What a waste of money. Quality of food good but tiny portions for criminally high prices. Bad service. Nightmare started when we show up 20 minutes after opening and are told they weren't ready. Told to come back in a half hour. We gave them a hour and were seated. Menu nothing like those posted online. Few choices and little fresh fish. No raw fish or tartare at all.
Server delivered appetizer we didn't order and had to go back and restart the order. Owner comes over and offers free drink to comp. I said OK but it was never delivered. The 'sparkling water' was flatter than a dead coke.
Took $22 octopus appetizer. Literally 4 chunks under 1 inch each. Tasted great but the portion was street crime under another name. Wife ordered turbot entrée. Online shows great sauce, which was almost non existent. Maybe 2 ounces of fish meat for $25+. Soggy skin while bottom burnt and hard.
My steak was served cold-to-lukewarm while potato side was hot (steak must have sat there while they cooked potatoes).
The last crime was the $125+ bill. I ordered 2 whiskies ($12 each). Wife drank to 2 non alcoholic drinks. NO dessert. We will never return to Bari Italy with this...
Read moreIl ristorante si propone di essere in qualche modo raffinato, ma fallisce su più punti e in modo piuttosto goffo. Veniamo accolti da un cameriere che ci offre di riporre le giacche nel guardaroba posto all'ingresso. Il gesto è cortese ma i modi sono grossolani, ancorché garbati. Al momento dell'ordinazione la mia ragazza chiede al cameriere informazioni relative al contenuto di alcuni piatti, specificando di essere vegetariana. Raccolta la comanda, pochi minuti dopo il medesimo cameriere si presenta con un piccolo omaggio della casa, contenente polpo. Gli ricordiamo che la mia lei è vegetariana e lui fa spallucce. Il cameriere continua ad avvicinarsi al tavolo ad intervalli regolari e fin troppo frequenti per i miei gusti. In una di queste occasioni si premura di versarci il vino. Nel farlo, tace quando versa nel mio bicchiere e chiede alla mia ragazza se può versarglielo, alludendo in maniera evidente ad una presunta semi-astemia che dovrebbe caratterizzarla per il sol fatto di essere donna. La richiesta smaschera una cavalleria grottesca, che ha i tratti del sessismo. Non contento, il cameriere ci enumera l'intero elenco dei dolci, ancora una volta omettendo che la stragrande maggioranza degli stessi contiene derivati animali. Siamo, quindi, costretti, credo per la terza o quarta volta durante la serata, a chiedere specifiche informazioni e poi a ribadire che la mia lei è vegetariana. Di quando in quando veniamo serviti da un'altra cameriera, che si occupa solo di portar via le stoviglie. Peccato che venga sovente al tavolo e ci chieda in continuazione e con insistenza di poter portar via praticamente qualsiasi cosa. Non mi sarei stupito se a un certo punto l'avessi vista trascinare via il tavolo. A proposito del tavolo: sarebbe apparecchiato ai limiti della decenza, se non fosse che manca la tovaglia, il che, in un posto che si propone di stagliarsi oltre la media, è desolante. Il cibo è buono, francamente inappuntabile, nel senso che non abbiamo rilevato alcun errore da parte dello chef e dei suoi collaboratori, ma si tratta di portate piuttosto scolastiche, impiattate senza concedere niente alla soddisfazione visiva. In definitiva, lo sconsiglio vivissimamente: in città ci sono posti in cui, spendendo la metà o anche meno, si mangia, e soprattutto si viene serviti,...
Read moreRIVA Restaurant è sempre stato per noi il luogo ideale per celebrare le ricorrenze più intime e preziose. Un ambiente elegante, dall’atmosfera raffinata, capace di rendere ogni serata speciale. Tuttavia, sabato 15 marzo 2025 h 21, l’esperienza è stata ben lontana dalle aspettative.
L’atmosfera intima ha lasciato spazio al caos: camerieri che si scambiavano ordini ad alta voce, personale che correva con file di piatti e un’acustica confusa, compromessa dalla sovrapposizione tra la musica del ristorante, i cori provenienti da una festa al primo piano e il DJ set del RIVA Club. Quest’ultimo, peraltro, interferiva direttamente con la nostra sala a causa della porta di connessione al club lasciata inspiegabilmente aperta.
Un altro disagio è stato l’accesso: la solita entrata del ristorante non era disponibile e siamo stati costretti a passare dal club, il che ha ulteriormente tolto fascino all’esperienza. Una volta dentro, ci è stato consegnato un menù ridotto, con la spiegazione che la cucina era impegnata a gestire 150 ordini à la carte per una festa. Abbiamo dovuto verificare la disponibilità delle pietanze e, sebbene siamo riusciti a ordinare quasi tutto ciò che desideravamo, il vino e i dolci desiderati non erano disponibili.
A tutto ciò si è aggiunto un altro fastidio: i camerieri, dotati di radio e auricolari, si muovevano in modo frenetico, impartendo e ricevendo ordini a voce alta. Uno di loro, nella fretta, ha urtato la mia sedia più volte, rendendo il tutto ancora più sgradevole.
Un vero peccato per un ristorante che ha sempre saputo distinguersi per eleganza e qualità. Va comunque riconosciuto che, nonostante il caos, le pietanze erano impeccabili come sempre: piatti curati, sapori bilanciati e materie prime di qualità. Resta il rammarico per un’esperienza compromessa dall’organizzazione della serata. Spero sia stato solo un episodio isolato, perché sarebbe davvero un dispiacere perdere un punto di riferimento per le nostre...
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