Il negozio non so....il ristorante triste, accoglienza poco simpatica.Rossorubino Enoteca | Ristorante (proprietario) 8 ore fa Ci sono due tipi di recensioni. Quelle costruttive che, ancor più quando severe, stimolano il miglioramento o servono a porgere scuse, spiegazioni o giustificazioni motivate. E poi ci sono quelle scarne che non offrono spunti di riflessione, ma solo rabbia e frustrazione. Siamo rammaricati di averle rovinato il sabato sera. Ma d’altra parte se un cliente, in totale autonomia, si risente per essersi rovesciato del vino addosso, il problema non è del ristorante triste. Se, a discapito dei 28 gradi estivi, si sente freddo e si indossa un maglione, non si può pretendere di spegnere aria condizionata, pala del ventilatore e chiudere tutte le finestre, imponendo agli altri avventori delle condizioni climatiche disagevoli. Capisco che la situazione possa risultare poco simpatica, ma più che provare a spostarla di tavolo per trovare un angolo più riparato, il personale di sala, nel tentativo di rendere l’accoglienza il più gradevole possibile, non può fare. Del negozio, non sappiamo nemmeno noi… Ci sono due tipi di risposte: una che prova a capire le ragioni, e una che parte dal presupposto di non poter essere in errore. Con pacatezza - ancora- segnalo che ieri sera c'erano 22 gradi a Torino...segnalo che il locale era totalmente vuoto....segnalo che i tavoli erano tutti privi di coperti (cioè completamente sguarniti, nudi)....segnalo che alla pacata osservazione che il locale (vuoto) era in piena corrente e che il ventilatore aggiungeva ulteriore aria nell'ambiente e quindi alla richiesta di un maggior comfort (da cliente dovrebbe essere legittimo no?)..la risposta ricevuta è stata: deve scegliere o spegnamo la pala o chiudiamo le finestre. In fine il vino rovesciato non ha (evidentemente) nulla a che vedere con tutto ciò. In ogni caso credo che sia legittimo esprimere un giudizio personale (peraltro in modo educato) che tale rimane (senza la necessità di elevarlo a dramma) e che certo non influenzerà l'ottima opinione che tanti altri clienti hanno al contrario espresso sul locale. Buon proseguimento e...
Read moreTorino è una città che lavora, sorniona e coscienziosa, fatta di tante migliaia di uomini e braccia che al primo mattino accendono la città, fieri della loro tradizione Culturale e della loro attività, condita da una antica e nobile umiltà. Torino una città che accoglie, chi si mette in gioco ed è disposto al sacrificio : operai, impiegati, commesse e commessi, imprenditori, artigiani, studenti universitari e giovani artisti, baristi e bariste, infermieri, dottori e professori universitari, scrittori giovani ed avveniristici, inventori , sportivi e chi oggi ha fatto la scelta GREEN, per ricordarci di un mondo diverso più sostenibile, e più VERDE. Torino delle Culture è una città storicamente multiculturale, che ha portato all'Italia che ancora non c'era la Burocrazia e una moderna concezione di difesa del Territorio.Torino prima capitale d'Italia, Torino capitale d'Italia ! Mentre al Politecnico di Torino, si sviluppano piccoli e grandi progetti d'impresa, in un puro e genuino spirito innovativo, qualcuno riposa, qualcun'altro fa uno spuntino veloce, chi fuma sigarette, chi corre all'ultima moda per le strade della città, chi stravacca alla Stazione Centrale, chi lava i condomini o i Grandi Supermercati, chi attacca la mattina presto, o chi non dorme mai. Tra vicoli e vicoletti, ma affamato e alla ricerca di un riparo confortevole, dove poter bere un buon bicchiere di vino accompagnato da sfizi di qualità, ho seguito il consiglio di un giovane ed educato torinese, e in Via Madama Cristina 21 ho incontrato " rossorubino ", non ho parole. Il RossoRubino è un Locale di qualità, ove regna la gentilezza di antico sentore francese, cordialità e cortesia. RossoRubino è una piccola Parigi a Torino, cioccolata stratosferica, accompagnata da una storica e ricca lista di vitigni e vini, formaggi e piatti con carni creative D'accordo ho trovato l'Odissea, un tempio del comfort, ma soprattutto ho incontrato serenità ed intelligenze, in un contesto di bellissime coppie con figli o gruppi di amici . Ottimo...
Read moreSe cercate un posto dove spendere un sacco di soldi per poter guardare dall'alto in basso la plebaglia che là fuori si accontenta dei soliti locali, questo è il posto che fa per voi.
Il locale vi accoglie esponendo una buona selezione di vini. Notate però che se li consumate durante una cena, il loro prezzo sale di 5 euro. Ma dopo tutto siete in un locale di una certa importanza, mica dei pezzenti. Vino promosso, ma sarebbe meglio senza aumento ingiustificato.
La cena scimmiotta le cucine gourmet. Per soli 35 euro a testa potrete spiluccare porzioni risicate e uscire pronti per cenare davvero da un'altra parte. Prezzo bocciato.
Vitello tonnato servito CRUDO. Rosa. Come roast beef. E il tonnato non ha sapore di tonno. Antipasto Bocciato.
Gnocchi ripieni di gorgonzola. Sei. 6. Six. E al profumo di gorgonzola, dato che il formaggio dentro non ha sapore. Serviti separati dalla salsa sono pronti per il vostro momento di gloria su Instagram. Comprati al supermercato e fatti a casa però son più buoni. Gnocchi bocciati.
Arrivati al dolce verrete presi in giro se non sapete cos'è un pasta choux. Il cameriere riderà di voi (lo ha fatto davvero), e vi informerà che la gente comune lo chiama bignè, ma in francese fa più chic. Suddetto bignè, è secco, piccolo, insipido e triste. Bignè bocciato. Anzi, "pasta choux...
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