Great views and interesting historical museum, but not very friendly to visitors. To get a ticket for the tour, you first have to register online or by phone. Then you get sent an email confirming your spot, and saying you have to turn up 15 minutes earlier than the allocated time to pay for the ticket in cash. (Why can't you just pay online?) The email says to go to the museum to do this, and even provides a google map link (all in Italian). But that is wrong. You actually need to go to a nearby museum to pay for the ticket, and then go to the astronomical museum. This is explained on the website, but not in the email you get which has contradictory instructions. The tour itself is only in Italian. Although half of our group clearly couldn't understand the guide, she made no attempt to talk to anyone who couldn't speak Italian, even though she had excellent English when pressed. So we just had to follow the people who appeared to understand the instructions of where we were supposed to go next. The guide had a few printed English language brochures, but not enough for those of us who needed them. Some of the signs on exhibits were in Italian and English, but not all. I'm sure the guide explained a lot of interesting things, but I don't know what they were. The views from the top were fantastic. We were there at sunset and it...
Read moreÈ davvero bellissimo quando entri in un museo e senti attenzione e cura verso i ragazzi e i bambini: capisci subito che in quel posto succede qualcosa di magico; capisci che si sta facendo un lavoro prezioso verso le nuove generazioni, che impareranno a conoscere i musei e le istituzioni culturali non come luoghi noiosi, ma come luoghi in cui passare tempo di qualità, divertendosi e imparando. Purtroppo, nulla di tutto ciò capita al Museo della Specola. Per cui il mio consiglio è: andateci senza bambini. Se proprio non avete un nonno, uno zio, un babysitter, un cugino, o qualunque persona che possa stare con le vostre amate creature, meglio rimanere proprio fuori. E non fatevi trarre in inganno dal biglietto famiglia, che il museo gentilmente offre (due adulti e tre bambini): i bambini proprio non sono i benvenuti in questo luogo. Infatti, se li portaste, potrebbe capitare che la guida, dopo aver narrato con dovizia di particolari quanto fossero tremende le celle (“la cosa migliore che ti potesse capitare era morire quando ti buttavano nella botola. Altrimenti si sarebbe morti di stenti”), si giri verso il tuo bambino, intento a chiederti una cosa a bassa voce nell’orecchio, e gli dica, con faccia impassibile – deadpan, direbbero gli inglesi - e un umorismo forse comprensibile da un adulto ma non da un quattrenne “se continui a parlare ti butto di sotto”. E, del resto, l’approccio del museo ai bambini è subito reso evidente dal bigliettaio, che potrebbe esibirsi nel suo illuminante “ci vediamo fra vent’anni”, detto a un lattante. Insomma, al museo non si va prima dei 21 anni. Ben dopo aver preso la patente, ben dopo aver raggiunto un’età per cui sia legale votare o, addirittura, indulgere in rapporti sessuali. Insomma, il messaggio è chiaro: i musei sono roba da adulti, e che non si divertono nemmeno tanto ad andarci: tenetevene lontani, ragazzi! Quindi, ripensandoci, altro che babysitter o nonni: pure un conoscente con cui non siete nemmeno in ottimi rapporti andrà bene, ma non portate qui i vostri figli. E tutto andrà bene. *i virgolettati potrebbero essere imprecisi perché vado a memoria, ma il...
Read moreLa visita guidata al museo ed alla torre è rigorosamente su prenotazione, tuttavia, nel fine settimana consiglio di verificare la disponibilità di eventuali posti residui e/o prenotazioni cancellate perché è possibile presentarsi al vicino Oratorio di San Michele, un quarto d'ora prima dei previsti ingressi, per acquistare i biglietti delle eventuali residue disponibilità. La visita si snoda attraverso i tre piani della torre con dettagliata spiegazione delle tappe che hanno visto la torre trasformarsi, nel corso dei secoli, da edificio difensivo, a casa di reclusione, a caposaldo della nascente astrofisica europea. Gli ambienti e le stanze storiche ospitano diversi modelli originali di telescopi, orologi di altissima precisione, carte astronomiche, sestanti, astrolabi e molti altri dispositivi per la mappatura e lo studio della volta celeste. Particolarmente interessante la stanza al secondo piano con una meridiana solare ed il residuo dispositivo per osservare gli astri e calcolarne con precisione la posizione con coordinate celesti, attraverso una fessura sull'intero soffitto (ora chiusa) che consentiva agli astronomi di vedere il cielo da un orizzonte all'altro lungo il meridiano passante per la stanza. La visita termina al terzo piano, nella Stanza delle Figure, con accesso alla terrazza che consente di ammirare un fantastico panorama a 360° della città di Padova e dei suoi dintorni. Visita da non perdere se vi...
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