Café BLOOM — Restaurant in Turin

My first experience at Cafe Bloom was spectacular- the staff, the food, the vibe were great. Yet, I had an entirely different experience just days later.

I wanted another fabulous full breakfast and arrived around 10:50 am and knew that they don’t start serving their full menu until 11:00. I settled into a two-top table near the window, and setup my laptop. I was handed a food and a beverages menu and it was explained that the kitchen fully opens at 11:00.

I don’t speak Italian, and the staff was always kind and accommodating. Yet, because of the language barrier, there were some delays in my order being taken. It took some time for the staff to take my doppio order. Later, I had to go up to a member of staff to order my breakfast - all in all, I was served breakfast around 11:45. Again, it was delicious.

I finished my meal by noon and resumed working on my laptop. The place was virtually empty. And, here’s where the extremely odd - and off-putting thing happened…

Note…the place was empty… A man walked in and briefly conversed with the staff near the wall opposite from where I sat. Shortly after, a server approached me and (from what I gathered) asked me in Italian to move from the table. She gestured towards the couches in what clearly was a suggestion that I move from the table. Again, I don’t speak Italian - but the expectation that I relinquish the table was clear.

I was shocked - the place was EMPTY. (I would never stay at a table when an establishment is crowded and needed the table to serve patrons.) The exceptionally odd thing is that the staff was hovering around my table - even wiping it down before I had a chance to get my things in my rucksack.

It seems to me that the man who wanted the table at which I sat REALLY wanted THAT table and only THAT table in the ENTIRE place…and I was asked to move. I moved…out the door. I have no intentions to...

Worse service ever. We were seated at 3pm for brunch, after receiving the menus we were told that most part of it was not available, which ok, no problem.

The waitress comes back to take the order and what I want, also is not available.

Ok, fine.

I order something else and I only ask for a bit of cheese to be put in my bagel, but ehi.. no. Not possible.

All of this is happening while I ask her questions and she looks outside the window, totally uninterested. Almost annoyed at me, looking like she is doing me a favour.

So: nothing is left to eat/drink, the things that are available you will not make a little exception for, I am still being nice and you treat my like I am not there?

She leaves with our order and as she does so, my partner said she laughed at my face.

I call a colleague of hers to explain the situation and to tell him I felt uncomfortable and he replies: “we have been here since 10am, a bit of patience”

10am? It’s 3pm? It’s 5 hours.

People this is your job. I work 12 hours a day for my job and never I am unrespectful towards my stakeholders or I would dare say “I have been here since 8am It’s 6pm”

Absolute jokes. Never returning...

Siamo tornati al BLOOM per un pranzo: prezzi non trasparenti e gestione tutt’altro che corretta di un errore segnalato.

Abbiamo ordinato due insalate, con prezzi chiaramente indicati nel menu: una a €8,50 e l’altra a €7,50.

Al momento del pagamento, però, ci siamo accorti – solo dopo aver saldato il conto e ricevuto lo scontrino – che ci erano stati addebitati €13 e €12.

Nessuno ci aveva avvisati di eventuali maggiorazioni, e i prezzi esposti non corrispondevano affatto a quelli applicati.

Abbiamo segnalato l’accaduto al personale. Il cameriere, in modo apparentemente disponibile, ci ha invitati a tornare il giorno successivo per parlare con il titolare e ottenere un rimborso.

Ci siamo fidati e abbiamo perso tempo: nessuna soluzione, nessuna responsabilità, nessun rimborso. Solo vaghe risposte e disponibilità evaporata: "se volete la prossima volta vi offro qualcosa io" e "eh no mi spiace ma nessun rimborso".

Ora: non è una questione di €10. È una questione di onestà e rispetto per il cliente.

Non ci eravamo trovati bene già in passato per altre dinamiche discutibili, ma avevamo scelto di dare una seconda possibilità anche perché, va detto, sulla qualità del cibo non abbiamo mai avuto nulla da ridire.

Se ci fosse stata trasparenza fin dall’inizio, tutto si sarebbe risolto in due secondi.

Invece per non riconoscere un errore e non restituire €10, avete preferito ignorare, temporeggiare, glissare.

E ora ci dispiace, ma abbiamo provveduto a una segnalazione alla Polizia Municipale perché la trasparenza dei prezzi non è facoltativa, è un obbligo.

E per non aver voluto essere corretti, né cordiali, vi ritrovate potenzialmente a pagare una multa da €300 a €1000.

Scelte, si chiamano. E ognuna ha un prezzo!

Un abbraccio!!!

Recensione precedente:

Con rammarico, ma con ancor più disillusione, mi vedo costretta a rivedere il mio giudizio su questo locale, passando dall’entusiasmo alla più totale esasperazione. Non tollero prese in giro, soprattutto quando sfiorano il paradosso.

La volta scorsa, pur avendo prenotato, sono stata costretta a pranzare fuori, al freddo di dicembre, perché – a detta loro – gli altri posti erano prenotati (e perché, io no?); per di più con la serra visibilmente piena.

Bene. Oggi, invece, non ho prenotato, ma ho trovato tavoli vuoti che, sempre secondo loro, risultavano prenotati. La serra era deserta, ma gelida (non potevano metterci quelli che avevano prenotato visto che la scorsa volta a me è andata così?).

A questo punto, mi chiedo: le prenotazioni valgono solo quando fa comodo a voi? Oppure esiste un raffinato sistema di selezione che mi sfugge?

Di certo non tornerò. Non tanto per i 20 euro a testa che vi lasciavamo ogni volta, quanto per la fastidiosa sensazione di essere trattata come un numero a caso. E questo, mi spiace dirlo, è...