Un museo che è piacevole visitare e rivedere con i bambini perché ha diverse postazioni in cui i piccoli possono confrontarsi con stimolanti test, ad esempio nella installazione "Senti chi canta" si deve indovinare il verso di determinati pennuti e volatili tramite l'udito e la memoria, in un'altra si deve riconoscere il tipo di pelo di alcuni mammiferi sfruttando vista e tatto, in un'altra ancora si può vedere e toccare la composizione delle rocce... Si incontrano anche postazioni con libri illustrati a tema, tavolini con seggioline, fogli e matite colorate per fare sì che i bambini possano esprimersi con i loro disegni, che poi possono anche appendere ad apposite bacheche. Periodicamente si organizzano laboratori didattici o eventi che coinvolgono i bimbi. Il museo è ospitato nel Palazzo Visconteo della Cittadella e il visitatore attento può cogliere lacerti di affreschi che adornavano le pareti, oltre a parti in muratura medievali. È intitolato a don Caffi (1866-1950), sacerdote e naturalista bergamasco che fu il primo direttore del Museo. L'accesso avviene da piazza della Cittadella, il costo è di tre euro intero e offre un percorso molto vasto composto di diverse sezioni dedicate alla zoologia, all'entomologia, alla geologia, alla paleontologia. Ciascun elemento esposto è dotato di utile didascalia. Un percorso sensoriale, allestito per consentire la fruizione ad un pubblico di non vendenti, comprende pannelli in Braille. Particolarmente scenografiche per i ragazzi sono: la ricostruzione a grandezza naturale di un Mammuth (il guardiano del museo!) con il suo piccolo, il calco in grandezza naturale di uno scheletro di allosauro, e la sala dei fossili marini del Triassico, rinvenuti nelle valli bergamasche, quando in questo territorio vi era il mare. I codici QR Code presenti nelle sale permettono di ascoltare le audioguide relative all’esposizione scaricandole direttamente sul proprio smartphone grazie alla navigazione "Bergamo WiFi", servizio offerto in forma gratuita dal Comune di Bergamo. Durante il percorso si incontra una saletta ricreativa con distributori automatici di bevande e snack, dove è presente una piccola libreria e diversi tavolini. Terminata la visita del primo e secondo piano si passa ad una sezione staccata, attraverso un corridoio, dove ha sede la sala audiovisiva (che mantiene una struttura antica) e quindi l'esposizione di strumenti astronomici, meccanici e scientifici (l'allestimento può variare se sono in corso mostre temporanee). Si passa infine nell'ultima, affascinante sezione dedicata all'etnografia, contenente la raccolta Beltrami con reperti relativi ai nativi nordamericani. Ma non solo: sono esposti interessanti reperti rituali delle culture dell'Africa sub-sahariana come i Dogon del Mali, i Fulani, ecc. Il museo è dotato di toilette (ok pulizia, presenza di detergenti e asciugamani elettrico funzionante). Nota dolente: i parcheggi tutti a pagamento nelle vicinanze. Si può salire a piedi, in bus o funicolare da...
Read moreWhat a great place! The ticket is €3 and it includes the archeological museum as well. It has a very large variety of species, from bugs and minerals to large mammals and dinosaurs. It can be visited and enjoyed by people of all ages, not only children, yet it has some interactive games for kids. They even have some live ants and stick bugs which were really cool.
There are 2 things that could be improved. First, the window displays are quite old and could be updated. Second, the explanations and descriptions are in Italian only. They should really translate them to English as well.
All in all, great value for money! (We would have paid more if it was a bit more...
Read moreA little bit disappointing. The exhibitions were not interactive, boring even. Some looked very dusty and dirty. The only thing that impressed me was the Mammoth at the entrance and that's all. In fact, they could've left some information plates with English translations for every exhibit but they didn't. Some have got info, some don't. If you don't speak Italian, you'll have to make your own guesses. It was hard for me to figure out which of the animals were taxidermied and which were not (and I'm not talking about ancient ones, but the modern ones). Also, it's almost impossible to...
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