caffè e buttarci dentro del latte di soia, tipo un caffellatte. La risposta è "così ti faccio un cappuccino!", io la rassicuro dicendo di no e che non ci sarebbe stato un motivo di montare il latte e quindi ripeto il concetto semp maniera calma, nel caso non mi fossi s bene. La risposta è no, basta, niente. Ok annuisco e continuo a girare per la sala tornando a guardarmi attorno e sento da dietro dal nulla più totale "tu vieni qui A CA**O DURO a chiedermi una cosa insistentemente quando ti ho ripetuto più volte di no". lo mi giro piuttosto perplessa perché non capivo se stesse parlando con me o meno ma ero l'unica persona li e che aveva chiesto una cosa. Appena rispondo a tono la ragazza si ricompone dicendo che "ha sbagliato i toni" Tutto questo davanti ad un altro cameriere che era lì ad aspettare e che non ha detto nulla. Lei è tornata ad alzare i toni e lì io ho deciso di andar via provando però prima a coinvolgere altri ragazzi dello staff che hanno preferito benissimo passar oltre e non scusarsi per il comportamento maleducato, ma più di questo assurdo, della collega. Croce messa su Otto, locale che sconsiglio ormai ad ogni persona che anche ci passa davanti, non meritano e valgono neanche un cappuccino di...

I went there many times to try out their brunch and sometimes just for a coffee with friends. This weekend on Saturday I simply entered the place. It was empty and I had not even managed to sit down when they asked if I wanted to work there. I said yes, maybe, as I had my computer with me, but I would of course order food and coffee. (Note: they claim to be coworking friendly, not just a restaurant.)

They simply asked me to leave. I said I would order as usual, but they told me there is no working on weekends. I pointed out that the place was completely empty, not even one person inside, and the staff were just chatting with each other doing nothing when I entered.

To be fair, I found that strange and quite rude. If I order food and coffee, who cares if I work on my laptop? I am paying after all. It seems they do not really care about earning money.

I went to a shop next door instead and I recommend you do the same. I used to come here often and even buy things in their shop, but after being asked to leave like that, I truly regret ever spending even...