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The Fontana Maggiore — Attraction in Perugia

Name
The Fontana Maggiore
Description
The Fontana Maggiore, a masterpiece of medieval sculpture, placed in the centre of Piazza IV Novembre, is the monument symbol of the city of Perugia.
Nearby attractions
National Gallery
Corso Pietro Vannucci, 19, 06123 Perugia PG, Italy
Perugia Cathedral
Piazza IV Novembre, 06123 Perugia PG, Italy
Perugia Sotterranea Accesso
Chiostro della Cattedrale di San Lorenzo, Piazza IV Novembre, 06123 Perugia PG, Italy
Palazzo dei Priori
Piazza IV Novembre, 06123 Perugia PG, Italy
Etruscan Well
P.za Ignazio Danti, 18, 06123 Perugia PG, Italy
Capitularies Museum of Saint Lorenzo
Chiostro Cattedrale di San Lorenzo, Piazza IV Novembre, 06121 Perugia PG, Italy
Teatro Morlacchi
Piazza Francesco Morlacchi, 13, 06123 Perugia PG, Italy
Nobile Collegio del Cambio
Corso Pietro Vannucci, 25/D, 06121 Perugia PG, Italy
The Umbra Institute
Piazza IV Novembre, 23, 06122 Perugia PG, Italy
Collegio della Mercanzia
Corso Pietro Vannucci, 15, 06123 Perugia PG, Italy
Nearby restaurants
Ristorante Al Tartufo
Via Ulisse Rocchi, 4, 06123 Perugia PG, Italy
Ristorante IL CANTINONE Perugia Centro
Via Ritorta, 6, 06123 Perugia PG, Italy
Osteria a Priori
Via dei Priori, 39, 06123 Perugia PG, Italy
Mediterranea Piazza Piccinino
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Ristorante Settimo Sigillo
Via Ulisse Rocchi, 1, 06123 Perugia PG, Italy
Ristorante Il Giurista
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Osteria Numero 13
Via della Gabbia, 13, 06123 Perugia PG, Italy
Ristorante Pizzeria Il Bacio Perugia Centro
Via Boncambi, 6, 06123 Perugia PG, Italy
Giapp-one
Via Volte della Pace, 4, 06122 Perugia PG, Italy
Ristorante da Cesarino
Piazza IV Novembre, 4, 06123 Perugia PG, Italy
Nearby hotels
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Via Vermiglioli, 3, 06123 Perugia PG, Italy
Little Italy Hostel
Via Ulisse Rocchi, 29, 06123 Perugia PG, Italy
Hotel Umbria
Via Boncambi, 37, 06123 Perugia PG, Italy
B&B Garden House
B&B Garden House, Via Boncambi, 29, 06123 Perugia PG, Italy
Hotel Morlacchi
Via Leopoldo Tiberi, 2, 06123 Perugia PG, Italy
Albergo Anna
Via dei Priori, 48, 06123 Perugia PG, Italy
Relais Santa Cecilia The Secret Place
Via Antonio Fratti, 14, 06123 Perugia PG, Italy
Maison Mavù Perugia
Via Baldeschi, 06123 Perugia PG, Italy
Hotel Locanda della Posta
Corso Pietro Vannucci, 97, 06121 Perugia PG, Italy
Hotel Fortuna
Via Luigi Bonazzi, 19-21, 06123 Perugia PG, Italy
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The Fontana Maggiore things to do, attractions, restaurants, events info and trip planning
The Fontana Maggiore
ItalyUmbriaPerugiaThe Fontana Maggiore

Basic Info

The Fontana Maggiore

Piazza IV Novembre, 06123 Perugia PG, Italy
4.7(1.2K)
Open 24 hours
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Ratings & Description

Info

The Fontana Maggiore, a masterpiece of medieval sculpture, placed in the centre of Piazza IV Novembre, is the monument symbol of the city of Perugia.

Cultural
Scenic
Family friendly
Accessibility
attractions: National Gallery, Perugia Cathedral, Perugia Sotterranea Accesso, Palazzo dei Priori, Etruscan Well, Capitularies Museum of Saint Lorenzo, Teatro Morlacchi, Nobile Collegio del Cambio, The Umbra Institute, Collegio della Mercanzia, restaurants: Ristorante Al Tartufo, Ristorante IL CANTINONE Perugia Centro, Osteria a Priori, Mediterranea Piazza Piccinino, Ristorante Settimo Sigillo, Ristorante Il Giurista, Osteria Numero 13, Ristorante Pizzeria Il Bacio Perugia Centro, Giapp-one, Ristorante da Cesarino
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Perugia Sotterranea Accesso

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Perugia Cathedral

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Perugia Sotterranea Accesso

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Filippo SalvadoriFilippo Salvadori
La Fontana Maggiore è senza dubbio uno dei simboli più rappresentativi di Perugia e un capolavoro dell’arte medievale italiana. Situata al centro di Piazza IV Novembre, tra il Palazzo dei Priori e la Cattedrale di San Lorenzo, la fontana fu realizzata tra il 1275 e il 1278 da Nicola e Giovanni Pisano, due tra i più importanti scultori del XIII secolo. Fu progettata per celebrare l’arrivo dell’acqua in città tramite un nuovo acquedotto proveniente dal Monte Pacciano, un’opera idraulica rivoluzionaria per l’epoca. Dal punto di vista artistico, la fontana si compone di due vasche poligonali sovrapposte in pietra rosa e bianca, sormontate da una terza struttura in bronzo con tre ninfe che sorreggono un’anfora da cui sgorga l’acqua. Le due vasche sono decorate con bassorilievi ricchissimi di dettagli: i pannelli raffigurano scene della Bibbia, della storia romana, della mitologia, dei mesi dell’anno con i rispettivi segni zodiacali, e delle arti liberali. Ogni rilievo è eseguito con una maestria tecnica straordinaria e un’intensità narrativa che ancora oggi affascina studiosi e visitatori. La Fontana Maggiore non è solo un’opera d’arte, ma anche uno strumento di comunicazione politica e culturale. Le immagini scolpite trasmettevano ai cittadini valori morali, religiosi e civici in un’epoca in cui pochi sapevano leggere. La scelta di posizionarla nel cuore della città sottolinea il suo ruolo come fulcro della vita sociale e simbolo dell’identità perugina. Oggi, nonostante i secoli trascorsi e gli interventi di restauro, la fontana conserva intatta la sua bellezza e imponenza. È una tappa imperdibile per chi visita Perugia, capace di coniugare estetica, storia e significato simbolico in modo unico. Ammirarla di sera, illuminata, con l’acqua che continua a zampillare dopo oltre sette secoli, regala un’emozione senza tempo.
Mario RicciMario Ricci
Nella centralissima piazza IV Novembre, insieme alla Cattedrale di San Lorenzo, la Loggia di Braccio Fortebracci, e il Palazzo dei Priori, si trova la Fontana Maggiore, realizzata tra il 1275 e il 1278 su progetto di Giovanni, Antonio Pisano e la collaborazione di Fra' Bevignate da Cingoli La fontana poggia su un basamento con scalini concentrici, che, oltre a rialzarla rendendola più maestosa, serve a livellare la pendenza della piazza. Essa è costituita da una vasca poligonale inferiore più grande, in marmo bianco di Assisi, costituita da venticinque "specchi", ciascuno suddiviso in due formelle, decorati da sculture che rappresentano i dodici mesi dell'anno e relativi segni zodiacali, con figure allegoriche e lavori agricoli. La vasca superiore concentrica, di diametro più piccolo e sorretto da colonne, presenta 24 "specchi" in marmo rosso di Assisi; sugli spigoli di questi sono collocate altrettante statuette in marmo bianco di Carrara, attribuite a Giovanni Pisano, che celebrano la fondazione della città e la storia di Perugia. Questa vasca è sormontata da una tazza bronzea, opera del fonditore perugino Rosso Padellaio, ornata con il gruppo delle tre Ninfe o Virtù teologali. Fonti: Guida Rapida d'Italia del Touring Club Italiano e Wikipedia.
Alessio FortunaAlessio Fortuna
“Guarda tu che passi questa fontana dal lieto mormorio, se osservi bene puoi vedere cose mirabili….”. Come consigliato da questi versi, incisi sulla cornice inferiore della seconda vasca, la Fontana Maggiore non è solo una splendida opera d'arte del 1200 ma soprattutto un libro che racconta la storia e la società del suo tempo. La realizzazione del progetto, datata tra il 1275 e il 1277, vede la collaborazione tra frà Bevignate da Cingoli, l'ingegnere Boninsegna Veneziano e il fonditore Rosso Padellaio. Sono invece opera di Nicola e Giovanni Pisano le formelle marmoree che ornano le vasche. La fontana si compone di due vasche poligonali concentriche sormontate da una conca bronzea ornata con la raffigurazione scultorea di 3 ninfe rappresentanti le tre virtù teologali: fede, speranza e carità. La vasca inferiore si compone di 25 lati, ogni lato presenta due formelle che descrivono i 12 mesi dell'anno, ognuno dei quali è accompagnato dal simbolo zodiacale e dalla raffigurazione di momenti della vita quotidiana. Sulla vasca superiore 24 statue raffigurano personaggi come il mitico fondatore di Perugia Euliste, o santi come S. Giovanni Battista.
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La Fontana Maggiore è senza dubbio uno dei simboli più rappresentativi di Perugia e un capolavoro dell’arte medievale italiana. Situata al centro di Piazza IV Novembre, tra il Palazzo dei Priori e la Cattedrale di San Lorenzo, la fontana fu realizzata tra il 1275 e il 1278 da Nicola e Giovanni Pisano, due tra i più importanti scultori del XIII secolo. Fu progettata per celebrare l’arrivo dell’acqua in città tramite un nuovo acquedotto proveniente dal Monte Pacciano, un’opera idraulica rivoluzionaria per l’epoca. Dal punto di vista artistico, la fontana si compone di due vasche poligonali sovrapposte in pietra rosa e bianca, sormontate da una terza struttura in bronzo con tre ninfe che sorreggono un’anfora da cui sgorga l’acqua. Le due vasche sono decorate con bassorilievi ricchissimi di dettagli: i pannelli raffigurano scene della Bibbia, della storia romana, della mitologia, dei mesi dell’anno con i rispettivi segni zodiacali, e delle arti liberali. Ogni rilievo è eseguito con una maestria tecnica straordinaria e un’intensità narrativa che ancora oggi affascina studiosi e visitatori. La Fontana Maggiore non è solo un’opera d’arte, ma anche uno strumento di comunicazione politica e culturale. Le immagini scolpite trasmettevano ai cittadini valori morali, religiosi e civici in un’epoca in cui pochi sapevano leggere. La scelta di posizionarla nel cuore della città sottolinea il suo ruolo come fulcro della vita sociale e simbolo dell’identità perugina. Oggi, nonostante i secoli trascorsi e gli interventi di restauro, la fontana conserva intatta la sua bellezza e imponenza. È una tappa imperdibile per chi visita Perugia, capace di coniugare estetica, storia e significato simbolico in modo unico. Ammirarla di sera, illuminata, con l’acqua che continua a zampillare dopo oltre sette secoli, regala un’emozione senza tempo.
Filippo Salvadori

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Nella centralissima piazza IV Novembre, insieme alla Cattedrale di San Lorenzo, la Loggia di Braccio Fortebracci, e il Palazzo dei Priori, si trova la Fontana Maggiore, realizzata tra il 1275 e il 1278 su progetto di Giovanni, Antonio Pisano e la collaborazione di Fra' Bevignate da Cingoli La fontana poggia su un basamento con scalini concentrici, che, oltre a rialzarla rendendola più maestosa, serve a livellare la pendenza della piazza. Essa è costituita da una vasca poligonale inferiore più grande, in marmo bianco di Assisi, costituita da venticinque "specchi", ciascuno suddiviso in due formelle, decorati da sculture che rappresentano i dodici mesi dell'anno e relativi segni zodiacali, con figure allegoriche e lavori agricoli. La vasca superiore concentrica, di diametro più piccolo e sorretto da colonne, presenta 24 "specchi" in marmo rosso di Assisi; sugli spigoli di questi sono collocate altrettante statuette in marmo bianco di Carrara, attribuite a Giovanni Pisano, che celebrano la fondazione della città e la storia di Perugia. Questa vasca è sormontata da una tazza bronzea, opera del fonditore perugino Rosso Padellaio, ornata con il gruppo delle tre Ninfe o Virtù teologali. Fonti: Guida Rapida d'Italia del Touring Club Italiano e Wikipedia.
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“Guarda tu che passi questa fontana dal lieto mormorio, se osservi bene puoi vedere cose mirabili….”. Come consigliato da questi versi, incisi sulla cornice inferiore della seconda vasca, la Fontana Maggiore non è solo una splendida opera d'arte del 1200 ma soprattutto un libro che racconta la storia e la società del suo tempo. La realizzazione del progetto, datata tra il 1275 e il 1277, vede la collaborazione tra frà Bevignate da Cingoli, l'ingegnere Boninsegna Veneziano e il fonditore Rosso Padellaio. Sono invece opera di Nicola e Giovanni Pisano le formelle marmoree che ornano le vasche. La fontana si compone di due vasche poligonali concentriche sormontate da una conca bronzea ornata con la raffigurazione scultorea di 3 ninfe rappresentanti le tre virtù teologali: fede, speranza e carità. La vasca inferiore si compone di 25 lati, ogni lato presenta due formelle che descrivono i 12 mesi dell'anno, ognuno dei quali è accompagnato dal simbolo zodiacale e dalla raffigurazione di momenti della vita quotidiana. Sulla vasca superiore 24 statue raffigurano personaggi come il mitico fondatore di Perugia Euliste, o santi come S. Giovanni Battista.
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Reviews of The Fontana Maggiore

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Als ich vor der Fontana Maggiore auf der Piazza IV Novembre in Perugia stehe, kann ich nicht anders, als die kunstvolle Schönheit und die Geschichte, die dieser Brunnen ausstrahlt, tief zu bewundern. Der Brunnen, der im späten 13. Jahrhundert errichtet wurde, steht seit Jahrhunderten im Herzen der Stadt, als Symbol von Wohlstand und Kreativität.

Ich gehe langsam um den Brunnen herum und betrachte die Details der beiden übereinander angeordneten Becken, die aus rosa und weißem Marmor gefertigt sind. Sie wirken so fein und präzise, als ob die Handwerker jeden Stein mit größter Sorgfalt und Hingabe bearbeitet hätten. Ich erinnere mich daran, dass die berühmten Bildhauer Nicola und Giovanni Pisano dieses Meisterwerk erschaffen haben – es ist kaum zu glauben, dass dies vor über 700 Jahren geschehen ist.

Die Reliefs entlang der unteren Schale sind faszinierend. Ich entdecke Szenen aus der Bibel, Darstellungen der Monate des Jahres, Tierkreiszeichen und sogar Szenen des bäuerlichen Lebens. Es ist, als ob diese Skulpturen nicht nur religiöse Geschichten erzählen, sondern auch das tägliche Leben in Umbrien im Mittelalter dokumentieren. Jeder Stein scheint von einer anderen Geschichte zu berichten. Besonders die Reliefs der Landwirtschaft, die die Monate symbolisieren, erinnern mich daran, wie eng die Menschen damals mit den Zyklen der Natur verbunden waren.

Ich erfahre, dass die Fontana Maggiore im Jahr 1278 erbaut wurde, um das Aquädukt von Perugia zu feiern, das der Stadt eine neue und zuverlässige Wasserversorgung brachte. Der Brunnen diente damals nicht nur als ästhetisches Meisterwerk, sondern auch als funktionales Herzstück der Stadt – ein Ort, an dem die Bewohner frisches Wasser schöpfen konnten. Dieses Zusammenspiel aus Kunst und Funktionalität fasziniert mich. Ich kann mir vorstellen, wie die Bürger Perugias einst hier standen, um Wasser zu holen und dabei die kunstvollen Darstellungen um sich herum bewunderten.

Der bronzene zentrale Aufsatz mit den drei Nymphen, aus denen das Wasser sanft sprudelt, wirkt anmutig und zeitlos. Ich stelle mir vor, wie das Wasser vor Jahrhunderten erstmals aus diesen Quellen floss und den Bürgern Perugias ein Gefühl von Fortschritt und Gemeinschaft vermittelte.

Die Fontana Maggiore ist mehr als nur ein Brunnen. Sie ist ein historisches Zeugnis für die Blütezeit Perugias, für die Kunstfertigkeit und den Einfallsreichtum, die diese Stadt im Mittelalter prägten. Hier, mitten auf dem Platz, fühle ich die Verbindung zu den Generationen, die vor mir hier standen und die gleiche Bewunderung für dieses Meisterwerk empfanden.

Nicht das Hauptsächliche, sondern das Nebensächliche macht unser...

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1y

Fontana Maggiore – Ein Meisterwerk in der Abenddämmerung

1979, als ich als Student durch Perugia streifte, war die Fontana Maggiore im Herzen der Stadt ein Ort, der mich magisch anzog. Umgeben von der mächtigen Kathedrale und dem Palazzo dei Priori, erschien mir dieser Brunnen wie ein lebendiges Kunstwerk, das von Perugias reicher Geschichte flüsterte. Als ich 2024 zurückkehrte und ihn an einem lauen Sommerabend wieder sah, war die Faszination stärker denn je – jetzt begleitet von einem Hauch romantischer Melancholie.

Der Brunnen, der von Nicola und Giovanni Pisano im 13. Jahrhundert geschaffen wurde, ist ein wahres Juwel mittelalterlicher Kunst. Die kunstvoll gestalteten Marmortafeln mit ihren Szenen aus Mythologie, Religion und dem bäuerlichen Leben faszinierten mich damals wie heute. Mit jedem Blick entdeckte ich neue Details: tanzende Figuren, biblische Geschichten, Tierdarstellungen – ein Kaleidoskop der mittelalterlichen Welt.

Doch die Fontana Maggiore ist mehr als nur ein Kunstwerk; sie ist ein Ort des Lebens und der Begegnung. An einem Sommerabend, wenn die Lichter der Piazza sanft leuchten und die Brise die Hitze des Tages vertreibt, verwandelt sie sich in einen romantischen Mittelpunkt der Stadt. Der Klang des plätschernden Wassers vermischt sich mit der leisen Musik von Straßenkünstlern und dem Lachen der Menschen, die sich rund um den Brunnen versammeln. Es war, als würde die Fontana nicht nur das Auge, sondern auch die Seele berühren.

Ich erinnere mich daran, wie ich damals oft auf der steinernen Umrandung saß, mit Freunden redete oder einfach dem Wasser zusah, das in endlosen Kreisläufen sprudelt. Diesmal verbrachte ich einen Moment allein, in Gedanken versunken, und ließ mich von der Atmosphäre tragen. Der Brunnen hat die Gabe, einem das Gefühl zu geben, Teil von etwas Größerem zu sein – von einer Stadt, einer Geschichte, einem ewigen Fluss des Lebens.

Für mich ist die Fontana Maggiore das Herz von Perugia, ein Ort, an dem Kunst, Geschichte und das menschliche Leben auf wunderbare Weise zusammenfließen. Mein Tipp: Kommen Sie am Abend, setzen Sie sich auf die Stufen der Piazza und lassen Sie sich von der Magie dieses Brunnens umhüllen. Es ist ein Erlebnis, das im...

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28w

La Fontana Maggiore è senza dubbio uno dei simboli più rappresentativi di Perugia e un capolavoro dell’arte medievale italiana. Situata al centro di Piazza IV Novembre, tra il Palazzo dei Priori e la Cattedrale di San Lorenzo, la fontana fu realizzata tra il 1275 e il 1278 da Nicola e Giovanni Pisano, due tra i più importanti scultori del XIII secolo. Fu progettata per celebrare l’arrivo dell’acqua in città tramite un nuovo acquedotto proveniente dal Monte Pacciano, un’opera idraulica rivoluzionaria per l’epoca.

Dal punto di vista artistico, la fontana si compone di due vasche poligonali sovrapposte in pietra rosa e bianca, sormontate da una terza struttura in bronzo con tre ninfe che sorreggono un’anfora da cui sgorga l’acqua. Le due vasche sono decorate con bassorilievi ricchissimi di dettagli: i pannelli raffigurano scene della Bibbia, della storia romana, della mitologia, dei mesi dell’anno con i rispettivi segni zodiacali, e delle arti liberali. Ogni rilievo è eseguito con una maestria tecnica straordinaria e un’intensità narrativa che ancora oggi affascina studiosi e visitatori.

La Fontana Maggiore non è solo un’opera d’arte, ma anche uno strumento di comunicazione politica e culturale. Le immagini scolpite trasmettevano ai cittadini valori morali, religiosi e civici in un’epoca in cui pochi sapevano leggere. La scelta di posizionarla nel cuore della città sottolinea il suo ruolo come fulcro della vita sociale e simbolo dell’identità perugina.

Oggi, nonostante i secoli trascorsi e gli interventi di restauro, la fontana conserva intatta la sua bellezza e imponenza. È una tappa imperdibile per chi visita Perugia, capace di coniugare estetica, storia e significato simbolico in modo unico. Ammirarla di sera, illuminata, con l’acqua che continua a zampillare dopo oltre sette secoli, regala un’emozione...

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