Denominato nel linguaggio comune “Giardino Pubblico” questa zona verde dall’alto valore paesaggistico si estende su una superfice di circa 30.000 mq. e si accede al suo interno da quattro ingressi distinti. Muzio de’ Tommasini, per 11 anni podestà di Trieste a partire dal 1850, avrebbe voluto in un primo tempo costruire su quest’area, acquistata dal Comune dalle monache benedettine, una chiesa e degli edifici residenziali, ma non potendo concretizzare il suo progetto, decise di realizzare il giardino a lui intitolato portandolo a termine nel 1864. Durante l’intero percorso si possono vedere, collocati senza alcun ordine, 31 busti realizzati da 12 scultori differenti, posizionati con lo scopo di ricordare e nel contempo onorare quei cittadini che ebbero per Trieste un ruolo importante. Inoltre, grazie alla sua passione per la botanica, il giardino ospita una straordinaria varietà di specie arboree e floreali, molte delle quali rare o esotiche. Il “cuore” del giardino si compone di un gradevole laghetto nel bel mezzo del quale è posizionata una statua di Nino Spagnoli che riproduce la mitica figura di Leda nell’atto di stringere al petto un cigno (quest’ultimo nella mitologia greca raffigurava Zeus che aveva preso le sembianze del nobile volatile per poter star vicino alla bellissima giovane di cui si era invaghito). Negli anni passati vi prosperavano pesci, tartarughe ed addirittura cigni. Questa variegata fauna era facilmente osservabile sostando sul grazioso ponticello di legno posto li vicino. Dentro il giardino si trovano una pista di pattinaggio, quattro tavoli in cemento per il tennistavolo, un variopinto parco giochi per bambini, un gazebo per le rappresentazioni dal vivo. Comode panchine di legno disposte lungo tutto il percorso permettono al passante di sostare e godersi, specialmente in estate, l’ombra degli alberi, magari in compagnia di un buon libro. Al suo interno si trova anche un rassicurante distretto della...
Read moreBel parco. Suggestivo in autunno col vento e le foglie arancioni che cadono, in primavera con la fioritura degli ippocastani che ricoprono di una neve bianca di petali il laghetto e ad inizio estate quando le fronte degli alberi sono così rigogliose e di un verde chiaro brillante tanto che sembra di trovarsi in un fresco bosco di montagna. D'inverno ovviamente i colori sono più smorti ma le cime dei grandi platani dai rami bianchi e contorti mi regalano comunque un assaggio di poesia, specie dopo che la pioggia li ha esaltati di lucentezza o quando si stagliano su un cielo infuocato di tramonto; ma ormai li apprezzo anche in una grigia e fredda giornata di bora quando ondeggiano passivamente sotto la sua forza, come dita contorte di enormi mani di giganti. E dire che la prima volta che lo vidi da fuori non mi piacque per niente questo parco! Ahah In sintesi direi che è un luogo in pieno centro dove poter stare comunque a contatto con gli elementi della natura. Un' oasi in una città caotica(almeno per me lo è e comunque solo di giorno.) A conferma di questo non posso dimenticare di aver visto coi miei occhi (e con grande meraviglia) un bellissimo Martin pescatore tuffarsi nelle acque del laghetto per catturare piccoli pesci prima di tornare ad appollaiarsi sul suo ramo davanti al ponticello e ingerire la preda. Un incontro così in piena città non me lo sarei mai aspettato! L'unica pecca di questo parco è che in molte sue parti al suo interno è ancora udibile (se pur attutito) lo snervante rumore del traffico triestino. Una nota positiva sono invece i vari tavolini da ping pong dove si possono organizzare partite o siete soli farsi nuove amicizie cercando di farsi invitare e prestare le racchette! Infine anche le statue dei cittadini illustri e quelle patriottiche danno un tocco di...
Read moreCute Green Place in the city. Perfect for walking,relaxing or reading. In 1901, it was added the monument of Domenico Rosetti, a very famous individual in Trieste. Well-known he was by being and intellectual and lawyer with Albanian origins. He had his own villa in the parco e ''per ciò il nome''. The statue stands over three allegorical figures meaning Archeaology, Poetry and Law. The passions of that time!!!!! Pay special attention to the statue because it is very really nice!!!! In Summer, they make a summer cinema, you have ping-pong tablesbto play for free and shaddy places to...
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