Molto grave. Abbiamo scelto 3 pizze (Oceano, Oshitake, Scarpariello). Provando a fidarci dei consigli del cameriere di sala gli abbiamo concesso di scegliere l'ordine di uscita delle pizze per esaltarne l'esperienza di degustazione. La prima arrivata, la Oceano: una pizza di mare particolarmente saporita e complessa. Buona, davvero buona, ma pessima scelta da fare ad inizio cena. Seconda pizza, Oshitake: quella dai gusti più complessi ma altrettanto interessanti. Buona ma da capire e sicuramente da condividere, per non risultare noisa. Con l'ultima pizza c'è stato il vero disastro. Abbiamo cenato per la prima volta nella pizzeria Salvo di Domenica, nonostante tutto per nulla affollata, cosa che ci ha rincuorati della possibilità di avere un servizio più attento e curato, sia per la sala che la cucina. Arriva lo SCARPARIELLO, una pizza che richiama un piatto della tradizione classica napoletana: una composta di pomodoro, una componente grassa e il pecorino romano. Qualsiasi variante prevista è sempre ben accetta, ma riporto la variante della pizzeria Salvo (ore 22.10 del 27 Ottobre 2024): Disco di pasta infornato con una composta di pomodoro (anche di buona qualità) ma probabilmente presa direttamente da una cella frigorifera a 4°, inoltre, credo che il forno abbia raggiunto temperature eccessivamente elevate non riuscendo a compensare questo PRIMO strano errore. La pizza uscita dal forno ha necessità di essere completata con una seconda composta di pomodoro, stavolta battuta di pomodoro biologico, che viene messa in saccapoche. Arriva al tavolo la pizza senza il dripping di prezzemolo, olio e peperoncino, come da menù. Il cameriere maldestramente fa già difficoltà a tagliare la pizza e una volta nel piatto e pronti all'assaggio constatiamo che..., a causa della probabile passata fredda di frigo e il forno eccessivamente caldo, la base della pizza, nascosta dal pomodoro, era completamente CRUDA, filante, dal sapore di farina, amara e assolutamente NON COMMESTIBILE. Essendo la prima volta che provo quella pizza, chiedo al cameriere se fosse normale e accettabile quel prodotto. Il cameriere risponde, guardando la pizza bianca e filante: "stai tranquillo è mozzarella, altrimenti non sarebbe stata così filante." Ora. Ci sono molti problemi. Il pizzaiolo o il pass dovrebbe far uscire un prodotto COMMESTIBILE, il gusto è una cosa privata. Il cameriere dovrebbe saper ammettere e distinguere una terribile pizza cruda da una saporita mozzarella filante. Il cameriere dovrebbe essere informato sull'offerta che sta proponendo e che all'interno della pizza SCARPARIELLO non ci dovrebbe essere traccia di MOZZARELLA, cosa che se un intollerante al lattosio avesse ricevuto quella pizza (con un guizzo creativo di quella sera del pizzaiolo) l'avrebbe potuto mandare in ospedale. Il cameriere mi ha letteralmente preso in giro pur di non ammettere che quella pizza era palesemente SBAGLIATA. Non contenti, ci siamo fatti rifare quella pizza. Con qualche accorgimento torna a tavola con migliorie, ma comunque non accettabile. Il disco pizza era comunque eccessivamente chiaro per il pomodoro freddo, ancora era presente il sapore di farina cruda, l'aggiunta della passata a freddo era immangiabile dato che usciva dallo stesso frigo che aveva fatto cristallizzare l'acqua al suo interno, lasciando colare un sacco di acqua di vegetazione al morso, annacquando la pizza e rendendola lessa e sciapa, incredibilmente vero ma neanche stavolta non c'era il completamento con il prezzemolo, aglio e peperoncino. Non lo dico io lo dice il Menù. Per concludere, a fine cena, ma mentre stavamo ancora mangiando ed insieme a noi tanti altri, i camerieri di sala pensano bene di iniziare a fare pulizie con prodotti chimici e che producevano forti odori per la sala. In generale da una pizzeria e da chiunque si occupi di ristorazione questa commistione di errori tra cucina e sala è assolutamente inappropriata, ma da una pizzeria riconosciuta tra le migliori di italia dalle guide di settore è assolutamente terribile e...
Read moreOverrated. I’m echoing what others have been saying lately. I'm not an expert in the world of pizza, and maybe it's the type of dough, but I found it very chewy. In my opinion, quite mediocre.
We booked a table for 9 PM, and when we arrived, the table wasn’t ready and we had to wait about 15 minutes outside, which I find unprofessional. Then it took another 15 minutes for someone to take our order, so in total, we waited around 30 minutes before we could even order. I think they should focus less on cramming in as many people as possible, and more on making sure each customer has a good experience.
The place, at least when we went, was not clean. The plates had leftover grime (possibly from the dishwasher), the corners of the walls were somewhat damaged, and the men’s toilettes were quite dirty. Honestly, at that moment, the place felt more like a fast-food joint than a proper restaurant.
I came in with high expectations and ended up having a pretty average experience. I hope things improve, and that this constructive feedback is taken...
Read moreIspirato dal nome (comune a quello di altra notissima ed eccellente pizzeria sita nella vicina Piazza Sannazzaro, peraltro sempre iper affollata e colpevolmente priva di possibilità di prenotazione) mi sono accomodato al tavolo (scarnissimo e con una tovaglietta all'americana in plastica manco fossimo in un bar o in un pub di bassisima categoria) a meno di 20 cm. di distanza dal gomito di altri avventori seduti al tavolo accanto (ma sarebbe meglio dire: ero allo stesso tavolo ASSIEME ad altri sconosciuti commensali): Fortuna che si trattava di una coppia molto chic, lei bellissima lui elegantissimo. Ok ci auguriamo reciprocamente buon appetito. Ordino una Nonna Rosa (estatasiato dal leggervi accanto 'in collaborazione con Peppe Guida' chef che io adoro) ma raccomandando di metterci pochissima quasi niente, ricotta che non amo molto nel connubio con sugo di pomodoro). Mentre attendo (e non attenderò poco....almeno 20 minuti) leggo in giro sulle pareti che lì si serve la pizza alla famigerata maniera de 'A rrota e carro'. Bene mi dico. tradizione popolare, sarà buonissima. Arriva (dopo 20 minuti) accompagnata dal pollice del cameriere SULLA pizza) trabordando abbondantemente dal piatto, che, atterrando sul tavolo (il cameriere finalmente aveva potuto togliere il dito dal cornicione della pizza!!!) non lambiva, proprio si ADAGIAVA sulla suddetta tovaglietta in plastica modello Pub portuale..... In compenso come si evince dalla foto un quantitativo di ricotta che sarebbe stato abbondante perfino in un calzone classico!!!!! E meno male che mi ero raccomandato di mettercene pochissima quasi niente!!! Forse se non la avessi chiesta cosi mi sarebbe arrivata della Ricotta con contorno di....pizza!!! Fantastico, mi dico. Ma mi adeguo. Dico a me stesso: Rota e carro in piatto micro!!! sarà per far gustare il sapore della plastica della tovaglietta!!!!!! La pizza, cornicione a parte (di cui evito di gustare il sapor-plastica) è iper sottile al centro!!!! Ovvio, 'a Rota e carro' se non la sai stendere e farla gonfiare, viene appunto così!! Un foglio di carta!! 'IMPRENDIBILE' dai rebbi della forchetta. Va bè, mi dico, vediamo il resto. Discreto. ma niente di che, il condimento, con la materia prima assolutamente non memorabile. Buone (finalmente qualcosa di commestibile!!!) le polpettine e fresca la ricotta, ma come già detto sovrabbondante. Il conto, con una birra sedicente artigianale (mi pare) da 0,30 di cui neanche ricordo nome e sapore, è intorno ai 20-22€ !!!! Si sa, non siamo in una pizzeria alla stazione o in qualche oscuro vicolo adiacente ad essa, siamo nella signorilissima, accorsata e elegante Riviera di Chiaia. Peccato che ci stiamo però da Salvo, con tovaglietta di plastica all'americana, pizza al gusto tavola per trabordo da micro piatto, e a stretto contatto di gomito con commensali di altri tavoli. Va beh ma quello è per favorire la socializzazione!!! Un consiglio al pizzaiolo: chiamasse Peppe (Guida) forse oltre a mettere il nome sul menù, pur non facendo il pizzaiolo, gli saprà dare qualche utile suggerimento per far mangiare una pizza migliore ai...
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