Pollastrini dal 1911 Trattoria di Mare — Restaurant in Turin

Recarsi in questo ristorante classico, dall’arredamento anni ‘70-'80 e dal menù tradizionale con piatti di mare, di terra e della tradizione piemontese, è come fare un salto indietro nel tempo.

Ed anche il buon servizio, garantito dalla proprietaria e da un cameriere gentilissimo ed ossequioso che “stoicamente” procede a zig-zag tra i tavoli con un carrello “cigolante” e colmo di piatti, mi riporta a ricordi di infanzia.

Siamo stati per una cena frugale in 4 ed abbiamo ordinato una battuta di fassone con scaglie di porcini (buona), un’insalata tiepida di mare (mediocre), una porzione di porcini fritti (buoni) ed un filetto molto gustoso accompagnato da verdure (spinaci) all’olio e peperoncino.

A concludere la veloce cena la condivisione di due dessert al frutto della passione (una sorta di cheesecake) molto apprezzati.

Ad accompagnare la cena dell’acqua, un calice di prosecco, uno di Gewurztraminer (delicato e valido) per un totale di 107 in 4 persone, circa 27 euro a persona per un piatto (o poco più) a testa con bevanda...ed amaretti di Mombaruzzo offerti a fine cena

E’ presente una buona carta dei vini (anche alcuni di nicchia), i prezzi sono medio alti e la cucina è apprezzabile e di sufficienza ampia, ma non sempre convincente mentre il rapporto qualità-prezzo è migliorabile. Parcheggio non facile da trovare in zona.

Nell’insieme una buona esperienza ed un locale storico cittadino che consiglio ai nostalgici dei ristoranti di un...

Buon ristorante, seppur - a mio modesto parere personale - con alcune "discordanze". Premessa. Ho iniziato a frequentare Pollastrini, anche se non assiduamente, fin dagli anni 90'. Ciò premesso, scoprire che da locale con vocazione prettamente piemontese, il ristorante si è "trasformato" (ha cambiato gestione, così mi è stato detto, circa 18 mesi fa), in una trattoria di mare, mi ha suscitato alcune perplessità. Tralasciando questa doverosa premessa, ho gustato un'ottima battuta di vitello e degli eccellenti agnolotti al burro e salvia. Altrettanto curata e varia la carta dei vini e dei liquori. Avrei gradito gustare una grappa del territorio, ma la persona che mi ha seguito durante il pranzo, mi ha - correttamente - avvertirto di esserne sprovvista. A tal proposito, relativamente alla persona che mi ha seguito durante tutto il pasto, ne sottolineo la competenza, la gentilezza e la professionalità, oltre che la cortesia. La stessa cosa non posso certo dire di un altro individuo (ignoro se fosse un socio, il proprietario o cos'altro) che, oltre ad essersi allontanato dal mio tavolo mentre gli stavo ancora rivolgendo la parola, si è ben guardato dal salutarmi quando sono uscito dal locale. Che dire... anche se mi sono affidato al Pollastrini per gustare un buon pranzo e non per frequentare un corso di bon ton, penso che un po' di educazione...

Abbiamo voluto riprovare questo ristorante per avere una conferma rispetto alla volta scorsa Devo dire che le alte aspettative che avevamo sono state esaudite Menù con le giuste portate ne poche ne tante direi il giusto sinonimo di materia prima fresca cucinate alla perfezione e devo ripetermi chef bravissimo con mano delicata Un bravissimi meritato sul campo ai nuovi gestori Torneremo e parleremo solo bene di voi Complimenti

Siamo tornati in questo ristorante storico è rinomato ed abbiamo avuto una piacevolissima sorpresa in quanto è cambiata gestione. A parte il leggero smarrimento per la scoperta, i due ragazzi (nuovi gestori) ci hanno accolti con sorriso e simpatia. Una ventata di aria nuova sicuramente giova a questo ristorante. Abbiamo trovato delle novità nel menù, petto d’anatra cucinato alla perfezione buonissimo e del crudo di mare con selezione di ostriche particolari che loro definiscono special e gamberi rossi di mazara Che dire una delizia per i palati più fini Ci hanno detto che dalla prossima settimana vanno a regime con il nuovo menù Se il buongiorno si vede dal mattino dico bravi ragazzi continuate e perseverate su questa strada. Ps. Per quello che posso capire e per quello che ho mangiato io dico che il cuoco...