Una grande opera (architettonica e artistica), un interessantissimo percorso espositivo
Architettonicamente, è una rivisitazione del tradizionale arco di trionfo, in cui – tra l’altro – viene introdotto un nuovo ordine di colonne (l’ordine littorio): presenta 14 gigantesche colonne a forma di fascio stilizzato che reggono l’architrave (con il bassorilievo della Vittoria Sagittaria sul fronte Est e tre medaglioni sul fronte Ovest); nel vano centrale (al di sotto del quale si trova una cripta vuota) un altare per commemorare il sacrificio dei soldati italiani e la rinascita della Patria. La costruzione, progettata da Marcello Piacentini, è arricchita da opere d’arte di grande qualità: meravigliose le tre erme scolpite da Adolfo Wildt, poste nel vano centrale, dedicate ai tre irredentisti considerati primi martiri della Grande Guerra (Cesare Battisti, Fabio Filzi, Damiano Chiesa); molto belli il bronzo che raffigura il Cristo risorto, il bassorilievo con la Vittoria che soccorre il soldato morente e lo accompagna in cielo (opere di Libero Andreotti), il rilievo della Vittoria sagittaria di Arturo Dazzi, le protomi che rappresentano teste di soldati e teste di animali, opere di Giovanni Prini, poste sulle pareti esterne.
L’esposizione permanente "BZ '18–'45: un monumento, una città, due dittature" che si svolge all’interno del monumento è ricchissima di informazioni storiche e di documenti d’epoca presentati in modo chiaro e originale: la visita è piacevole oltre che interessante.
Vale la pena di dedicare del tempo (la visita alla mostra richiede almeno un’ora) alla scoperta di questo particolare monumento, che è stato fonte di grandi dibattiti nella vita della città e...
Read moreHonsetly not giving the monument 4 points, but rather the location. Don't get me wrong, the monument is pretty cool too, but the location is what makes it into a great place for me. Near the city but with a very nice park next to it, that allows for some very comfortable walks throughout the entire year (if you're dressed for it) and every saturday there is a weekly market, where there are a bunch of streetvendors. As I've said, the location makes the monument a lot more...
Read moreDas Siegesdenkmal auf dem Siegesplatz ist eines der bedeutendsten Monumente aus der Zeit des Faschismus in Südtirol. Um es zu errichten, wurde ein nicht fertiggestelltes Denkmal der K.u.K. Monachie abgerissen. Errichtet wurde es con 1926 - 1928 auf Wunsch Mussolinies und unter Mitwirkung wichtiger italienischer Künstler als Symbol des Faschismus und der Italianität im 1920 illegal vom dmaligen Königreich Italien annektierten südlichen Tirol sowie als Denkmal für die italienischen Toten des Ersten Weltkriegs. Der Triumphbogen ist voller Symbole und soll die Überlegenheit Italiens gegenüber dem barbarischen Norden dokumentieren. Jahrzehntelang war das Siegesdenkmal daher Gegenstand erbitterter Debatten 2014 wurde jedoch in den unterirdischen Räumlichkeiten des Denkmals ein hervorragendes Informtions- und Dokumentationszentrum zur Bozner und Südtiroler Geschichte während der faschistischen und nationalsozialistischen Herrschaft eingerichtet, das man auf jeden Fall sehen sollte. Es ist beeindruckend, wie sich die Kuratoren mit den schwierigen Themen auseinandergesetzt haben. Der Eintritt ist frei und das Denkmal mit verschiedenen Busverbindungen gut erreichbar, Sehr schön ist der Gang aus der historischen Altstadt über die Talferbrücke in Richtung Denkmal, das nur von hinten zu begehen ist. Nach dem Rundgang durch die Ausstellung ist die abschliessende Nutzung der 3D-Brille ist sehr...
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