Where do I begin?! From the food, to the service, to the atmosphere, this gem is truly a breath of fresh air. The charming outdoor alleyway, lit by a chain of lightbulbs woven with vines and situated underneath a cozy stone arch, seemed to transport my friend and I to a place and time where no cares were given and all was merry – if ever a time existed... SERVICE: Our lovely servers, especially the warm, exuberant Elisabetta, paid special attention to us and even offered an extra digestivo of a Liquore di Nocciola (hazelnut liquor that tasted like Nutella!). FOOD: Portions were very generous for the cost: big secondi dishes for only €13... doesn't exist in big cities like Rome or Florence! All meat dishes were tender and you could tell were slow-cooked with a lot of heart and care. The pasta dish I got my second visit was almost as thin as angel hair and had an inventive, delicate hazelnut pesto and slow-cooked orange and red pomodorini. Perfect, light dinner. FRESHNESS: I saw a waitress swap out a little paper menu posted outside the front door at lunch, showing an entirely new menu. This was confirmation that all food is fresh, seasonal, and cooked day off. Please, do not deprive yourself of the experience of having dinner here. Lunch is good too, but the charm of the evening atmosphere is too...
Read more… il ns. caro amico di Vitorchiano, la Fraschetta di Jack è chiuso x cui inizio a scorrere i vari ristoranti di Viterbo x un pranzetto frugale Mi colpisce subito un piccolo locale nel centro di Viterbo x le sue tipicità locali, le frittelle di verdure, un pò come le nostre pittule salentine, spero, … mi incuriosisce tanto e prenoto, poi scopro che è addirittura un locale storico che ligio alle tradizioni, offre piatti tipici di grande qualità Il locale è piccolo ma decoroso, si respira aria di casa, fuori l’archetto con San Cristoforo e pochi tavoli, dentro garbo e antiques di foggia vera Le signore che gestiscono son gentilissime e cordiali e sei subito a casa loro per un pranzo feriale, senza fronzoli Ci fanno leggere il menù e poi ci raccontano qualche piatto Io sono sicuro e voglio assaggiare le frittelle di verdure, poi ci facciamo portare 2 primi da condividere Fieno con ragù di manzo, una pasta tipica Canepinese, un spaghettino molto fino, quasi capellino e l’Acquacotta del villano, una zuppa fatta con verdure selvatiche spontanee tipica di Viterbo con un bell’uovo poche a sormonto Mi faccio portare le clips e sporziono in 2 piatti come facciamo sempre, i primi sono veramente deliziosi, fatti a mestiere, ci accompagniamo con del rosso della casa Poi nello scorrere il menù mi salta alla vista uno dei mie piatti poveri preferiti, la Trippa Qui la fanno naturalmente alla Viterbese, (Ricetta di Nonna Venturina), come sarà, ci proviamo, ma questa non si divide, 2 piatti uno a capoccia Beh, la differenza con la trippa romana si sente, molto più zuppettosa, profumata di erbette fini ed il pecorino non riesce a legarla perfettamente, si farà così ma io un po’ di acquetta l’ho sentita, era piacevole, ma si sentiva che naturalmente era un prodotto prelavorato, un po’ sfatta come consistenza, al di là del normale tenore fibroso tipico della trippa Il mio amico dice sempre che la mia trippa non si batte e io onestamente devo dargli ragione, ma ci piace troppo e proviamo ad assaggiarla anche fatta da altri ed in modi diversi Poi zuppa inglese, molto molto buona, mancavo lo stato di crema bianca, ma quella al cioccolato era presente e non era nutella, che io personalmente odio, era ben bagnata di Alchermes ed la panna fresca la guarniva bene, ottimo dessert Poi caffè e amaro del Convivio, tipo amaro di zona, molto...
Read moreUn angolo autentico di Viterbo tra sapori genuini e ospitalità 🏛️🍷
Cena alla Trattoria L'Archetto in pieno centro storico di Viterbo: un'esperienza che ci ha lasciati davvero soddisfatti! Locale raccolto, atmosfera calda e familiare, perfetta per chi cerca una serata tranquilla all'insegna della buona cucina e dell’ospitalità.
Cosa abbiamo mangiato?
🍝 Strozzapreti con asparagi e pancetta croccante: un primo piatto sorprendente! La pasta fatta in casa era perfetta per raccogliere il condimento cremoso. Gli asparagi freschi davano la giusta nota vegetale e la pancetta croccante chiudeva il piatto con un tocco sapido e deciso. Porzione abbondante e ben presentata.
🍗 Pollo alla viterbese: cotto a puntino, tenero e ricco di sapore, con un sughetto che profumava di alloro e spezie. Piatto della tradizione, eseguito con semplicità ma grande attenzione.
🐇 Coniglio in umido: forse il piatto che ci ha colpiti di più. La carne era morbidissima, servita in un fondo di cottura aromatico che richiamava i sapori rustici della campagna viterbese. Il crostino in accompagnamento era il compagno ideale per raccogliere il sughetto.
🍷 Vino rosso della Cantina Tre Botti: una bella scoperta! Vino locale dal corpo medio, profumato, con un tannino leggero che si è sposato bene sia con il primo piatto che con i secondi. Un tocco in più per valorizzare i sapori della Tuscia.
Servizio e ambiente Il personale è stato gentilissimo, accogliente e rapido nel servizio. Sempre col sorriso, senza invadenza. Il locale è rustico ma curato, con un’atmosfera autentica, da vera trattoria. Sembrava quasi di cenare a casa di amici.
Bagno pulito, cosa che fa sempre piacere in un locale tradizionale e che spesso si dà per scontato.
Consigliatissima la prenotazione, soprattutto nei weekend, perché i posti non sono tanti e il locale è molto richiesto… a ragione!
In sintesi: ✅ Cucina della tradizione fatta bene ✅ Porzioni giuste e ingredienti freschi ✅ Servizio cordiale e veloce ✅ Atmosfera casereccia e rilassata ✅ Ottimo rapporto qualità-prezzo
Ci torneremo sicuramente! Un posto dove si sente il cuore della cucina viterbese, tra piatti genuini e...
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