Passeggiando per Como, dalle parti del Duomo, costeggiando il retro del Broletto, sono stata colpita da questa chiesa che si affaccia sulla piazzetta Grimoldi.
"Mille e non più Mille", la costruzione della Chiesa di San Giacomo è datata intorno alla seconda metà del XI secolo negli ultimi anni dell'episcopato di Rainaldo, vescovo di Como, e nel corso dei secoli ha subito diverse demolizioni e trasformazioni, proprio per questo motivo ha un aspetto insolito e decisamente unico rispetto a costruzioni coeve.
La chiesa è stata costruita utilizzando risorse autoctone locali, come la pietra di Moltrasio, o il granito per i capitelli delle colonne, estratto da massi erratici situati sui monti del Lario, mentre l'interno della chiesa è coperto da un caratteristico tetto a due falde realizzato con tronchi di legno scortecciati.
La facciata è particolarissima ed è composta da elementi eclettici appartenenti a epoche diverse. Bellissimo il portone lavorato con motivi ex voto, le vetrate ricurve e la facciata riccamente decorata con capitelli e nicchie trompe-l'-oeil sui toni dell'oro.
Data la sua posizione di estrema vicinanza con la Cattedrale e il Broletto è viva l'ipotesi che la chiesa di San Giacomo fosse parte di una "cattedrale doppia" insieme al Duomo di Como. Studi storici e architettonici suggeriscono la presenza di due chiese cattedrali contigue: la chiesa di San Giacomo potrebbe aver servito come chiesa parrocchiale o per specifiche funzioni liturgiche, mentre il Duomo avrebbe ospitato le cerimonie più grandi e significative.
Non solo: La basilica originaria era inoltre probabilmente dotata di due campanili, uno dei quali costituito dalla torre civica del Broletto. Alcuni documenti del XIII secolo testimoniano infatti che la campana di una delle due torri chiamava a raccolta per le prime assemblee del neo-nato consiglio comunale, legando la Chiesa - oltre che come entità religiosa - ad una funzione più "secolare" e strategica per l'intero comune.
La Chiesa di San Giacomo è dunque un esempio perfetto di come l'architettura e la storia si intreccino, creando un luogo ricco di significato e fascino. Purtroppo attualmente è chiusa al pubblico perché interessata dall'ennesimo restauro e dovrete accontentarvi di guardarla solo dall'esterno, sperando che riapra presto per mostrare al pubblico anche i suoi meravigliosi interni e gli affreschi originali sulla Passione di Cristo datati al XVI secolo, riscoperti e restaurati durante...
Read moreUnfortunately, the church is currently undergoing renovation. Its ocher facade is adorned with faux marble and features a large thermal window. The facade, designed by Giovanni Antonio Piotti di Vacallo, proudly displays a fresco depicting the Triumph of the Cross on its upper portion. Additionally, a bell gable adorns the roof...
Read moreMolto antica ( risale probabilmente al XI secolo...). Oltre che come chiesa, fu utilizzata, in epoca altomedievale, come luogo in cui si svolgevano le riunioni del Comune di Como. In origine era più estesa, come una sorta di doppia Cattedrale ( assieme al vicino Duomo..) e l'attuale Torre del Broletto, probabilmente, era uno dei suoi 2 campanili originari. Fu danneggiata nei periodi delle lotte interne per il controllo della città , combattute tra le famiglie nobili locali. Venne rimpicciolita alle dimensioni attuali e su tre lati è "soffocata" da altri edifici costruiti a stretto contatto. Contiene importanti opere pittoriche del settecento. Dal 2021, è in restauro, che riguarda anche la...
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