L’Orto Botanico di Cagliari, la cui superficie è di circa 5 ettari, occupa la porzione inferiore della Valle di Palabanda, il cui fondo si allarga dalla porzione più elevata, maggiormente acclive e accidentata, che ospita le Roccaglie della Biodiversità, sino all’ingresso situato nella parte più bassa, presso il quale si trova il settore delle Gymnospermae.
Il giardino sorge su un’area archeologica compresa tra l’Anfiteatro Romano, l’Orto dei Cappuccini (nel quale vi è una cava utilizzata per la costruzione dell’Anfiteatro, in seguito utilizzata come carcere e infine come cisterna) e la cosiddetta Villa di Tigellio, un’area archeologica che presenta i resti di alcune domus romane e di un coevo edificio termale. L’Orto ospita tre cisterne a bottiglia di epoca romana in buono stato di conservazione, di cui una visitabile, alcune vasche di probabile origine romana e un pozzo quasi certamente più recente. Il giardino confina con l’Anfiteatro Romano lungo il lato di nord-est nella parte alta della valle, con il Dipartimento universitario di Economia e Commercio a nord, con il Viale S. Ignazio da Laconi lungo i lati nord e ovest e con l’Ospedale Civile lungo il lato est e sud-est.
La pianta dell’Orto ricalca prevalentemente quella originale dell’Architetto Gaetano Cima, che si conosce grazie a un disegno del primo capo giardiniere Giovanni Battista Canepa. Le tracce del progetto originale sono maggiormente evidenti nel fondo della valle, dove è iniziata la realizzazione del giardino, caratterizzato per una serie di aiuole geometriche (scuola botanica) disposte in modo simmetrico rispetto a un viale centrale rettilineo. Questo si sviluppa dall’ingresso sino alla fontana del piazzale centrale e da questo prosegue sino a una vasca occupata da un maestoso esemplare di Taxodium distichum cui fanno seguito la Fontana Pampanini e il pozzo. Dopo il piazzale centrale è possibile osservare il settore delle specie succulente, mentre a destra vi sono il “bosco mediterraneo” e “l’Orto dei Semplici. Dal fondovalle presso l’Orto dei Semplici si può raggiungere la parte più alta in quota del giardino, dove si trovano gli edifici della Sezione Botanica del Dipartimento di Scienze della vita e dell’Ambiente, tramite una scalinata che ha sostituito negli anni ’80 del XX secolo la doppia rampa originale.
Oltre alle principali collezioni di seguito citate, nell’Orto vi sono numerosi esemplari arborei notevoli. Questi sono i più vetusti del giardino perché piantati durante la sua fase costitutiva, quando lo scopo era quello di creare uno stabilimento per l’acclimatazione di specie esotiche, soprattutto tropicali, al fine di stimolare lo sviluppo dell’attività vivaistica e con l’intento di ricreare un arboreto tropicale. In particolare, oltre al Taxodium distichum, si segnalano esemplari notevoli di Phytolacca dioica, Dracaena draco, Ficus macrophylla subsp. columnaris, Brachychiton acerifolius, Maclura pomifera, Tipuana tipu, Washingtonia robusta, Ceratonia siliqua e, soprattutto, un maestoso esemplare di Euphorbia canariensisosservabile presso il muro di confine con l’Anfiteatro.
Nell’Orto sono presenti alcune serre dedicate alle collezioni, delle quali due per le specie succulente (Serra Martinoli e Serra Syrbe) e una recente serra tropicale. Meritano di essere ricordate anche la Grotta Gennari, la Vasca a trifoglio, la Cava romana e il Centro Conservazione Biodiversità (CCB) posti sul lato sinistro dell’Orto; la Passeggiata sopraelevata, la Banca del Germoplasma della Sardegna (BG-SAR) ed il Museo Botanico (MBK) sul lato destro.
Tariffe Ingresso 6 € (intero)
Ingresso gratuito
Bambini sino a 6 anni non compiuti; Docenti accompagnatori degli studenti in visita guidata; Studenti Università di Cagliari in regola con il pagamento delle tasse; Personale tecnico-amministrativo e docente dell’Ateneo per le esigenze didattiche e di ricerca svolte nel sito; Persone diversamente abili e accompagnatori (max. 1 per persona). I ragazzi in età scolare, da 6 a 18 anni, hanno diritto alla riduzione su tutte le tipologie...
Read moreI was a bit wary as Cagliari looked quite a busy place but it was actually very quiet on a Saturday afternoon and we drove through and parked just outside the botanic gardens with no issues. And my parking is apparently accurate compared to that of the average Italian driver!
The botanic gardens were founded just over 200 years ago and were really rather good. It was quite a large space on a hillside and there were several water features and loads of plants, surprisingly! There were some fabulous cactii and grasses and loads of things I couldn't identify but were awesomely beautiful. We saw more basking lizards and terrapins in a pool as well. Everything was well labelled and there were loads of shaded areas with benches and little book shelves for people to lend or borrow books to read while enjoying the serenity of the gardens, a fantastically...
Read moreArrived at 5.15 was told ticket office closed, thought we misinterpretered the attendant because while we read the sign/map two other couples walked in straight past us with no ticket, so we assumed they meant no ticket required and proceeded to follow the couple in front only to be loudly yelled at by the attendant who was now very being very rude and saying other words in Italian that still sounded offensive in any language. We immediately left. All signs say 6pm close, we assumed 45min would be enough for such activities but it would seem the attendant has some sort of choice about who is allowed in?
Won't bother trying again after reading some of the reviews about the poor state of the...
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