The restaurant’s setting is stunning, with a gorgeous view over the city of Noto. Unfortunately, that’s where the magic ended.
There was a woman who seemed to be some sort of “boss without a role” – sitting around, observing who was doing what (including guests), with an air of pure arrogance. She did absolutely nothing, even when it was clear her help was needed sometimes.
The food was good, but the service from one waitress was not. Drink orders were forgotten, and basic things like changing cutlery between courses didn’t happen. She handed us the menu when it was already dark outside and didn’t even bother to turn on the table light so we could read it.
The soft drink selection was extremely limited – and to top it off, mine was past its expiration date.
Honestly, none of this would have bothered me much if it were a casual, laid-back restaurant. But when you try to act “high-end” and can’t deliver, it’s a very long road ahead.
And it’s impossible not to compare this to Restaurant Norma, where the owner herself takes on tasks, checks in with every guest, and truly runs the place with warmth and class. This place could learn a...
Read moreMi sento anch’io di lasciare una recensione, dal momento che la signora Rosalba ha deciso di intervenire in difesa dei proprietari dopo la recensione di Ludovico. Io ero seduta al tavolo con lui e ho vissuto direttamente l’accaduto, perciò credo sia giusto chiarire che la ricostruzione della signora non corrisponde affatto a ciò che è realmente successo.
La proprietaria non ci ha quasi mai rivolto la parola ed è stata fredda e distaccata per tutta la sera, mentre il proprietario, che gestiva il nostro tavolo, ha scelto di ridacchiare e ironizzare sugli ami trovati nei pesci (“se trovavate il terzo amo vincevate un premio”) senza mai alzarsi per affrontare seriamente la situazione.
Non mi risulta che ci sia mai stato proposto di cambiare i piatti, come lei sostiene. Il secondo amo è stato trovato a pesce praticamente finito, quindi che senso avrebbe avuto rimandarlo indietro? In più, visto che sia lei che il proprietario erano impegnati a cenare con amici e non volevano essere disturbati, mi chiedo se non fossero troppo distratti per seguire davvero gli ospiti. Forse, in quel caso, sarebbe stato meglio non mettersi al servizio dei clienti quella sera.
Trovo poco credibile che una persona “testimone casuale” finisca poi a scrivere una recensione entusiastica sul locale con lodi alla vista e ai piatti: è evidente che si tratta di un’opinione di parte. E, se è vero che bisogna fare attenzione a recensioni troppo severe, allo stesso modo sarebbe giusto diffidare anche di recensioni eccessivamente positive che non restituiscono una visione obiettiva. La realtà è che chiunque si fosse trovato un amo in bocca non avrebbe riso né parlato di “polemica prolissa”.
Mi unisco inoltre al coro di altre persone che hanno segnalato lo “scherzetto” sulla gestione del vino: quello inizialmente richiesto non era disponibile, ci è stato proposto un’alternativa dicendo che ne avevano solo una bottiglia e abbiamo accettato perché lo conoscevamo e ci piaceva. Quando è stata l’ora di ordinare la seconda bottiglia, ci è stato suggerito un vino simile, fermo, sempre buono, ma di fascia di prezzo superiore, cosa che abbiamo scoperto solo dallo scontrino finale, senza che fosse fatto presente prima. Mi associo anche ai commenti riguardanti il pesce: quando ci siamo accomodati, gran parte del pescato del giorno era già terminata e la scelta era limitata.
Ero molto curiosa di provare questo ristorante, perché la posizione è davvero suggestiva, e proprio per questo la delusione è stata ancora maggiore. Di fronte a un problema grave come quello che ci è capitato, ci saremmo aspettati professionalità, scuse sincere e rispetto, invece abbiamo ricevuto scortesia, sufficienza, arroganza, ridacchiamenti e nessuna reale considerazione del problema. Anche il cibo, purtroppo, è stato solo mediocre rispetto alla bellezza della location.
E al proprietario risponderei che sì, confermo: se una cosa non mi piace mi alzo e me ne vado, cosa che abbiamo prontamente fatto in seguito a questo atteggiamento disarmante. Il dolce, infatti, non è stato ordinato, abbiamo chiesto il conto e...
Read moreSiamo stati in questo ristorante con un gruppo di 10 amici. Purtroppo, nonostante l’ottima cucina (complimenti sinceri allo chef), l’esperienza complessiva è stata deludente, soprattutto per quanto riguarda il servizio. Fin dall’inizio ci siamo mostrati molto empatici nei confronti della situazione, anche perché 8 di noi lavorano nella ristorazione, uno in particolare in un ristorante stellato, e capiamo bene le dinamiche e le difficoltà del mestiere. Appena arrivati, ci è stato detto che la cucina sarebbe rimasta aperta e che ci avrebbero fatto accomodare a breve. Tuttavia, per oltre un’ora e mezza ci è stato ripetuto che “tra 10 minuti” saremmo stati seduti. Il tono del cameriere era scherzoso e inizialmente l’abbiamo preso con leggerezza, ma dopo la quinta volta che ci è stato detto “un’oretta ancora”, non era più divertente: era passata davvero più di un’ora. Durante l’attesa, per ingannare il tempo, abbiamo ordinato delle bottiglie di vino. Una scelta che non avremmo fatto se il tavolo fosse stato pronto all’orario previsto dalla prenotazione. Quando finalmente ci siamo accomodati, ci è stato chiesto di ordinare in fretta perché la cucina stava per chiudere. Il proprietario, in modo piuttosto diretto, ha detto che “lo chef lo avrebbe ammazzato”, come se la responsabilità fosse nostra. Inoltre, alcuni piatti non erano più disponibili, conseguenza prevedibile del ritardo, che avrebbe potuto essere evitato con una gestione più attenta. Ci è stato servito un vino di fascia più alta rispetto a quello richiesto, senza alcuna comunicazione, e i calici presentavano un odore sgradevole. Sul conto, abbiamo trovato un sovrapprezzo di 3 euro: nulla di grave, ma in un contesto dove il servizio è stato tutt’altro che preciso, è risultato fastidioso. Inoltre, i dolci, che ci erano stati annunciati come offerti, ci sono stati comunque addebitati. Come unico gesto di cortesia, un solo arancinetto per 10 persone: apprezzabile, ma decisamente insufficiente per compensare tutto il disagio. Paradossalmente, la persona che si è presa più cura di noi è stata un ragazzo presente solo per un servizio extra . Un dettaglio che parla da solo. Anche l’atteggiamento del proprietario, unito a un abbigliamento poco professionale e fuori luogo, ha contribuito a rafforzare la sensazione di una gestione improvvisata e poco attenta. All’inizio della serata, mentre stavamo facendo l’aperitivo, ci è stato detto che potevamo tranquillamente rimanere a bere qualcosa. Eppure, alla fine, dopo cena, ci hanno portato il conto senza che lo chiedessimo, facendoci capire che era ora di andare. Un comportamento incoerente e poco rispettoso, soprattutto dopo tutto il tempo e la pazienza che abbiamo dedicato. Un grande peccato, perché la cucina è davvero eccellente. Speriamo che questa recensione venga letta come uno spunto costruttivo: con un servizio più curato e coerente, il locale potrebbe offrire un’esperienza davvero completa...
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