E' un posto conosciuto ma solo dalla comunità dei fedeli, anche i residenti sembrano non conoscerne esistenza e storia, tanto che alcuni lo confondono con il dirimpettaio complesso delle Tre Fontane (da visitare assolutamente). Così, grazie a un'indicazione sbagliata, anche io ho scoperto questo luogo mistico che ha una storia molto controversa quanto attuale, con un protagonista maschile (il veggente era un ferrotranviere che aveva combattuto la guerra civile spagnola), convertitosi al protestantesimo e in odio al Papa tanto da aver progettato di ucciderlo. Perso un treno per Ostia decise di recarsi qui per meditare mentre i propri figli giocavano a palla e, accortosi che erano caduti in trance cercando il pallone e stavano inginocchiati di fronte a una grotta, si avvicinò ed ebbe un incontro con la Vergine. Avuta, grazie all'incontro con un sacerdote, la conferma che di apparizione si trattasse e non di un sogno, si riconvertì alla fede cristiana ed incontrò anche il pontefice al quale chiese perdono per il suo intento omicida. Era il 1947: trent'anni dopo circa 3000 persone affermarono di aver assistito a un prodigio mentre erano radunati in preghiera in quel luogo nel quale nel frattempo, a metà degli anni '50, era stata costruita una cappella proprio sulla grotta dell'apparizione. Nel 1993 il Vicariato di Roma acquistò dall’ Ente EUR il terreno dov’è situata la grotta delle apparizioni avviando la costruzione dell’attuale santuario e 4 anni dopo Giovanni Paolo II approvò la denominazione del luogo come “Santa Maria del Terzo Millennio alle Tre Fontane“. La Cappella si è trasformata nel frattempo in una piccola chiesa con un portico esterno che moltiplica i posti a disposizione per la preghiera e un corridoio nella parte posteriore che è stracolmo di preghiere, ringraziamenti ed ex-voto dei fedeli: percorrere quella piccola galleria è un'esperienza che non si può descrivere. Tutt'intorno un sentiero che prende l'avvia dal cosiddetto "Arco della Pace", un portale di ferro verde che da accesso all'area della preghiera e dal quale iniziano le tappe della via crucis che terminano poi dall'altro lato della grotta e del cunicolo della devozione. Un luogo che ispira pace e raccoglimento anche ai non credenti e che merita una visita perché è frutto di accadimenti che hanno segnato la storia della cristianità (il veggente, morto a inizio millennio, aveva previsto molti eventi tra i quali l'attentato al papa, la strage delle torri gemelle, la guerra israeliana e tanti altri). Il piazzale offre molti posti auto e si può sfruttare anche un piazzale nella parte inferiore. Il luogo non è segnato quindi affidatevi a Maps per trovarlo. Raccomando di rispettare il silenzio e la sacralità del posto. Utili informazioni? Lasciate un like e guardate le altre recensioni fatte su Roma.