The basilica of San Giovanni Maggiore is among the most important basilica churches in Naples, located in the homonymous square in the ancient center of the city. The structure remained closed for decades due to restoration work and archaeological investigations and was reopened in January 2012. The imperial concession of freedom of worship, starting from the famous Edict of 313, made the construction of this church possible, as a place of outdoor worship, and also inspired numerous legends about the reasons for its construction. One of these legends claims that Constantine had desired the construction of the church as thanks for his daughter Costanza's escape from shipwreck. The time of foundation of the basilica, placed on a pre-existing pagan temple (perhaps dedicated to Hercules or Antinous), would be placed around the year 324, as supported by an inscription from the Greek era found on...
Read more10 Curiosità e Segreti della Basilica di San Giovanni Maggiore a Napoli: Un'anima pagana: La basilica sorge sui resti di un tempio dedicato ad Antinoo, il favorito dell'imperatore Adriano. Passeggiando per la basilica, potreste ancora scorgere alcuni elementi della struttura originaria. Un battistero antico: La vasca battesimale risale al VI secolo d.C. ed è uno dei più antichi d'Italia. È scolpita in un unico blocco di marmo e presenta dei bellissimi bassorilievi con scene del battesimo di Gesù. Un tesoro nascosto: La Cappella del Tesoro custodisce reliquie e oggetti preziosi, tra cui un busto di Sant'Agnello in argento del XIV secolo. Ma il vero tesoro potrebbe essere un'ampolla contenente il sangue di San Giovanni Battista, che secondo la leggenda fu portato a Napoli dai crociati. Un pavimento simbolico: Il pavimento della basilica è decorato con intarsi marmorei che raffigurano scene bibliche e simboli cristiani. Prestate attenzione al mosaico che rappresenta la Gerusalemme celeste: si dice che porti fortuna a chi lo calpesta con il piede destro. Un campanile pendente: Il campanile della basilica, alto ben 60 metri, ha una curiosa inclinazione. La causa è da ricercarsi nel terremoto del 1688, che lo fece storcere leggermente. Un fantasma gentile: Si dice che nelle notti di luna piena si aggiri per la basilica il fantasma di una giovane donna, morta tragicamente durante la costruzione. La leggenda narra che il fantasma sia benevolo e aiuti i pellegrini in difficoltà. Un portale magico: Il portale d'ingresso della basilica è decorato con due statue di San Giovanni Battista e San Giovanni Evangelista. Si dice che se sussurrate un desiderio all'orecchio di una delle statue, questo si avvererà. Un luogo di potere: La basilica è considerata un luogo di grande potere spirituale. Molti credenti si recano qui per pregare e chiedere grazie ai santi. Un'oasi di pace: Nel cuore del caotico centro storico di Napoli, la basilica offre un'oasi di pace e tranquillità. È un luogo ideale per riflettere e meditare. Una perla del barocco napoletano: La basilica è un capolavoro dell'architettura barocca napoletana. Le sue forme sinuose, i suoi ricchi decori e i suoi giochi di luce la rendono un vero...
Read moreNapoli va conosciuta tutta, dai luoghi che ci appaiono più belli a quelli meno ameni o caratteristici, dalle persone di cui ci attrae l'anima tipica partenopea a quelle che appaiono sbiadite ma che hanno un'umanità dipinta nel cuore. Tutto questo vale anche per le centinaia di chiese disseminate all'interno del suo perimetro territoriale, poiché in ogni chiesa di Napoli si può scoprire un pezzo di storia della città. Come in questa splendida chiesa di San Giovanni maggiore che ha rischiato di scomparire sia per l'intervento della natura che per volontà dell'uomo. Fortunatamente è ancora lì, in cima alle rampe di una strada che si apre a Mezzocannone, a dirci di essere a disposizione sia dei fedeli per la preghiera ed il raccoglimento spirituale sia dei viandanti visitatori ai quali raccontare la sua storia attraverso la struttura architettonica della facciata e dell'interno e le numerose opere d'arte collocate nelle cappelle delle navate e in controfacciata. Guidato da una attenta e competente studiosa e conoscitrice del luogo sacro, Concetta detta Titti, il viandante si è immerso nella stratificazione storico architettonica del sito con una puntuale ricognizione dei luoghi e delle opere, che fanno della chiesa di San Giovanni maggiore un'autentico gioiello...
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