La sinagoga di Trieste  è stata inaugurata nel 1912, dopo quattro anni di lavori, ed è considerata tra i maggiori edifici di culto ebraici in Europa, seconda per dimensione solo al Tempio di Budapest. L'incarico progettuale fu affidato ad uno dei maggiori e famosi studi di architettura dell'epoca, padre Ruggero e figlio Arduino Berlam di Trieste. L'esterno del tempio,  rivestito in cemento  e'  caratterizzato da influssi stilistici orientali e si  sviluppa su tre prospetti tutti con un rosone centrale dove è disegnata la stella di David. L'alzato si articola su una grande sala centrale rettangolare con tre navate, sormontate da una volta con mosaico dorato. La sala è orientata verso un grande Aron con le porte di bronzo dorato. L'armadio sacro è incrociato da due candelabri bronzei menorah appoggiati sopra un parapetto marmoreo che raffigura i simboli della comunità ebraica triestina: i covoni di fieno. Su tre lati dell'edificio è collocato il matroneo da cui si accede ad un organo che riporta il simbolo della stella di David. Il pavimento della sala centrale è disegnato con un mosaico di colore bianco e nero. Il soffitto è caratterizzato da una grande cupola ornata da lampadari, scritte sacre e diverse decorazioni. Il pavimento dell'atrio riporta dei motivi circolari che contengono la stella di David ed anche i colori sono più numerosi e accesi.