Ristorante Pizzeria Gorizia 1916 — Restaurant in Naples

Actually 4.5 stars but that isn't an option. The pizza was amazing, definitely didn't disappoint. The downfall was that the service was very slow.

We ordered the 1916 pizza, the double calzone and a side salad. The pizza was delicious, I can understand why it's the name sake. The ricotta Emulsion as the base instead of tomato and julienne salami went so well together with the courgette flowers and smoked cheese. The calzone, stuffed on one side with aubergine and on the other with salami and ricotta and topped with tomato and mushrooms was also great.

The restaurant seemed too busy for them to handle. We sat with our wine for nearly 45 minutes before our pizza arrived. Which was a bit awkward as the queue for people waiting for a seat was directly beside our table. When it did arrive I asked for another glass of wine as I had already finished mine. The salad didn't come until we were half finished our pizza and the wine didn't arrive until I was on my last couple bites.

It's a definite recommend as the food was amazing just be prepared to wait either in a queue or...

Disappointing Arancini was uncooked Mussels beard not removed many empty shells very small Mussels overcooked and tasteless Pizza not nice at all dough was chewy products used for topping tasteless poor quality ( I was Born and brought up in Naples I now what a proper pizza looks and tastes like ). I ordered a coke for my daughter the waiter didn't even bring her a glass I had an expresso with some cold milk on the side The milk tasted horrible When I mentioned it to the waiter he replied promptly that the milk bottle he used had just been opened ( no apology offered ) It wasn't fresh milk ! Apparently It was a long life milk ( horrible taste that spoiled the coffe ) I chose this restaurant even though it's more expensive than the average and for its reputation so didn't mind to pay a bit more Overall food and seice provided were utterly disappointing and not good value for money at all Only good thing was the AC in the restaurant ( temperatures outside very hot...

Gorizia” nasce il 20 agosto del 1916 per volontà del nonno di Salvatore e Antonio – Salvatore, classe 1892 – pizzaiolo figlio di pizzaiolo chiamato nel 1918 alle armi. Appena ammogliatosi con la signora Anna Bernile che lo seguirà nell'impresa, con l'aiuto del suocero, avvia la pizzeria durante un congedo a Napoli dal suo reggimento per motivi di salute mentre questo entrava a nella città friulana. Di qui il nome del locale che è, di fatto, quello di più antica fondazione del Vomero. Allargatasi, negli anni Trenta, l vano confinante del barbiere, la Pizzeria è successivamente inaugurata solennemente alla presenza della nobiltà dell'epoca, dal Duca Pironti, proprietario degli immobili. Gorizia è ancora così: con il rivestimento in ceramica di gusto gaudiano del figaro del tempo. Un locale, insomma, che ha seguito le evoluzioni del quartiere nell'arco di quasi cento anni. Non a caso, con i suoi 93 anni, Salvatore Grasso, padre di Salvatore e Antonio, è il pizzaiolo più vecchio della città. E forse non solo della città. Fino al 2003, quando Gianni con i cugini, hanno recuperato il controllo sul locale storico. Da allora le due sedi viaggiano di pari passo, con i tre che si avvicendano nella gestione e con i due fratelli Grasso, che oltre agli aspetti gestionali, seguono personalmente la preparazione dell'impasto e delle pizze affiancati da due collaboratori pizzaioli in servizio nei due locali. Gorizia vanta ancor oggi una delle migliori pizze della città. La sua è una pizza di misura regolare, tendente al piccolo (come nell'uso del Vomero), dal cornicione ben demarcato e dalla perfetta cottura, aspetto che dà alla pasta una consistenza soffice ma compatta. Oltre a quelle tradizionali- come Margherita, Marinara, Ripieno (ricotta, mozzarella e salame), Romana (Margherita con acciughe) – lo caratterizzano il Ripieno Gorizia (con fiordilatte e melanzane), Mascalzone (che varia la precedente con mozzarella e funghi) e la Crudaiola (pizza ideata da Gianni, ricca in mozzarella di bufala, con origano, pomodorini e olio extravergine a crudo). Le precedono alcuni sfizi disponibili tra i contorni, come la parmigiana di melanzane e soprattutto la classica fritturina...