La colonna di Luglio (in lingua francese colonne de Juillet) è un monumento eretto in memoria della rivoluzione di luglio. Essa si trova al centro di Place de la Bastille a Parigi e venne eretta per commemorare le Trois Glorieuses, le "tre gloriose" giornate del luglio 1830 che videro la caduta di Carlo X di Francia e l'inizio della "monarchia di luglio" di Luigi Filippo. La colonna di Luglio è costituita da 21 tamburi di bronzo del peso di 74 tonnellate. È alta 47 metri ed all'interno contiene una scala a chiocciola. Si trova su una base di marmo bianco decorata da bassorilievi di bronzo, fra i quali il leone di Antoine-Louis Barye è il più famoso. I galletti francesi agli angoli sono anche di Barye. La colonna ha incisi in oro i nomi dei parigini che morirono durante la rivoluzione. Alla sommità, sopra il capitello di ordine corinzio vi è una balconata ampia quasi cinque metri, sormontata da un globo dorato, sul quale è posta una statua, anch'essa dorata, di Auguste Dumont, rappresentante il Génie de la Liberté (lo "spirito della libertà"). Appoggiato su un piede solo come il Mercurio volante del Giambologna, raffigura un nudo alato, coronato di una stella, che brandisce la fiaccola della civiltà e i resti delle catene spezzate. In precedenza la figura è apparsa anche sulla moneta francese da dieci franchi. Il monumento, una elaborazione di una colonna corinzia, fu progettato dall'architetto Jean-Antoine Alavoine, a seguito dell'incarico ricevuto da Luigi Filippo: la Place de la Bastille venne ufficialmente scelta come sito su cui innalzare il monumento il 9 marzo 1831, e il cittadino-re pose la prima pietra il 28 luglio 1831, primo anniversario della rivoluzione che lo portò al potere. In quella occasione venne cantato al Panthéon un inno su parole di Victor Hugo e musica di Ferdinand Hérold. La colonna di Luglio venne costruita da Joseph-Louis Duc impegnato nel progetto assieme ad Alavoine. Venne infine inaugurata il 28 luglio 1840. Venne eseguita in quella occasione una composizione commissionata per l'evento a Hector Berlioz, dal titolo Grande symphonie funèbre et triomphale, che venne eseguita da una banda, diretta dall'autore, che sfilò in corteo per le strade di Parigi fino a Place de la Bastille. Jean-Pierre Montagny disegnò una medaglia commemorativa per l'occasione. Elaborazione di Jean-Antoine Alavoine di un capitello corinzio di 5 metri. Un primo progetto per una colonna commemorativa, quella che avrebbe dovuto commemorare la presa della Bastiglia, era stato previsto nel 1792, e una prima pietra venne posta il 14 luglio 1792 ma il progetto non andò a buon fine. La base circolare su cui poggia la colonna venne realizzata durante il Primo Impero francese e sorreggeva una fontana con un elefante al centro. Tuttavia, di quest'ultimo fu costruito, su progetto di Percier e Fontaine, solo un modello in stucco e la scultura in bronzo permanente non fu mai completata a causa di problemi finanziari negli ultimi giorni dell'Impero. La base è stata mantenuta bassa per sostenere lo zoccolo della colonna. Nelle fondamenta del basamento venne costruito un colombaio per ospitare i resti delle 615 vittime della rivoluzione di luglio. Ulteriori 200 vittime della rivoluzione del 1848 vennero successivamente interrate assieme alle altre. Il trono di Luigi Filippo venne simbolicamente bruciato sulla piazza nel febbraio 1848. La colonna fece da scena all'ultima disperata resistenza della Comune di...
Read moreLa colonne de Juillet est une colonne élevée sur la place de la Bastille à Paris, entre 1835 et 1840 en commémoration des trois journées de la révolution de Juillet survenue en 1830, dite Les Trois Glorieuses, qui amenèrent la chute de Charles X et du régime de la restauration, puis l'instauration de la monarchie de juillet, avec le règne de Louis-Philippe Ier, duc d'Orléans, devenu roi des Français.
Le fût de la colonne porte le nom des victimes des journées révolutionnaires de juillet 1830 et le sommet est orné d'une sculpture en bronze doré d'Auguste Dumont : Le Génie de la Liberté. Enfin, la colonne est construite au-dessus d'une nécropole accueillant les corps de révolutionnaires tombés pendant les journées de juillet.
Une ordonnance royale, du 6 juillet 1831, a prescrit l'érection d'un monument funéraire en l'honneur des victimes des trois journées. Le 27 juillet 1831, Louis-Philippe posa la première pierre de la colonne, en l'honneur des Trois Glorieuses. Inspirée par la colonne Trajane de Rome, elle fut dessinée par l'architecte Jean-Antoine Alavoine. Les travaux commencèrent en 1835, où l'on procéda à la fonte des pièces en bronze. La décoration fut réalisée en 1839 par l'architecte Joseph-Louis Duc et la colonne fut terminée en 1840 pour célébrer les dix ans de la révolution2. La colonne de Juillet est d'ordre corinthien ; des inscriptions, des palmes, des couronnes d'immortelles, des rameaux de chêne, les armes de la Ville, le coq gaulois et le lion, symbole astronomique du mois de juillet, ornent le piédestal. Sur le fût, divisé en trois parties, sont gravées en lettres d'or les noms des victimes. Le chapiteau supporte une statue exécutée par M. Dumont : c'est le génie de la Liberté tenant un flambeau d'une main, des fers brisés dans l'autre, et déployant ses ailes. On monte deux cent quarante marches pour arriver au sommet. Tout le bronze employé présente une masse de 179 500 kg. À partir du sol jusqu'au flambeau que tient la statue, le monument a 50,33 mètres de hauteur. Pour son inauguration, le 28 juillet 1840, le gouvernement français voulut célébrer en grande pompe le transfert des corps des révolutionnaires de 1830. Le ministre de l'Intérieur Charles de Rémusat commanda une symphonie à Hector Berlioz qui composa la Grande symphonie funèbre et triomphale. Berlioz, en uniforme de la garde nationale et en marchant à reculons, dirigea lui-même une grande fanfare militaire de deux cents musiciens qu'il engagea pour accompagner le cortège3. Une médaille commémorative fut gravée pour l'occasion par Jean-Pierre Montagny (en)4,5. Une autre médaille fut gravée par François...
Read moreRecently spent a week in Paris and enjoyed seeing the July Column (Colonne de Juillet) at Place de la Bastille again. This is a 47 metre tall column monument that was erected in the centre of the plaza between 1835-40.
Previously the location of the infamous Bastille Prison which was destroyed during the early days of the French Revolution. What you find here is a bronze column, topped by a gilded figure - the Genius of Liberty'. The base of the column includes decorative bas-reliefs which are not easy to see from afar.
Unfortunately, the monument is surrounded by a busy roundabout, making it less convenient to view up close. However, you can have a good look from the street intersections that lead to the square.
In the end, an impressive monument but not easy to view from up close. Have a look-see when passing through Place de la Bastille in...
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