Ristò Civassa — Restaurant in Turin

Assolutamente NON consiglierò questo ristorante 👎🏻. Locale pulito, colorato con decori in stile pescatore. Il pesce ordinato è nella norma più assoluta, presentato bene con i fiori, nulla di così speciale da fare "Wow", anzi, essendo celiaca nel mio risotto ai frutti di mare i gusci delle n. 5 vongole erano tutti vuoti e nel risotto non c'erano, le n. 3 cozze erano visibili i gusci con 1 mollusco. Per fortuna che c'erano piccoli anelli di totani e qualche ciuffetto di moscardino. Prezzo 20,00 cad. con l'obbligo per 2 persone. Ordinato una bottiglia di prosecco che abbiamo dovuto aspettare 20 minuti e successivamente una di Arneis, perché le cameriere non avevano il diritto di servire le bottiglie, solo il titolare! Purtroppo il tavolino da 4 era così ristretto che è stato messo a terra il secchiello del vino, vicino alla gamba del tavolo dove passavano tutte le persone nella sala. Nell'attesa che portassero almeno del pane o grissini sono state ordinate le moeche al costo di 6euro cad. (neppure a NYC costano così care) Ho chiesto al titolare se fosse un prodotto fresco dal Veneto dato il costo ? rispose " sì certo." Non fosse che veniamo a sapere dai vicini che la pesca in laguna avviene solo in due periodi dell'anno, vale a dire da aprile a maggio e da ottobre a novembre. Altra insoddisfazione il gelato, non potendo mangiare altro ho provato ad ordinarlo alla crema, pessimo! Un contro gusto amaro che non sapeva certo di crema, purtroppo lasciato quasi intero. Chiedo al titolare la provenienza del gelato , tentenna qualcosa dicendo che era industriale tipo Sammontana ma non ricordava esattamente (Complimenti 👏👏👏) Ah ecco! Alle 21,22 sempre il titolare si presenta al tavolo dicendo che dovevamo andarcene perché i signori delle 21.20 erano già arrivati. Risposi che stavamo aspettando ancora un caffè e un limoncello. Ubbidienti ci siamo alzati dicendo che non era educato mandare via i clienti in quel modo. Ci chiede davanti ai clienti se era tutto apposto mentre ci presenta il conto totale di 250,00 euro in 4 (di cui 63 euro x 1 piatto di riso, perché il gelato non era mangiabile) con uno scontrino in mano senza i costi delle pietanze ordinate di cui abbiamo preteso per sapere cosa stavamo pagando. Il grottesco in tutto questo che le 2 cameriere erano gentili e sorridenti, il titolare invece indisponente e scortese nei modi. Ah dimenticavo, i fiori messi su tutte le pietanze per fare scena NON erano eduli ( nenza avvisare chiaramente) La primavera in questo ristorante è sicuramente arrivata rispetto alla buona educazione che purtroppo si è fatta attendere. Tranquilli, non...

Dopo un po' di tempo siamo ritornati in questo frequentatissimo ristorante che deve la sua notorietà soprattutto al crudo di mare (ampia varietà proposta), oltre ad offrire una carta ampia che propone diversi piatti (vedi foto), alcuni menù fissi ed ottime etichette (qualcuna anche di nicchia).

Interessante la possibilità anche di asporto e consegna a domicilio.

Alcuni hanno ordinato il famoso ed eccellente Plateau Royal composto da ostriche, ricci, cannolicchi, fasolari, capesante, percebes galiziani (una sorta di delicato crostaceo) e lumache...una delizia per appassionati...e soddisfattissimi i commensali.

Gli altri hanno ordinato:

3 mini antipasti di mare con gamberetti in salsa rosa, spada affumicato e polpo;

18 moleche fritte, tipico e delizioso granchietto della laguna veneta;

1 spaghetti ai ricci e 1 tagliatelle all’astice;

6 secondi: 2 porzioni di tagliata di spada al sesamo, astice gratinato, orata con noci e zucchine, fritto misto di paranza e filetto di rombo ai pistacchi;

6 contorni: 2 porzioni di patate al forno, 2 porzioni di verdure miste ai ferri, asparagi di mare e insalata mista

3 dessert: 2 porzioni di panna cotta ai cachi e 1 sorbetto al limone

3 caffè, 2 limoncelli e 2 grappe

Ad accompagnare la cena 5 alcune d’acqua, una bottiglia di ottimo vino bianco doc dei colli tortonesi. Il Timorasso Cascina La Zerba di Volpedo, una di rosato veneto doc Bardolino Chiaretto Az. Farina ed una di prosecco di Valdobbiadene extra dry per un totale di 415 euro (6 persone, € 41/persona con una media di un paio di portate a testa, bevande incluse), prezzo congruo per quanto gustato accettabile.

Il must è il crudo e, a mio avviso, i secondi, ma la cucina è mediamente apprezzabile e delicata.

Il servizio è ottimo: cortese, efficiente e sorridente e l’atmosfera che si respira è da trattoria informale grazie alle attenzioni del padrone di casa Loris e dello staff.

Ritorneremo per gustare altri piatti e, visto che si tratta di un ristorante che considero nel suo genere tra i migliori in città, lo consiglio con piacere tenendo conto che i prezzi sono medio alti, ma commisurati alla qualità delle materie prime e dell’esperienza...

Non è la prima volta che mi reco in questo ristorante e in precedenza mi son trovata bene ma per quest'ultima non posso dire altrettanto. Tempo fa si mangiava meglio e, a mio parere, hanno perso l'attenzione sulla qualità sia per il cibo sia per il servizio soprattutto, che non mi ha lasciato per nulla entusiasta. L'occasione di cenare lì è stata per il mio compleanno, e non avere neanche una proposta di vini da dessert o spumanti da abbinare alla torta mi è sembrato assurdo; ma l'assurdità maggiore è pagare €2 a persona per un servizio torta. Dato che, solitamente a un compleanno ci sono altri invitati, non è stata una piccola spesa la cena e quindi pagare questo costo extra per qualche piatto in più da lavare è davvero esagerato. Nonostante questo, non si è stati coccolati neanche con il conto arrotondato o l'offerta di un digestivo..NIENTE! Non vi interesserà molto la notizia ma avete perso dei clienti (perchè i commensali vanno fatti sentire come a casa e ho capito che voi avete troppa freddezza per questo tipo d'accoglienza); comprendo anche che siete su piazza da anni e vi siete fatti il nome ma bisogna sempre aver l'umiltà di volare basso, anche se dopo tanti anni potreste non avere più la stessa tolleranza con le persone, cercate comunque di...