Dall’alto di una gradinata, la Chiesa di San Francesco delle Scale prospetta su Piazza San Francesco, con un notevole effetto scenografico. Poco dopo la costruzione del convento e dell’oratorio (1295), la Chiesa fu costruita nel 1323 e dedicata inizialmente a Santa Maria Maggiore. All’inizio del 1400 venne ampliato il convento e contestualmente si costruì uno scalone monumentale che dalla strada più in basso consentiva l’accesso direttamente alla chiesa. All’esterno, si nota il magnifico portale gotico-veneziano a forma di tabernacolo, realizzato in pietra di Brioni da Giorgio da Sebenico, alla metà del Quattrocento (1455). Attorno all'ingresso si trovano, finemente scolpite, teste a tutto rilievo, opera di Giorgio Orsini, pure di Sebenico. Qualche studioso volle vedervi Dante, Petrarca, Laura, Boccaccio ecc. Nel padiglione è San Francesco; ai lati Sant'Antonio da Padova e San Lodovico da Tolosa. Sotto, San Bernardino di Siena e...
Read moreDie Chiesa di San Francesco alle Scale befindet sich in Ancona. Sie wurde ursprünglich im Jahr 1323 von den Franziskanern gegründet und war ursprünglich der Santa Maria Maggiore gewidmet. Im 15. Jahrhundert erhielt sie ihren heutigen Namen. Der berühmte Dalmatiner Meister Giorgio da Sebenico schuf das Portal im Jahr 1454, das von einem spätgotischen Portal des Dogenpalasts in Venedig inspiriert ist. Die Kirche wurde im 18. Jahrhundert von dem Architekten Francesco Maria Ciaraffoni erweitert und umgestaltet. Nach der napoleonischen Besatzung wurde sie als Krankenhaus genutzt und beherbergt heute das...
Read moreLa posizione sopraelevata in cima ad una gradinata e il portale tardogotico stupiscono e attraggono il visitatore. L'interno risente di un totale rifacimento ottocentesco. Non male, ma non è quello che ti aspettavi. Vale la visita la grande pala d'altare di Lorenzo Lotto. Sono rimasta colpita anche dalla grande tela di Pellegrino Tibaldi che si vede entrando sulla destra, rappresentante il Battesimo di Cristo, in cui sono evidenti alcuni rimandi michelangioleschi alla...
Read more