Frequentavo spesso il Nautoscopio e ho sempre apprezzato la location suggestiva e l’atmosfera rilassata del posto. Proprio per questo motivo, ho scelto di festeggiare lì il mio compleanno, in modo semplice e sobrio, con un gruppo ristretto di amic* (eravamo in 12). Non essendoci un numero telefonico disponibile, ho provato a contattarli sui social giorni prima, senza ricevere alcuna risposta. Non trattandosi di un evento complesso o numeroso, ho comunque deciso di andare lì, confidando nel fatto che avremmo semplicemente ordinato da bere e trascorso un momento tranquillo insieme. Arrivat* sul posto, i camerieri – estremamente cortesi – ci hanno aiutato a unire due tavoli. Ho anche chiesto, con la massima discrezione, se fosse possibile accendere una candelina su una piccolissima torta (acquistata presso una nota pasticceria). Mi è stato risposto di sì, senza alcun problema. Tuttavia, pochi minuti dopo l’arrivo, la situazione ha preso una piega spiacevole. Il direttore/restaurant manager, il signor Dario Davì, si è avvicinato al tavolo con un tono sgarbato chiedendomi, testualmente: “Ha apparecchiato lei in questo modo?” con un atteggiamento accusatorio e tutt’altro che accogliente. Gli ho risposto con calma che avevo semplicemente chiesto ai camerieri di unire i tavoli dato che eravamo in dodici. Lui, senza alcuna cordialità, ha insistito: “Quando arrivano?” con un tono evidentemente infastidito (il locale aveva decine di tavoli liberi). Ho risposto con educazione che le persone invitate erano tutte nei dintorni e stavano cercando parcheggio, sarebbero arrivate entro pochi minuti. Più avanti nella serata, subito dopo aver spento la candelina e mentre stappavo una bottiglia di prosecco ordinata al tavolo, il signor Davì è tornato con un atteggiamento ancora più sgarbato e, questa volta, quasi intimidatorio. Di fronte a tutte le persone invitate, ha esordito con “Questa cosa non si può fare, lo scontrino della torta dov’è?”, aggiungendo poi “Dovevate contattarci prima per fare una cosa del genere”. Gli ho spiegato che avevo provato a contattarli tramite i loro canali social, ma non avevo ricevuto alcuna risposta. A quel punto, con tono tagliente e sprezzante, ha replicato: “Dovevate cambiare location”, sottolineando che sarei dovuta venire direttamente a parlare con lui, di persona. Davvero una risposta inaccettabile, soprattutto da parte di un dipendente e non del titolare. Trovo fuori luogo che venga attribuita alla clientela la responsabilità di una mancata comunicazione quando è la direzione stessa a non fornire canali di contatto diretti né risponde ai messaggi ricevuti. Quando ho fatto notare che non tutt* hanno il tempo di recarsi fisicamente sul posto e che, in mancanza di una risposta, avevamo comunque scelto la loro struttura in buona fede, ha ribadito con tono arrogante che ci stava “facendo un favore” nel permetterci di spegnere la candelina, a patto che la torta venisse “consumata subito e fatta sparire”.I camerieri si sono comportati con grande professionalità e gentilezza, ma dopo l’episodio nessuno si è più avvicinato al nostro tavolo, probabilmente redarguiti dal proprio superiore. Una gestione del genere è in netto contrasto con la professionalità dello staff e con la bellezza del luogo che ho frequentato a lungo con piacere. Finché la direzione resterà affidata a una figura così poco garbata e inadatta a relazionarsi con il pubblico, non tornerò. Una bella location, purtroppo, non basta quando manca l’elemento più importante: il rispetto per la clientela. Peccato, perché ero una...
Read moreUna location molto bella, ma da evitare se vi aspettate un minimo di educazione. Sono stato messo in pausa due volte ed ignorato mentre ero alla cassa, perché la persona preposta ai pagamenti preferiva discutere dei propri affari anziché prestare attenzione ai clienti. È un atto di grande maleducazione mettere da parte qualcuno a cui si sta dando retta, e per ben due volte, come se niente fosse. Ho manifestato il mio disappunto, ma il tipo alla cassa non sembrava minimamente interessato alla mia lamentela. Evidentemente, quando si è così maleducati da ignorare qualcuno con cui si sta parlando, nonostante sei al lavoro e dovresti dare retta ai clienti, non ci si sente neanche scalfiti dalla propria cafonaggine, neanche quando viene fatta notare. Io, personalmente, mi sarei sentito profondamente mortificato, ma ovviamente stiamo parlando di "profili di civiltà" distanti anni luce l'uno dall'altro.
Vi auguro, nell'interesse della vostra attività, di avere sempre alla porta una clientela a cui non importa del rispetto e della considerazione, in breve, persone fatte della stessa malacreanza.
The worst experience. I paid for my order with a card, my bank withdraw money, but waiter said that the transaction was declined. I said, I would check with my bank and pay again if they confirm money would be returned. The waiter brought manager. He was really pushy and unprofessional, I paid again - same thing happened. I told manager that I was checking with my bank. He said it wasn’t his problem, and took my cocktail away😅, which was offensive. And the problem was with their terminal, not my bank. Cocktails are not that good. Even though spot is amazing, do...
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