La Fondazione Calouste Gulbenkian, a Lisbona, è un complesso che comprende due musei (Museo Calouste Gulbenkian e Centro d'Arte Moderna José de Azeredo Perdigão), una sala concerti (con relative Orchestra Gulbenkian e Coro Gulbenkian), gli uffici della fondazione e un parco pubblico. Completata nel 1969 è una delle opere architettoniche portoghesi più importanti del tempo. La Fondazione ha succursali a Londra e a Parigi, delle quali in quest'ultima sono ambientate alcune scene basilari del film di La Lettera del regista Manoel de Oliveira; come l'elegante gioielleria dove si incontrano per la prima volta Monsieur de Clèves e la futura moglie Catherine de Chartres e la sala da concerto dove si esibiscono, in tempi diversi, Maria João Pires e Pedro Abrunhosa. La fondazione prende il nome da Calouste Sarkis Gulbenkian (1869-1955), personaggio molto ricco e affascinante, addetto al commercio di petrolio, appassionato collezionista d'arte e grande amante della natura. Nato a Istanbul (24 marzo 1869) studiò a Londra, dove conseguì una laurea in ingegneria e scienze applicate, per poi spostarsi in Francia (Parigi, Benerville-sur-Mer) per poi trasferirsi, nel 1942, definitivamente a Lisbona. A differenza di altri personaggi dell'epoca, per i quali l'arte era un hobby, Gulbenkian ne era un profondo conoscitore. Nonostante avesse consiglieri e mecenati che lo aiutavano nel gestire le sue collezioni (come dipinti, sculture, oggettistica varia, mobili, stampe, ecc.) manteneva sempre il controllo e una certa consapevolezza specifica nel campo. La collezione d'arte di Gulbenkian comprendeva una delle più eminenti raccolte del tempo e pertanto, spesso, veniva prestata a grandi musei (National Gallery di Londra 1936-1950, National Gallery of Art di Washington, ecc.). Tra gli artisti collezionati da Gulbenkian, e oggi visibili nel museo della fondazione, troviamo: Francesco Guardi, Canaletto, William Turner, Édouard Manet, Pierre-Auguste Renoir, Edgar Degas, Claude Monet, Jan Baptist Weenix, John Singer Sargent e altri. Il suo interesse non si limitava alla sola arte, ma si estendeva, anche, alla natura e in particolare ai giardini, del cui “disegno” ne era un estimatore. A seguito della sua morte, avvenuta a Lisbona il 20 luglio del 1955, il Times dedicò ad egli un ricco articolo sulla vita di Gulbenkian e dopo circa un mese anche il Daily Telegraph pubblicò la sua storia, ove si dichiarava l'intenzione di Gulbenkian di fondare un nuovo museo a Lisbona. Il 18 luglio 1956, a quasi un anno dalla morte, viene ufficialmente riconosciuta la Fondazione Calouste Gulbenkian. Fin dall'inizio degli anni Settanta, ancor prima della Rivoluzione dei Garofani, definita «spartiacque della storia portoghese contemporanea, il Cinema Novo in Portogallo aveva segnato un momento di rottura» attraverso opere come Verdes Anos di Paulo Rocha, Belarmino di Fernando Lopes e Acto de Primavera di Manoel de Oliveira. In quegli anni Il Centro portoghese di Cinema fu «appoggiato finanziariamente dalla...
Read moreThe museum was founded upon the legacy of Calouste Sarkis Gulbenkian, an Armenian oil magnate and avid art collector. Guided by his philosophy of collecting Only the Best, Gulbenkian amassed over 6,000 artworks during his lifetime. Today, around 1,000 of these pieces are on display at the museum. The collection is divided into two main sections: one dedicated to Eastern and ancient art—including Egyptian, Islamic, Persian, and Asian works—and the other to Western art, featuring pieces from the Renaissance to the early 20th century by artists such as Rembrandt, Rubens, Monet, and René Lalique. Opened in 1969, the museum was designed by Alberto Pessoa, Pedro Cid, and Ruy Jervis d’Athouguia to harmonize with its surrounding gardens, creating a serene and elegant environment for exploring art. / ※ Entry available at 20% off with the...
Read moreI’m gonna give 5 stars because the architecture, the space, the garden, the orchestra and the staff, they are all amazing.
But do not mistake yourselves my fellows, the public can be horrible at concerts. Chewing gun, speaking, moving a lot, deciding to fabricate plastic while sat, or just eating from a plastic bag. Coughing, oh lord — the cough.
But tonight something new happened, I bought an expensive ticket to sit at the front, and to avoid all that. What a mistake. There were two people sleeping by my side. We were all there and they were sleeping and snoring in a classical music concert. Mahler.. with all the metals.. So, so loud (the snoring). What an awful night.
And the most horrible of it all is that I will be back, because the music...
Read more