Una stella, solo per scrivere la recensione... Esperienza pessima! Sono tornata, a distanza di tempo, in questo locale proprio per dare un'altra possibilità, dato che la volta precedente non mi ero trovata bene, ma speravo di poter modificare la mia impressione! Domenica 4 agosto 2024, intorno alle ore 11,30, due tavolini all'esterno già serviti, un cliente all' interno che sta facendo colazione, quindi nessuno da servire eccetto me! Dietro il bancone un uomo ed una donna, quest' ultima, a giudicare dall'accento, straniera. Entro dicendo "Buongiorno", ma nessuno dei due risponde al saluto. Chiedo un caffè macchiato, ma devo ripetere due volte cosa voglio perché sono completamente assenti. L'uomo finalmente prepara il mio caffè e, quando sta per metterlo sul bancone, gli chiedo anche un bicchiere d'acqua. Lui, che dato il caldo asfissiante di questi giorni, avrebbe dovuto mettere un bicchiere d'acqua in automatico sul bancone ancora prima di preparare il caffè, con atteggiamento fortemente scocciato, alza gli occhi al cielo... oltretutto trattasi di acqua del rubinetto in un bicchiere di plastica! Nel frattempo entra una ragazza che era seduta ad uno dei due tavolini all' aperto per portare sul bancone il bicchiere della sua consumazione, ma urta qualcosa e il bicchiere va a terra, frantumandosi. La cliente chiede scusa più volte, è visibilmente imbarazzata davanti all' atteggiamento interdetto dei due baristi ( la donna maschera meglio, prende una scopa e pulisce; l'uomo borbotta scocciato da dietro il bancone...). Consumo il mio caffè (assolutamente anonimo) e RESPIRO MALEDUCAZIONE... La cosa più grave, tra le tante, è stata che nessuno dei due baristi ha risposto al mio saluto quando sono entrata. Corso di buona educazione necessita fortemente... Quasi dimenticavo...neanche l'ombra dello scontrino fiscale... Mai più in...
Read moreEntrare da Mató è un po' come fare un viaggio in Puglia... senza dover prenotare il treno. Ti accoglie il profumo della focaccia che ti prende per il naso e ti trascina dentro prima ancora che tu abbia deciso. È troppo tardi: ormai sei nel tunnel del gusto. E non vuoi più uscire.
La colazione? Un attentato ai buoni propositi. Ce n'è per tutti: dal salutista che ordina l'estratto verde con la speranza di vivere 120 anni, al goloso che si butta senza vergogna su cornetti ripieni, pasticciotti, e fette di torta alte quanto l'autostima dopo il primo caffè della giornata. Lo staff è una meraviglia. Gentili, veloci, simpatici. Ti sorridono anche se ordini un cappuccino alle 13:00 (che in certi posti è considerato reato penale). Ti spiegano tutto con passione, e sembra quasi che si divertano. Spoiler: si divertono davvero.
Poi arriva il momento dell'aperitivo. Qui le cose si fanno serie. Taglieri monumentali, focaccia a volontà, e gente felice che chiacchiera con un calice in mano e un'oliva nell'altra. E quando arriva il cocktail... apriti cielo. Shakerano come se stessero preparando pozioni magiche, e il risultato è lo stesso, ti senti subito meglio. Il bello di Mató è che non fa finta di essere "cool", lo è, ma in modo naturale. Ha stile senza tirarsela, gusto senza fronzoli, e una focaccia che probabilmente ha causato più dipendenza affettiva di molte relazioni serie.
Insomma, vai per un caffè al volo e ti ritrovi ore dopo con un tagliere davanti, un cocktail in mano, due nuovi amici e una prenotazione per tornare il giorno dopo "perché voglio provare anche la focaccia con le cipolle". Vai per curiosità e torni per dipendenza, è una trappola gastronomica affettiva.. Ma di quelle da cui non vuoi...
Read moreMi presento all’entrata del locale, salutando e con tono gentile, chiedo: (vedendo pizze al bancone) se facessero anche caffetteria, la ragazza con il caschetto e capelli neri, senza neanche salutare mi guarda schifata rispondendo “ogni tanto”. Faccio finta di nulla e le chiedo se possiamo accomodarci fuori, mi risponde camminando qualcosa che non ho compreso, le ho richiesto cosa avesse detto e mi ha risposto: “ se vuoi vieni prima dentro ordina e poi ti siedi” con un tono da maleducata di prima categoria. Scostumata come pochissime persone che in 32 anni abbia mai conosciuto. La roba sarà anche buonissima, ma per quella persona io in quel locale non ci metteró mai piu piede e anzi sconsiglieró a tutte le persone che abitano li vicino di andare li in viale eritrea. Lavoro nella ristorazione da 17 anni, mai vista una persona che lavora col pubblico cosi maleducata! Pessima, spero ti licenzino cosi almeno...
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