Ho deciso di dare con una buona dose di tristezza due stelle. Amo il ramen e devo dire che nonostante le basi brodo proposte non siano le mie preferite, il ramen era veramente buono, gli ingredienti freschi. I proprietari nonché cuochi del locale sono stati gentilissimi e accoglienti, almeno due di loro, il terzo ha commesso l’errore di mescolare il mio ramen gluten free con lo stesso strumento con il quale aveva già mescolato un ramen normale, contaminandolo, fin qui niente di male, può capitare, chiaramente gliel’ho fatto notare dal momento che, in quanto celiaca non avrei più potuto mangiare quel piatto, lui mi ha prontamente risposto “e i villi intestinali come stanno? Muori se lo mangi?” Da lì devo dire ci sono rimasta veramente male, non mi aspettavo questa risposta, in primis per il poco tatto del “muori?”, avrei voluto rispondere “beh per fortuna non sul colpo” ma mi sono veramente frezzata, non ho ricevuto delle scuse (il piatto mi è stato rifatto da capo) e in seguito a questo dallo stesso chef mi è stato detto, con poco garbo e un’evidente stizza, di avvisare la prossima volta che invece di quattro, saremmo stati solo in due, rispondo che la coppia di amici con cui avremmo dovuto cenare aveva disdetto all’ultimo minuto, mi risponde, sempre con poco garbo che anche all’ultimo minuto è necessario avvisare perché loro perdono il 20% dell’introito e questo “è molto importante, molto importante” cito testualmente. Non condanno ovviamente la cosa, il locale è veramente piccolo ed è una richiesta lecita a priori, condanno solo il modo in cui mi è stato detto. Avrei sinceramente voluto alzarmi e fargli perdere l’altro 20% dell’introito visto il trattamento ricevuto, ma ci tenevo tanto a fare questa esperienza con il mio ragazzo che non aveva mai assaggiato il ramen. Mi dispiace tantissimo che sia andata così, ma questo mi ha fatto capire che non c’è molta contezza di cosa una condizione come la celiachia sia, che per di più non solo l’ ignoranza ma la poca gentilezza nel trattare questa condizione, pertanto, a malincuore, non credo che ritornerò più. Consiglio ad ogni celiaco di tenere gli occhi aperti durante la preparazione dato che la cucina è a vista. In compenso gli altri due chef sono stati veramente...
Read moreBlade Ramen offre una reinterpretazione unica e innovativa dei piatti più iconici della cucina asiatica. Ogni portata è una rivisitazione creativa che combina tradizione e originalità, mantenendo però il cuore della cucina asiatica autentica. È un’esperienza culinaria diversa dal solito, in cui i sapori familiari sono arricchiti da accostamenti inaspettati e tecniche moderne. I prezzi sono effettivamente più alti della media, ma questo aspetto passa in secondo piano rispetto all'esperienza complessiva che si vive. L'ambiente è curato nei minimi dettagli, con la cucina a vista e accessori che richiamano i tipici locali giapponesi. Il personale è cortese, competente e appassionato nella presentazione dei piatti, sempre pronti a spiegare le sfumature di ogni portata. La prenotazione avviene su tre turni orari, e un dettaglio interessante è che la comanda viene raccolta tutta insieme. Non è possibile integrare ordini successivamente, una scelta comprensibile per rispettare i tempi del servizio e garantire la qualità dell’esperienza per ogni tavolo. Abbiamo provato i Kimchi Gyoza, i Bao e le Tsukune come antipasti, seguiti dallo Special Tantan Spicy e altri due ramen, di cui allego le foto. Ogni piatto si distingue per la freschezza degli ingredienti e l'equilibrio perfetto dei sapori. Le pietanze non sono solo esteticamente appaganti, ma esplodono in bocca con un’armonia di gusti: dalla piccantezza ben calibrata del Tantan Spicy, alla delicatezza e morbidezza dei Bao, che ci hanno conquistato con il loro contrasto di consistenze e sapori. La freschezza degli ingredienti è un elemento che si percepisce chiaramente: ogni boccone esprime vivacità, dalle verdure croccanti alla carne succulenta e ben cotta. I Bao, in particolare, sono stati una rivelazione: la combinazione di sapori intensi e ingredienti di prima qualità ci ha convinti a ordinarne molti di più nella nostra prossima visita. In conclusione, Blade Ramen è il luogo perfetto per chi desidera esplorare una cucina asiatica rivisitata con creatività, senza rinunciare alla qualità e alla freschezza degli ingredienti. Un’esperienza sensoriale da...
Read moreChi ama il ramen? A Palermo nessuno! E non perché sia brutto, ma perché sconosciuto. Prima di questo locale, infatti, nessuno avrebbe potuto apprezzare l'autentica bontà di questo piatto giapponese. Ma andiamo alla recensione: Tutto Ottimo. Bellissima la mini-location cyberpunk (se volete andare vi consiglio di chiamare per riservare uno dei pochi coperti). Con un menù che varia con la stagionalità, i ragazzi di Blade Ramen, hanno saputo adattare la tradizione giapponese al più fine palato mediterraneo. Assolutamente consigliati i Gyoza ripieni di melanzane affumicate, serviti con acqua di pomodoro, zuppa di tenerumi e spuma di caciocavallo (a fin di bocca vi sembrerà di aver gustato una parmigiana di melanzane, senza però la sua pesantezza e con una freschezza inaspettata). Per quanto attiene al Ramen ho assaggiato il loro "Cyber_pork" (noodles homemade, brodo shoyu a base di pollo e maiale, uovo marinato, chashu di maiale laccato al BBQ, germogli di soia, cipollotto, bambù, anacardi, naruto kamaboko e verdura di stagione): cominciando dal brodo (come tradizione giapponese vuole) vorrei segnalare come personalmente non lo abbia trovato particolarmente corposo (una scelta questa che sebbene non mi convince del tutto, è stata dettata dalla necessità di venire incontro al palato della clientela) ma tuttavia molto gustoso e profumato; l'uovo marinato era cremosissimo e il maiale era così morbido che quasi si scioglieva in bocca. I noodles erano piacevoli al morso (forse ne avrei messo qualcuno in più, ma forse è solo la mia ingordigia a parlare). Tutti i piatti prima di essere serviti erano maniacalmente guarniti, il che li rendeva un capolavoro non solo per il palato ma anche per la vista. Tornerò! Locale...
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