While many are drawn to the quirky three testicles on Colleoni's family emblem outside on the fence (which is definitely worth a peek or even a touch for good luck), I highly recommend stepping inside. And see its ornate architecture, frescoes and sculptures. It's clear Colleoni wanted to leave behind a truly remarkable legacy. It's a powerful and beautiful testament to his heritage. Don't miss the chance to explore the interior – it's an unforgettable experience! And you just need to put 1 Euro (or...
Read moreSe vogliamo fare una recensione SINCERA di quella che è la Cappella Colleoni... beh, parto già col dire che La Basilica di Santa Maria maggiore (che si trova di fianco) è molto piu bella... nella Cappella Colleoni invece appena si entra: se per caso si ha il telefono in mano (anche se non è in modalità foto) si viene subito aggrediti da una signora che vi dirà che "la Cappella è gestita da un opera privata che la tiene in piedi, e per questo è vietato fare foto" , però a lei le è permesso di vendere suovenir al suo interno e di fare foto ai volti dei turisti per far notare l'affluenza... (all'uscita ci ha quasi obbligati a lasciare un offerta che personalmente dopo il trattamento ricevuto: non abbiamo lasciato) anche perchè era scritto palesemente "offerta libera"... io penso che è una cosa un pò blasfema quella di appropriarsi di una Cappella Sacra in questa maniera, e mi sembra assurdo che con tutte le chiese di Città Alta: questa piccola cappella grande "10 metri per 10" abbia bisogno di essere gestita privatamente "per stare in piedi"... UN ENORME PECCATO, perchè da fuori è bellissima, ma una volta entrati: "ti passa la la poesia..." consiglio di visitare la basilica al suo fianco, che con 1 euro di ingresso si entra e si ammirano tutte le sue bellissime opere senza essere aggrediti o disturbati da chi ha intenzione di fare business... oppure la Cattedrale di Sant'Alessandro Martire sempre al suo fianco, è gratis, è molto piu grande, e ha molta piu pace. PROPRIO COME DEVE ESSERE UNA CHIESA o un...
Read moreLa capilla Colleoni se construyó entre 1472 y 1476 como mausoleo para el condotiero Bartolomeo Colleoni y su hija, Medea. Se encuentra junto a la Iglesia de Santa María la Mayor. El diseño fue realizado por Giovanni Antonio Amadeo. La fachada se caracteriza por el uso de decoraciones en forma de rombo realizadas en mármol policromado de colores blanco, rojo y gris. Sobre la puerta principal hay un rosetón, flanqueado por dos medallones con retratos de Julio César y Trajano. La parte más alta de la base tiene diez metopas con historias bíblicas y cuatro metopas que representan las hazañas de Hércules. La Puerta de entrada está flanqueada por cuatro estatuas que representan a las cuatro virtudes. La parte más alta de la fachada tiene una logia de estilo románico. En el interior la tumba de Bartolomeo Colleoni está decorada con relieves de la historia de Jesús, estatuas y una estatua ecuestre del condotiero en madera dorada. El monumento funerario de Medea Colleoni está decorada con altorrelieves. El presbiterio tiene un altar mayor esculpido por Bartolomeo Manni en 1676 con estatuas de los tres santos titulares del templo, Bartolomé, Marcos y Juan el Bautista. Son destacables los frescos del tambor de la cúpula, que relatan episodios de la vida de estos tres santos, realizados por Giovanni Battista Tiepolo entre 1732 y 1733. Durante siglos se creyó que el sarcófago de Colleoni estaba vacío, pero en 1969 se encontraron sus restos en un ataúd de madera, escondido en un doble fondo...
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