Ristorante Il Guscio — Restaurant in Alzachèna/Arzachena

The restaurant was able to seat two outside, immediately, at 21:30. The sunset and lighting outside were perfect, the restaurant was bustling, with Italians and some tourists, and the aroma was inviting. It did get a little chilly outside, and a server came around with blankets to cover diners sitting outside, and they brought out heat lamps, which were very thoughtful.

The food - crude plate, pasta and focaccia - were all very delicious, the best food in Sardinia thus far. The camicie (calzone) sounded amazing, which is what they are known for, but we went with the focaccia, pizza stuffed with cheese. Unfortunately, the waiter mis-heard and brought out a meat dish with a vegetarian present. This was the only flaw of the meal, albeit a big one. The tiramisu was divine and the perfect end to the meal.

Guscio was recommended to me by Robby/ie at Dope Factory in Porto Cervo (thank you Robby/ie!) and I have already recommended Guscio to a handful of friends that have been in Sardinia with me...

Me and my two daughters had dinner. Pasta carbonara and amatriciana. Served lifeless, I was looking for the parmesan in the carbonara, bacon as fatty as I've never eaten before (I work in an Italian restaurant in Berlin myself), then we ordered dessert tiramisu - Italian thread barely noticeable, strewbeery cheesecake without strawberries - simple mscarpone. Then came the big hit - while we were really busy eating and drinking, the waiter put the bill on the table and told us to pay on the way out. Then three!!! Cellar one after the other to check if everything is ok - which means that we have to go slowly as they need the table. Don't forget, you pay €4 per person for cutlery, there are no tablecloths unless you wear Rollex. Impossible, unfriendly, tasteless. Too bad, because we preferred to spend the €300 in the restaurant next door. At least we felt...

La mia compagna era stata in questo ristorante molti anni fa e ne conservava un ricordo così piacevole da volerci tornare per farmi assaggiare dei buoni piatti di pesce. Purtroppo, però, l’esperienza non è stata all’altezza delle aspettative.

Avevamo prenotato per le 21, ma i nostri piatti (un tagliolino all’astice e un filetto di orata) sono arrivati solo dopo le 22 inoltrate. Comprendo che fosse la sera del 14 agosto, il locale fosse pieno e rispetto profondamente il lavoro dei camerieri che correvano da un tavolo all’altro, ma il servizio è stato davvero pessimo.

L’episodio più spiacevole è avvenuto quando, dopo un blackout momentaneo del generatore, abbiamo chiesto se fosse possibile avere due caffè e, in aggiunta, ho OSATO chiedere (con la massima cortesia) anche una salvietta per le mani (che era stata portata solo alla mia compagna). La risposta del cameriere è stata: «Scusami se te lo dico, ma le mani te le puoi anche andare a lavare in bagno». Siamo rimasti senza parole: in primis, le salviette al limone sono una cosa ben diversa dal sapone del bagno e, soprattutto, un tono simile, a una richiesta cortese, è inaccettabile. Di fronte alle nostre espressioni stupite (e a quelle dei tavoli vicini), il cameriere è tornato a “scusarsi”, dicendo: «Scusami eh, ma mi è uscita proprio dal cuore». Non rendendosi neanche conto che una frase del genere, anziché rimediare, ha peggiorato la situazione.

Non ci era mai capitato di essere trattati con tanta scortesia, soprattutto perché non abbiamo mancato di rispetto a nessuno né ci siamo mai lamentati (nonostante l'infinita attesa anche solo per sapere se potessimo ordinare due caffè). Alla cassa abbiamo segnalato l'accaduto e lì, oltre all'immenso sforzo di offrirci i caffè come scuse (pochi euro a fronte del salatissimo conto), ci siamo sentiti anche presi in giro: la cassiera ha pensato bene di rincarare la dose di poca professionalità e maleducazione con un «Se volete vi diamo la salvietta da tenere come ricordo».

Dulcis in fundo, il conto: 182€, di cui 127,50€ SOLO per il tagliolino all'astice. Sì, avete letto bene. Sul menù era indicato il prezzo di 15€ all’etto, ma nessuno ci ha informato del peso effettivo dell’astice scelto. Sarebbe stato corretto e doveroso non solo informarcene, ma anche chiedere se lo volessimo tutto o solo una parte: un astice intero per un tagliolino per una sola persona è decisamente fuori dal normale.

Da non tornarci né, men che mai, da...