My husband and I came here for dinner a few weeks ago during a short stay in Tivoli on our honeymoon. We stumbled upon it and arrived right as they opened, and they were able to seat us immediately in the lovely outdoor garden, a very chic and romantic ambiance. The garden also has heaters and umbrellas for comfort in both hot and cold weather.
It was a fantastic meal, to say the least. The service was fantastic; neither of us speaks Italian, so we were lucky that not only did both servers speak great English, but they also were very kind and solicitous in helping us navigate the menu. Great service all around.
The food was phenomenal! The broccoli roasted and stuffed with cheese (Broccolo arrosto ripieno alla giudia e fonduta di pecorino), wow. I didn't know broccoli could taste like this. I would come back to Italy, a 10 hour flight from my home, just to eat this. My husband ordered the ravioli with ricotta and trout eggs (Mezzelune di ricotta, uova di muggine e limone) and it was so good we fought over the last bites. I was so full at this point and ultimately couldn't finish my main course, which was a beautifully cooked lamb (Agnello panato, pure di patate, olive taggiasche capperi e cicoria). Every dish was stellar.
This restaurant has such a robust and unique menu that also reflects the heritage and traditions of the region, which is explained (in both Italian and English) on the menu, which I appreciate. You can tell how much thought and care went into the experience provided here. Travelers, it's 1000% worth it to take a day trip to Tivoli from Rome just to try the broccoli. We hope to...
Read moreSo excellent! Something very special yet not out of reach (check out their menu on the website to see if it's in your range). I was seeking a fine dining experience in Tivoli and a series of recommendations led me to read up on various restaurants that might meet my desires. The menu, the pricing and reviews by high ranking Google Maps users led me there with crossed fingers... It exceeded my expectations! I wanted to try so many things so I opted for a series of smaller dishes so I could experience more. I was dining alone but was treated with attentive service, a great local wine selection by the Maitre d' and then left to enjoy my meal at the very slow pace I prefer. Everything was wonderful but the stand out dish for me was "Uovo e uova, soffice di patata ed erba cipollina". Their house made bread accompanied by olives and hummus of lupini was perfect, too. I chose a table near the spiral staircase leading up to the kitchen, so I could hear the chefs and other kitchen staff making the magical dishes - I was pleased to hear a happy kitchen at work, not the stereotype of aggressive head chef bawling out all the staff (I have enough Italian to know the difference between happy and angry chatter). I highly recommend this restaurant for an intimate dinner in their subterranean dining room or something more casual in their open air dining section. EDIT: The music choice was not great - an instrumental version of an old Demis...
Read more.. secondo giorno di lavoro a Tivoli La location carina si trova sulla salita, ha un bel dehors ma fa freddino per cui hanno apparecchiato all’interno Sobria ed intima la sala con una scala a chiocciola sul fondo che porta alla cucina, pochi tavoli, luce soffusa, veramente un bel posticino specie x una serata tete a tete Dai un’occhiata aI menù e ti rendi conto subito che c’è la mano di uno Chef esperto che pur conoscendo ed apprezzando le tradizioni della cucina romana, evolve e personalizza nel piatto sapori e gusti innovativi rivisitando con abile tecnica quello che non ti aspetti di trovare, forme, profumi e sapori di un tempo si fondono offrendo il fianco alla creatività ci lasciamo intrigare dai loro consigli ma frughiamo con voracità nel menù per scegliere qualcosa di buono .. lo Chef Adriano Baldassarre firma le pagine del suo menù dedicando una pagina alle specialità dal “Quinto Quarto”, povere pietanze ricche di tradizione romana rivisitate da tocco pluristellato delle sue esperienze Io non ho dubbi, la trippa alla romana, immancabili dovranno essere le polpette di coda alla vaccinara con sedano Nel frattempo, ci portano degli entreè con hummus di lupini profumatissimo di rosmarino, olive nere al peperoncino ed una pagnotta appena sfornata da intingere in un ottimo olio evo “Antinoo” dell’azienda agricola bio Lauri di Tivoli, profumato e fruttano blend i 3 cultivar diverse sapientemente legate, fantastico inizio che facciamo sposare ad una Passerina del Frusinate dell’azienda agricola Poggio alla Meta, “Piluc” un ottimo vitigno autoctono del Lazio, frutto di un’antica cultivar tardiva Il nome viene proprio dal fatto che per la dolcezza delle bacche, a fine stagione viene PILUCcata dai passeri che ne apprezzano il sapore, un grande bianco Poi la trippa, le polpette e le patate sotto la brace con cicoria, gnocco fritto e guanciale di Cinta riscopri la vera trippa romana, delicata, tenerissima e profumata di mentuccia romana, ben spolverata di pecorino romano e la scarpetta non si fa attendere fatta con la seconda pagnotta appena sfornata, che tripudio di Quarto quinto, il mio preferito le polpette di coda alla vaccinara, croccanti fuori e tenerissime dentro con gli sfilacci di carna di coda come se la stessi spolpando con le tue mani, la delicatezza della nuvola di fili di sedano posata sulla polpetta ne rinfresca il gusto e ne esalta il boccone, che bontà Il nostro amico si guarda bene dal farci assaggiare la patata sotto la brace, servita su un elegante coccio pieno di sale bollente e noi gliela facciamo subito pagare dicendogli che non ha voluto condividere la patata facendo scoppiare l’ilarità dei clienti dei tavoli vicini, ma alla vista la crema di cicoria, il guanciale croccante mixato alla polpa della patata dovrebbe essere stata deliziosa, assaggio invece lo gnocco fritto con il guanciale sciolto sopra e posso confermarne la bontà .. i primi, Ravioli di coda alla vaccinara, sugo di carne e gremolata, dei fantastici fiocchetti pasta fine con cuore di carne di coda alla vaccinara, ottimo il sugo, riduzione di fondo di carne, meno, ma solo a mio personale gusto, la gremolata che sebbene il prezzemolo ne esaltasse il profumo, l’aglio ne bastonava il gusto, ma io non faccio molto testo in quanto odio l’aglio ed il suo utilizzo, sarebbero stati fantastici lo stesso anche senza, la forza al naso era troppo generosa Non ho assaggiato, proprio per lo stesso motivo le sagne ajo, oio e ferfellone con capperi e olive, a vederle comunque sembravano veramente saporite con polvere di peperoncino ferfellone abruzzese Il dolce , pane dolce al burro, vaniglia e marmellata con gelato di amaretto di Tivoli, un tortino buonissimo che assaggiato con ogni salsa sprigiona una nuova sensazione ad ogni boccone, insolito, buonissimo e da riprendere sicuramente, poi millefoglie di lingue di gatto, crema e caramello salato anche questo top of the list A seguire caffè e “Amaro ‘Gnorante”, fatto ad Affile e abbiamo chiuso in bellezza con una nuova e ripetibile scoperta! BRAVISSIMI E...
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