Read moreDecidiamo di provare questo ristorante con degli amici. Arriviamo e ci troviamo immersi in un locale all’apparenza curato ma con un volume della musica che ricorda le discoteche anni 90. Ci accompagnano al tavolo, un tavolo ovale dove, complice anche la musica, per parlare con i commensali si arriva a fine serata senza voce e con il dubbio che il giorno dopo sia meglio passare da amplifon. Poco dopo proviamo l’esperienza bagno, carino eh peccato che ti senti Bocelli quando per lavarti le mani non riesci a trovare il pulsante a terra e inizi a vergognarti con chi in quel momento condivide con te la stessa esperienza. Torniamo al tavolo e una ragazza graziosa ci porta due piccoli taglieri con sopra due panini caldi, un burro aromatizzato e dell’olio anch’esso aromatizzato alle formiche. Si signori e signori nell’olio c’era una bellissima formica galleggiante. Il cameriere porta via la ciotola a sorridendo, io sorridevo meno, ma d’altronde al buio un cameriere non può accorgersi che nell’olio nuoti una formica. Proviamo questo pane buono si. Arriva il vino e sorpresa mentre si accinge a versarlo nel mio calice il cameriere si accorge che sul bordo del bicchiere fosse attaccata una carinissima formica con le ali, bella stecchita e lui, ancora con il sorriso mi dice (senza ovviamente minimamente abbozzare uno scusi ci spiace), sarai mica la pifferaia magica o sarà il posto?!? (t’è uscita parecchio male ammettiamolo). È il momento di ordinare… e già noi avevamo abbastanza le idee chiare due tagliate che ci vengono descritte come carne che trovi ovunque ( e quindi la domanda è perché la metti nel menù a 28€ se si tratta di una mediocre carne che puoi trovare ovunque?), un’ entranha all’ nduja e una T-BONE galiziana per una persona ma nulla, il cameriere con insistenza voleva venderci una costata e una T-BONE. Abbiamo la meglio e ci dice porto la T-BONE più piccola allora (sul menù digitale non era riportato nessun peso minimo). Arriva la carne due tagliate mediocri (la mia decisamente molto grassa), un entranha che nel piatto non si vedeva e la nduja forse era rimasta in Calabria e una grande T-BONE di cui non viene indicato il peso ne prima di confermare se effettivamente potesse andare bene per una persona senza rischiare la gotta, ne quando la carne veniva portata al tavolo. Mangiamo, cerchiamo di parlare tra di noi, sempre con notevole difficoltà, ordiniamo i caffè e chiediamo io conto e tadam … 385,50€ con una T-BONE per una persona al modico prezzo di 110€ 🥳🥳🥳, il pane portato senza che venisse chiesto non compreso nel coperto ma pagato a parte sullo scontino, 50 centesimi messi perché non si butta via nulla. Si avvicina il cameriere al quale con simpatia diciamo: Ovviamente la risposta è non posso. Allora te la cerchi eh? Quindi lo incalziamo chiedendo se secondo lui fosse normale portare 1,1 kg di carne per una persona (il dubbio sul peso rimane) e con fare simpatico lui ci dice sul menù è scritto il peso minimo. Ehi bello ma per chi ci hai presi? Gli porgo tra le mani il telefono con tanto di menù aperto e tadam niente peso minimo per la T-BONE. Chiama la responsabile che dice eh si sul menù cartaceo c’è scritto, martedì abbiamo aggiornato quello online e non lo abbiamo riportato (ah si? E allora la prossima volta portalo un menù cartaceo) e con fare stizzito ci dice, buttandoci lo scontrino sul tavolo, fate 350 e se ne va. Paghiamo e continua a ripetere: . QUELLI CHE CI PROVANO. Ma poi alla fine ti chiedi: . Uno scontrino incassato e 4 clienti che nel vostro locale non ci metteranno mai più piede....
We enter the restaurant, security guard lets us in. We sit down and the waiter comes to see us. We order appetizers after listening to his recommendations. Then it arrives and we order the main dish. We're not from here so again, we follow his recommendation (T-Bone Galiziana for 3 people) and go with that. The steak arrives medium-rare after about 20 minutes and it's good at first. But after some time it gets more and more chewy and becomes hard to eat and not good. For a 200€ steak and for a restaurant of this caliber I was expecting a lot better to be honest. The service was pretty good. We had to ask a couple times to get water but apart from that the waiter was friendly and polite. Seems like there's no air conditioning but overall it's a nice restaurant. Very clean and super warm...
Read morePrima esperienza nella serata di apertura. Il locale affascina per bellezza e perché sembra quel posto che non ti aspetti in una zona a bassa attrattiva enogastronomica. Non ti aspetti una location così suggestiva e soprattutto un'offerta così ampia. Perché al di là di molte varietà di carni internazionali ed italiane, si trova una interessante selezione di antipasti in cui spradroneggiano tartarre e carpacci di carne ma anche qualche sfizio classico come il fiore di zucca al limone ed altro. Pochi e a tema terra i primi. Giusta la selezione dei dolci e adeguata la carta dei vini anche se si potrebbe ampliare la scelta e la qualità senza per questo per forza dover affrontare spese eccessive. Un buon selezionatore di cantina sa armonizzare piccola distribuzione con ottimo rapporto qualità/prezzo e grande distribuzione con nomi ricercati che a fronte di costi alti hanno spesso rese discutibili. Il servizio, nonostante le distrazioni da prima giornata, pare curato e promette di migliorare con l'esperienza. Noi abbiamo assaggiato una tartarre di manzo con uovo marinato e tartufo estivo. Sebbene il tartufo estivo possa avere poca consistenza diciamo che il piatto, sebbene ben preparato, risulta non di grande spinta di gusto. Come secondo avevamo ordinato un filetto e una tagliata di black angus. Dopo un iniziale errore con la consegna di due piatti non nostri peraltro svelata dopo sei minuti di vana attesa dei coltelli che ci purtroppo costretto a mandare indietro i piatti perché freddi, sono arrivate le nostre ordinazioni. Buono, morbido, ottima cottura del filetto accompagnato da verdure alla griglia mentre per la tagliata di black angus ennesimo pollice verso perché arriva direttamente fredda nel piatto (avranno portato il piatto precedente? Non lo sappiamo ma il dubbio rimane). Un buon tiramisù freddo caldo. Vino un ripasso superiore dalla bassa resa tanninica con un rapporto qualità prezzo non adatta. Il conto alla fine non sarebbe stato neanche fuori posto se non ci fossero stati i vari disservizi elencati, una maggiore attenzione al bilanciamento del gusto dell'antipasto e (nota dolorosa) la giusta temperatura della carne servita. 45 euro per una tagliata di angus fredda è un errore grave. Speriamo migliorino in futuro...ce ne sono tutti i presupposti. Personale ai tavoli gradevolissimo ma manca di esperienza. Cucina troppe pecche per un...
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