Nel corso della mia vita ho visitato questo STRAORDINARIO BELLISSIMO MUSEO circa con una media aritmetica semplice di tre volte l'anno onde per cui il totale si aggira sulle 240 (duecentoquaranta) (DUECENTOQUARANTA) (CCXL) visite, sempre con l' accanimento della difesa dell'istinto UMANO del sapere, sempre in lotta contro l' istinto BESTIALE (povere le bestie, sarebbe piu' ovvio definirlo SATANICO) del "distruggere" con l' intento del "non far sapere" od ancora del "camuffare" (oneroso, con denaro non loro ma pubblico, perdipiu' destinato istituzionalmente al fine opposto, della tutela e della conservazione) per trasmettere ingannevolmente all' ignaro FUTURO, IGNORANTE PERCHE' IGNORA, un messaggio, un indirizzo, un insieme di conoscenze, una cultura, distorte dal reale, per biechi fini ideologici egoistici di parte, forti della autoreferenziante detenzione -non sempre amministrativamente sana- del "trasmissibile nel tempo" scettro del potere autoconservato. Visitavo, dal di fuori, questo RICCHISSIMO MUSEO, quando era sbarrato (proprio come ora guarda a volte il caso) era sporco, abbandonato, volutamente defecato a sfregio da Superiore Nuova Kul.tura. A meta' degli anni '40 , il quartiere che lo contiene d'attorno era una landa desolata e deserta e pericolosa, con tutte le migliaia dei vetri delle finestre attorno tutti infranti, le strade deserte disselciate, con le fontane circolari e parietali distrutte e depredate, quando gli attuali negozi dell'EUR, non previsti nel P.R.G., ancora non avevano invaso le facciate ed il verde degli edifici deformandone gli assi prospettici, ricordo l"invaso tufaceo vuoto del Laghetto, i suoi Ponti in pericolo di venir abbattuti, cosi' come venne distrutto il TEATRO ROMANO (III d.C.) pressocche' integro al limite occidentale del lago opposto al grattacelo ENI. Per decenni andavo ad ammirare l'opera unica del PLASTICO PIACENTINI DI ROMA (IV d.C.), con il lucernaio soprastante lasciato in frantumi (e per 40 anni fotografato e mostrato) per ben favorire la distruzione del cartongesso. Ricordo le decine di migliaia delle opere in gesso, sempre incassate per venir trasferite "altrove" (o distrutte) col "turpe museo" in odore di demolizione, assieme a tutto il "Quartiere della E.sposizione U.niversale R.oma 1942". Di QUANTE OPERE D' ARTE DISTRUTTE, anche ai giorni nostri, potrei parlarVi. Addirittura nel cuore del mio Rione 1 Monti: E nella rotonda d'inizio, E nella rotonda di fine di Via Nazionale. in fede, mi...
Read moreE' un museo didattico, di un tipo rarissimo in Italia: in realtà è costituito in gran parte dal materiale di una mostra degli anni 30 sulla civiltà romana, quindi dell' epoca fascista. Il progetto era tendenzioso: segnare la continuità tra la roma dei cesari e quella del Duc Le didascalie sono state in parte aggiornate, ma quelle vecchie che rimangono, di involontaria comicità, anche per lo stile magniloquente, sono significative Si tratta quindi di una esposizione vecchiotta, che però mi auguro non cambi mai, avendo acquistato ormai di per sè valore museologico Oltretutto - politica a aperte - è un museo intelligente..la civiltà romana, nei suoi vari aspetti, anche di cultura materiale (quindi una impostazione innovativa per l'epoca) , è ricostruita con calchi, modellini, riproduzioni (magnifica la Roma ini scala): si tratta di opere spesso poco conosciute ancora oggi Insomma è adattissimo per i ragazzi che studiano storia antica, e per qualunque interessato Incredibile anche l'edificio dell'Eur specie quando si esce, i porticati sono davvero inquietanti: evocano i tragici anni a ridosso della guerra, sembra quasi di vedere Mussolini e Hitler affacciarsi per essere omaggiati da folle il delirio (e sapendo quel che accadde poi, subito dopo, vengono davvero...
Read moreSituato in una parte quasi surreale del Quartiere EUR di Roma è veramente interessante da vedere....Sarebbe fantastico poterci portare i bambini e i ragazzi delle scuole ma anche chi adulto vuole farsi un idea di come la Roma della nascita si sia evoluta e cresciuta nei secoli
Le ricostruzioni sono eccellenti e ti danno modo di capire meglio luoghi ancora bellissimi ma dove sono rimasti solo i ruderi di quello che era
Ci sono poi fantastici calchi relativi ad oggetti che gli antichi romani usavano
Ricostruzioni di vita romana dagli esordi alla caduta di Roma passando per il glorioso periodo imperiale
Purtroppo dal 2014....per mancanza di fondi il museo non apre al pubblico ....Si parla di imminente riapertura...Ma sono anni che sento dirlo
In realtà con permessi della sovraintendenza si riesce ad organizzare visite
Comunque la mancanza di fondi é endemica.....Molti Musei sono visitabili solo in parte....E nei fondi giacciono a volte neppure classificate opere ed oggetti per cui altri Paesi europei.....
E dire che basterebbe un po' di organizzazione per riaprire e far rendere questo nostro Patrimonio
si riesce ad organizzare visite con permessi ad hoc
Io sono tra quelli che non ha perso la speranza....
Lo spero per il Nostro...
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