I had the pleasure of visiting Museo Belliniano recently and I must say, I was thoroughly impressed with the experience. The museum is very well curated and offers a unique glimpse into the life and works of the artist Vincenzo Bellini.
One of the standout features of the museum is the combination of historical items that surrounded Bellini, from instruments and partitions to letters and a death mask. This collection provides an immersive experience that truly allows visitors to understand the artist and his place in history.
In addition to the historical items, the museum also features unique objects and videos based on epistolary dialogues, as well as settings recreating opera elements. These elements, along with the knowledgeable tour guides, really bring Bellini's life and works to life.
One of the things that struck me was the group of lovely students who were guiding visitors. They were clearly well-prepared and had a deep interest in their own history, which was very heartwarming to see.
Overall, I would highly recommend Museo Belliniano to anyone interested in art, history, or simply in having a unique and immersive experience. It truly felt like a privilege to have this opportunity to learn about Bellini's life from his own perspective, and I cannot wait to return again...
Read moreOMAGGIO A EMILIO GRECO – Museo Emilio Greco, Catania. In occasione dei vent’anni della morte del celebre artista siciliano Emilio Greco, negli spazi del Museo Emilio Greco di Catania è stata realizzata una mostra dal titolo: “Omaggio a Emilio Greco - Il rapimento lirico e la poetica del corpo femminile”. Il progetto della mostra è a cura di Adele Nicotra. Emilio Greco lasciò Catania ragazzo per lavorare a Roma, fino alle clamorose polemiche per le Porte del Duomo di Orvieto. Annose, implacabili, Greco ha lavorato tre anni intorno a quelle porte e ne ha ricevuto i maggiori consensi e l’opportunità di esprimere tutto il suo talento, la sua vicenda si è svolta, anche nel dinamismo convulso della vita odierna nel segno di quella sua antica visione armoniosa. Lo confermano le tante opere sparse nel mondo, e parecchie nei musei d’America, di Germania e del Giappone, il suo prestigio di artista nella misura di un tempo perduto e ritrovato anche nelle inquietudini odierne. Questa sottile poetica si espresse via, via negli anni, in pochi motivi figurativi, senza divagazioni o avventure: ricordiamo la “Anna”, il “Monumento a Pinocchio”, fra le cose più belle di Greco anche “Testa di Fata” e del grande rilievo commemorativo di Papa Giovanni XXIII in San Pietro, e soprattutto le “Grandi Bagnanti” nelle successive rielaborazioni che indagano tutte le possibilità formali di una ritessitura nuova e incantata dell’affusolata armonia del corpo femminile. La scelta del tipo, nei ritratti: una piega nel collo, un fremito delle narici, un’accentata morbidezza delle labbra, un richiamo di memoria, nel profilo, all’Antica Afrodite. Greco si compiace nei nudi del turgore, fino talvolta a provocarlo. Tutta l’arte di Greco suggerisce gioia. La gioia, appunto dei nostri sentimenti, che possono essere di letizia o di mestizia, non importa. La sua conoscenza artistica è vasta, sicura, selezionata, anche se ovviamente, marcata dalle sue esigenze di artista. Il posto che ha tra i grandi della scultura italiana ed europea è noto, e non è ribaltabile. Nella sua modernità, regge spesso al paragone con non pochi maestri della classicità; tuttavia la sua è una classicità né di rimando né di recupero, ma congeniale. Autodidatta. È fiero di quel che ha detto di lui Oscar Kakaschka in una geniale battuta: “Greco è l’Utamaro della scultura. Henry Moore ha aggiunto: Greco ha il sentimento della bellezza e possiede innato dono delle forme e del volume, una combinazione davvero rara. Ecco il dono della bellezza. I ritratti femminili, e grandi nudi, in piedi o accovacciati. Anna...
Read moreA great little museum based in the building where Bellini was born. Go upstairs first and see short films taking you through his short but highly successful life. You don't go to see the house, it's just blank rooms historically BUT they have been creatively and beautifully designed so you feel like you might be in a theatre. Then go downstairs and see some more detail specifically relating to his life in Catania, his return as a successful composer and his final return after his death. You also get entry to a modern art gallery up the road, but didn't have time for that. I feel sorry that people leave bad reviews for a place they...
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