Trattoria e Pizzeria 'O Vesuvio — Restaurant in Naples

2 years ago, I visited here with a friend since it was recommended by our airbnb host. I made another visit with my parents because Nennella was closed and I had eaten here and from what I remembered the food wasn't the worst. In fact, the service was nice and the food was decent. When I asked them if I could pay with card, they made some excuse about the connection, so we paid in cash without pitching any issue. Afterwards when we were leaving the restaurant, they would not even say casual thanks and good bye. It was a bit shocking because they were so nice during the service. Maybe it's not the problem of only this place since a lot of restaurants in Naples did the same. I wonder if the lack of tips, which is not a normal thing in Italy, made them annoyed given they thought all tourists tip. This is the only city where I've experienced this weird animosity after payment during my 3 years life in Italy. Overall, it's just doesn't feel good to leave a restaurant or even a city with such a bad taste...

The positive - the service here is excellent, both of the older guys were super nice and very helpful!

Unfortunately, the food was not as great. Nothing we had would have been considered 'bad' outside of Naples, apart from the pizza (more on that shortly), and the antipastis were all really delicious. But the spaghetti vongole just didn't have the wow factor that other places do, maybe because they didn't use enough oil.

As as for the pizza... It was burned :( Even if it wasn't, it would have been the worst I had in Naples as the crust was flat (although elsewhere in the world it would have been considered decent, so this is relative) but I feel like burned pizza is unforgivable, especially here. I ate it because I don't like wasting food, and because I was hungry and didn't want to wait for another one.

I regret going here. It did make me appreciate all the other places I have eaten amazing food in this city even...

Siamo state in questa trattoria in un gruppo di 14 ragazze. Abbiamo aspettato il tavolo quasi un'ora, giustamente senza lamentarci perché in effetti non avevamo prenotato ed inoltre nell'attesa ci è stato offerto vino e stuzzichini. Fin qua niente da dire, Anzi. Ci hanno poi fatto accomodare tutte, quasi accalcate in uno spazio ristretto che nemmeno i camerieri riuscivano a passare, ma nemmeno questo ci ha infastidite perché si sa in posti così è normale che capiti la serate dove c'è molta richiesta e questo sembrava prorpio un posto di questi. La pizza non è stata niente di speciale, se ne trovano certamente di più buone in giro sottile al centro gommosa ai bordi, ma tutto sommato al prezzo che si paga può essere accettabile. Ma il vero aspetto terribile è stato la maleducazione del proprietario (o del responsabile non abbiamo ben capito ) . Eravamo un gruppo di amiche per festeggiare, il clima ad un certo punto era diventato festoso ed abbiamo cantato in attesa della pizza coinvolgendo anche il personale in sala ed altri ospiti che sembravano ben lieti e felici di festeggiare con noi. Di punto in bianco il proprietario,che non avevamo visto fino a questo momento, entra quasi irrompendo nella nostra sala(al di là della strada) e ci riempie di parolacce, urlando al personale di toglierci i piatti in modo da farci andare via, probabilmente credendo che, visto che siamo del nord, non avremmo capito quello che diceva( ma le parole "ste mongoloidi levategli I piatti che se ne vanno! " purtroppo le abbiamo capite ). Abbiamo quindi fatto subito silenzio e deciso di non restare altro tempo, non prendere il dolce ed andare via. I camerieri e il pizzaiolo sono stati molto gentili, ci hanno chiesto scusa per i modi poco civili e sembravano onestamente dispiaciuti . Ma all'uscita del locale nel momento di pagare il conto il signore in questione ci è poi venuto incontro dicendoci porgendoci le sue scuse, rivelatesi all'istante false dal momento che dopo un secondo è sbottato di nuovo con cose del tipo "mi fate scappare i clienti (a quanto pare clienti importanti del posto)". Abbiamo tentato di dire "non si fa così però, poteva dircelo in maniera educata che avremmo smesso subito di cantare" ma in un nano secondo è ripartito impetuoso con cose del tipo " ohhhh qua si usa dire mongoloidi, lo sai chi sono io.. Ste cretine etc etc". Inutile dire che abbiamo alzato i tacchi e siamo subito andate via. Sconsiglio. Oltre ad essere maleducati e misogeni, non si mangia la pizza neanche...