Sono andata ieri sera con cinque mie amiche perché incuriosite di scoprire come fosse il famoso jazz cafè. Locale bello, un po’ trash però in linea con quello che il ristorante vuole trasmettere. Siamo state messe in un tavolo un po’ scomodo, ma il cameriere per tutta la cena è stato impeccabile, sorridente e simpatico. Il cibo normale, ostriche molto buone come il trancio di salmone per il resto niente di che, di sotto le nostre aspettative. Ad un certo punto, mentre la serata stava iniziando, siamo andate a fumare una sigaretta fuori, avvisando naturalmente il cameriere e lasciando le giacche al nostro tavolo. Lui ci ha seguite fuori e mi ha chiesto di dargli il documento come garanzia che non scappavamo. Inutile dire la bassezza di un gesto del genere, in quanto si può richiedere con più educazione e gentilezza di chiudere il conto prima di uscire per fumare invece di chiedermi il documento, trattandoci male, come se fossimo delle ladre che volevamo andare via senza pagare. Quando siamo rientrate dentro al locale ho chiesto di saldare subito il conto, così da poterci godere la serata più rilassate. Abbiamo richiesto di poter pagare con la carta di credito separatamente, facendo i conti in eccesso così da dover scomodare meno con calcoli ed altro ed il cameriere si era inzialmente rifiutato perché era una cosa scomoda e che così “s’incasinava i conti”, quando è una cosa che tutti i locali del mondo permettono di fare e ripeto con educazione casomai potevamo trovare un pagamento alternativo ma trovandomi un cameriere maleducato ed inrispettoso a maggior ragione sono rimasta nel mio ed ho insistito a pagare separatamente. Gli ho anche fatto notare che avremmo pagato di più, la mancia volevamo lasciarla in contanti, quindi si trattava solo di arrotondare in eccesso i conti singoli così da non creare casini e saldare il conto quanto prima, visto che ancora il cameriere aveva in ostaggio il mio documento d’identità e lui con una faccia altezzosa mi ha risposta “6 euro in più ci stai dando e, dovrei farti pagare con la carta separate per sei euro in più?”. Io sono rimasta basita e scioccata che se non fossi andata lì per divertirmi con le mie amiche e passare una serata piacevole sarei direttamente andata dal proprietario a fare una scenata da matta isterica. Alla fine siamo riuscite a pagare tutte separate ed abbiamo iniziato a ballare cercando di prendere il meglio dalla serata. Ovviamente senza lasciare mancia. Sudore, casino, persone che ti spingono, cocktail che cadevano, mi sembrava di essere ritornata a quando andavo a ballare a 15 anni anche se l’eta media si aggira intorno i 40 anni. Mentre stavamo in bagno il buttafuori con uno dei camerieri ha iniziato a bussare e ad urlarle dicendo che dovevamo uscire immediatamente per poi entrare nel bagno mentre la nostra amica era sulla tazza svestita (indossando una tuta si era dovuta spogliare tutta) allora ci siamo arrabbiate e gli ho detto che visto che eravamo avvocati se riprovavano ad entrare avremmo fatto un casino, in quanto la ragazza che era nel bagno nuda era minorenne. ancora non mi è chiaro il motivo di tanta scalpore se eravamo tre in bagno quando di continuo durante la serata vedevamo uscire coppie di fidanzati con sguardi compiaciuti dallo stesso bagno mentre fuori in fila c’erano decine di persone ad aspettare che finissero i loro amplessi, in quei casi dei buttafuori nessuna traccia. Ovviamente su 6 ragazze due si sono sentite male che non hanno digerito il cibo e stanno vomitando da ieri sera. Ma forse sarà stato il freddo, chi lo sa.