So bene il lavoro che c'è dietro ogni attività lavorativa, per questo non sono solito lasciare recensioni negative. Tuttavia, quando si vive un'esperienza da dimenticare, la comunicazione latita e si viene trattati come numeri, è doveroso riportare quanto accaduto. Sarà una recensione lunga, scusate, ma è giusto fornire tutti i dettagli. Sabato pomeriggio chiamo per prenotare un tavolo per 2 alle 20:00. Prima vola in questo locale. Siamo fortunati (...), si è appena liberato un tavolo e ci accordano la prenotazione. Finiamo l'aperitivo un po' prima del previsto, fuori fa molto freddo e ci presentiamo alle 19:40-19:45. Scese le scale, notiamo che la sala non è molto grande. Ci accoglie una cameriera che ci dice che il nostro tavolo è ancora occupato e che abbiamo tre opzioni. Aspettare lì, con prosecco offerto, tornare dopo 15 minuti, oppure accomodarci in un altro tavolo, ma con l'obbligo di liberarlo entro le 21:00. Non volendo sostare sulle scale a mo' di avvoltoi e odiando il concetto di dover cenare con uno sguardo costante all'orologio (è una cena e dovrebbe essere un puro momento di relax, soprattutto un sabato sera!), decidiamo di tornare alle 20:00. Anzi, chiediamo rassicurazioni sul fatto che col tavolo prenotato non avessimo problemi di orario. La ragazza conferma, seppur in modo un po' sibillino. Una volta tornati la cameriera ci fa accomodare in un tavolo diverso da quello indicato precedentemente come "nostro". La cosa ci insospettisce. Ci portano il menu e, dopo 4-5 minuti, per 2 volte nel giro di 2 minuti ci chiedono se avessimo scelto. Il sospetto monta. Nel frattempo, nel tavolo accanto arrivano due ragazze che hanno optato per la "cena-timer", con obbligo di liberare il tavolo alle 21:00. Ordiniamo le nostre due pizze: una "calabrese" con una semplice variazione e una "titanic". Vedi foto del menu. Non aspettiamo molto e arriva un cameriere (a fine serata saremo "seguiti" da 4 persone diverse) con una sola pizza che sembra la calabrese, ma ce la propone con un altro nome. Gli diciamo che non è nostra, va via e si consulta con i colleghi. Torna dopo 2 minuti dicendo che sì, era la calabrese. La mia titanic, invece, non arriva in contemporanea e onestamente la cosa ci spiazza (siamo in 2 e le pizze arrivano in momenti distinti). Arriva la titanic e con estrema sorpresa vedo che non si tratta di una pizza classica, ma di una specie di calzone a forma di barchetta. Come si nota dal menu, la cosa non è indicata da nessuna parte. Evidentemente avrei dovuto intuirlo dal nome! Se lo avessi saputo non l'avrei ordinata, non essendo amante del calzone. Mi adeguo e alla fine resto comunque soddisfatto della mia pizza (ingredienti e impasto di qualità). Nel frattempo, alle 20:47, le ragazze al nostro fianco non hanno ancora ricevuto le loro pizze. Mangiamo con calma, a differenza delle due ragazze che finiscono le loro pizze in un tempo di valore europeo (alle 21:04 hanno liberato il tavolo!), ma una volta terminato notiamo che la pressione nei nostri confronti aumenta a dismisura. Dolci: il cameriere "capo" ci chiede 2 volte in 2 minuti se avessimo scelto. Prendiamo 2 tiramisù rivisitati e restiamo male per composizione e qualità (un paio di creme con sopra dei "simil-togo", il tutto servito su un piatto caldo che fa sciogliere le creme). A quel punto, il forte sospetto diventa certezza: si punta chiaramente a farci liberare in velocità il tavolo, visto che ci sono 4 persone in attesa sulle scale e vogliono unire il nostro con quello delle ragazze. Ordinato un caffè, arriva la cameriera che ci aveva accolto e scusandosi (la colpa non è sua, ma di chi accetta le prenotazioni, la persona in cassa, e del braccio destro in sala) ci chiedono esplicitamente di liberare il tavolo, offrendoci due limoncelli, da bere in piedi al banco. Banco peraltro collocato in un punto di passaggio: limoncello-schiacciato. Insomma, serata da dimenticare, l'esatto opposto di una cena rilassante. P.S., se ci avessero detto da subito - e in modo chiaro - che avremmo dovuto liberare il tavolo entro una certa ora, non...
Read moreWe came here with high expectations, but they were not met. We waited for about 10 minutes to be seated, which was okay considering it was on a Saturday night. There were a lot of pizzas to choose from with menu only in Italian (there were online menus in other languages but hard to understand as it was probably translated on Google Translate) and we were constantly being rushed by the staff to order. We ended up ordering Capricciosa (the waiter said it was their most famous one) and D’Osvaldo (which is considered gourmet). Capricciosa was good but nothing special and pizza D’Osvaldo was really disappointing. 16€ for a pizza with only passata, prosciutto and buratta that came already cut in pieces and separated (if these pieces were joined together, you would get a mini size pizza). Also the menu said basilico and there wasn’t any on the pizza. I get it that these are all high quality groceries, but the taste simply doesn’t justify the price. When we were finished with our meal, the waiter was again rushing us into paying and we had a feeling they want us out of there as soon as possible so they can seat someone else at our table. All in all, 44€ for a dinner like this is...
Read moreCi siamo fermati a pranzo il 27 ottobre, quindi con 18 gradi; abbiamo chiesto di sederci dentro, ma ci hanno detto semplicemente di no senza dare spiegazioni. Va bene, ci hanno dato una coperta per poter stare fuori. Ordiniamo due pizze, una delle quali da menù era segnata 'focaccia' senza pomodoro, per cui abbiamo chiesto la modifica di aggiunta di pomodoro, ripetendo due volte che avrebbe dovuto essere pizza, non focaccia. Ci arrivano dopo poco, in versione senza l'aggiunta. Chiedo quindi se possibile, senza farla rifare (volendo essere cortese) semplicemente di aggiungere un po' di salsa alla pizza. Non sono cuoca né pizzaiola, quindi mi immaginavo un po' di salsa tipo purea (non liquida) sopra. Mi ritorna la pizza come una piccola piscina di salsa al pomodoro (come presa dal barattolo e versata sopra), con il cornicione che faceva da sponda. Ovviamente impossibile da mangiare a spicchi. Senza contare che essendo stata fatta come 'focaccia', tutto l'impasto era crosta. Quindi un lago di salsa di pomodoro, tutto freddo, e diverse parti bruciate. Va beh, è andata storta, può capitare. Capisci di aver servito una cosa un po' difficilmente mangiabile, di non averla dovuta rifare, non mi aspetto uno sconto, ma almeno una parola gentile. Pago: 2€ a testa di coperto, le bibite, le pizze (14 l'una ),l'aggiunta di pomodoro €1. Basita. È stata una pessima esperienza, ma può capitare, ripeto. Sicuramente una cosa da sistemare quanto prima e che non DEVE capitare: i camerieri che, in questo esatto ordine e senza intermezzi, sparecchiano, gettano gli avanzi nel bidone dell'umido (aprendo il coperchio con le mani), puliscono i posacenere, appoggiano i vuoti sul tavolo di servizio e prendono i piatti appena usciti dalla cucina (che vengono loro passati dai due colleghi che sono sulla porta) per servirli al tavolo. Questo viene fatto di prassi, non è un episodio isolato in un momento di premura, siamo rimasti seduti 45 Min e non abbiamo mai visto un cameriere usare il sanificante all'ingresso.
Edit: sto cancellando le note dal cellulare e se visita il mio profilo vedrà che sto pubblicando in questi giorni diverse recensioni, tutto ciò che era rimasto nelle bozze. 1-la pizza scelta era focaccia (termine usato dalla vostra cameriera), ho chiesto di farla versione PIZZA (quindi con il pomodoro sotto). Ripetuto due volte appositamente spiegando che non la mangio senza la sala. Il pomodoro come immagino sappia mantiene l'impasto morbido, non 'croccante' come il cornicione. Avendo dimenticato la salsa, l'impasto era tutto "croccante", dal cornicione al centro. Certo che era una giornata di sole, a 18 gradi però. E confermo che ci hanno risposto che sotto non si poteva mangiare (cosa dovrei mentire a fare?!?!?!). Certo che pago l'aggiunta, ma visto che chiedo una pizza in un modo, viene fatta sbagliata, grossolanamente corretta, mi aspetto almeno un 'ci dispiace'. I due passa pizze erano i due signori maschili che stavano all'ingresso e che davano direzioni alle 2 cameriere e al cameriere. Le confermo che entrambe le cameriere hanno fatto esattamente quanto ho scritto, i bidoni di vetro e il tavolino per appoggiare i piatti sporchi alla sinistra della porta, oltre l'angolo da quel lato i bidoni dell'umido. Me lo ricordo bene, anche...
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