Sono vegana ed è stato impossibile trovare un posto dove mangiare a Rapallo. Il mio compagno non è vegano. Non pretendo di mangiare cose particolari ma cose basiche in un ristorante si. Siamo entrati per sbaglio in questo ristorante, dopo aver cercato a lungo un posto, senza risultati, dove avrei potuto mangiare anche io. Una volta seduti, ho fatto presente che ero vegana e mi hanno risposto che non erano attrezzati. Già la risposta non l'ho gradita perché si può sempre fare una pasta con le verdure semplice. Il cuoco è un bel mestiere di fantasia, quando la si usa. Da premettere che il ristorante era vuoto quando siamo entrati. Ho chiesto allora pasta al pomodoro, semplice e veloce ma non avevano neanche il pomodoro cosa molto strana in un ristorante. Alla fine ho dovuto optare per pasta in bianco. Spaghetti scotti con un po' di olio e non so nemmeno se c è l'hanno messo l'olio perché non sapevano di niente. Io mi chiedo, come fa uno cuoco (con quale coraggio) a fare uscire dalla cucina un piatto così e farlo arrivare a tavola, senza farsi il problema di una povera cliente che uscirà da quel ristorante insoddisfatta. L'unica cosa che mi viene in mente è che i vegani non sono i benvenuti, purtroppo da molte parti in Italia. Non capisco qual è il problema. Cucinare vegano è più facile di quanto si pensi e il mestiere del cuoco è quello di saper abbinare alimenti e cercar di far contento il cliente o almeno provarci, anche se i vegani sono in minoranza. Non bisogna essere attrezzati per i vegani, bisogna sapere cosa cucinare o per lo meno avere un alternativa (pomodoro) semmai dovesse arrivare un vegano.