Hidden artistic treasure, San Giovanni a Carbonara Means St John near the carchoal burner. Built since 1340 d.C the church cross the history of the last Angioins kingdom, the d'Angiò Durazzo family, here you Will find the most eminent burial monument of renaissance in south italy: the monumental burial of Ladislao di Durazzo King of Naples a machiavellian prince. Get into treachings of the luxorious Queen Giovanna II and his lover Sergianni Caracciolo. The church has unique Pieces of art like precious maiolica, frescos, paintings from 400, 500, 600 and 700 century. Free to visit, I raccomand you have a guide to know all the facts about art and history, without you may loose the "sense" of this complex church, nearby you may find church of santi Apostoli with the altar made by Borromini; the dome and finally explore Caravaggio and caravaggism in the Sacro...
Read moreSan Giovanni a Carbonara è una perla nascosta nel cuore di Napoli, ancora trascurata dai tradizionali circuiti turistici, ma da visitare assolutamente! Sono rimasta profondamente colpita dalla sua bellezza e dalla sua ricchezza storica e artistica e posso sicuramente dire che è una delle più belle ed emozionanti di Napoli. La chiesa è parte di un più ampio complesso di cappelle e chiostri, purtroppo non accessibili ed è aperta dalle 9:00 alle 13:00 dal lunedì al sabato, solo grazie ai volontari della parrocchia. Si accede al complesso attraverso una scala a doppia rampa in piperno, realizzata all’inizio del ‘700. In cima alla scala si incontra il bel portale d'ingresso quattrocentesco, in marmo bianco, decorato con figure di santi, della cappella di Santa Monica. Alla sinistra della cappella di Santa Monica, si accede a un cortile esterno su cui si affaccia la parete laterale destra della chiesa di San Giovanni a Carbonara. Il portale d’ingresso alla chiesa, in stile gotico riccamente decorato con pilastri in marmo bianco e con una lunetta affrescata. Una volta varcata la soglia, sono stata colpita dalla maestosità dell’interno gotico e dalla ricchezza delle decorazioni. L’abside della chiesa è occupata dall’imponente mausoleo di re Ladislao, alto 18 metri e realizzato su tre livelli, nel quale è rappresentata la coppia di re Ladislao e della regina Giovanna ed in cima al quale campeggia una statua a cavallo di re Ladislao a spada sguainata. Nell’area dell’abside si aprono due cappelle appartenenti alla famiglia Caracciolo di Vico e Caracciolo del Sole. La cappella rinascimentale Caracciolo di Vico si trova alla sinistra dell’altare. Presenta una forma circolare con una cupola a cassettoni di marmo e un pavimento marmoreo a fasce con motivi geometrici. Alle spalle dell’abside, accessibile passando sotto il monumento a re Ladislao, è la cappella Caracciolo del Sole. La cappella presenta un pavimento in piccole maioliche decorate con motivi floreali e per proteggerle dall’usura l’accesso alla cappella è consentito solo passando su tappeti posti a protezione delle stesse. Sulla parete frontale si trova il sepolcro marmoreo di Sergianni Caracciolo, mentre le pareti sono finemente decorate da affreschi che risalgono alla prima metà del 1400. Alla destra dell’altare è invece collocata una tavola della crocefissione realizzata dal Vasari. Quelle descritte sono solo le opere più impressionanti, perché la chiesa contiene altre numerose opere e cappelle di grande valore artistico. La chiesa di San Giovanni a Carbonara è veramente un gioiello che merita di essere visitato e non vi pentirete di...
Read moreDopo la visita a questa chiesa non ho più alcun dubbio nell'affermare che fra tutte è LA PIU' BELLA ED EMOZIONANTE DI NAPOLI! Al varcare la soglia della porta si rimane completamente sopresi nell'osservare la maestosità e l'imponenza nella zona absidale del monumento funebre a re Ladislao di Durazzo: vero e proprio MAUSOLEO SCENOGRAFICO di epoca tardo-gotica addirittura su 3 livelli ed alto sino a 18 metri! Una vera e propria montagna di marmo con sculture, rilievi, colonne dove non solo è presente la coppia reale di Ladislao e della regina Giovanna in trono, ma anche una a cavallo (praticamente un monumento equestre!!) sempre del re Ladislao in abiti militari mentre sguaina la spada ( immagine del tutto inconsueta in una chiesa). Da molti storici questo monumento è stato definito il Pantheon del casato D’Angiò – Durazzo, realizzato per volere della Regina Giovanna, sorella di Ladislao. Ma le meraviglie non sono finite infatti alle sue spalle in un effetto di puro teatro, si accede alla BELLISSIMA Cappella Caracciolo del Sole con il monumento di Ser Gianni Caracciolo, siniscalco e amante della regina Giovanna! Datata alla metà del XV secolo presenta alle pareti un ciclo di affreschi con Storie eremitiche e Storie mariane ed un pavimento maiolicato anch'esso risalente al '400! A sinistra la cappella Caracciolo di Vico, fondata nel 1499 e compiuta nel 1516, è davvero SUPERBA per l'assoluto equilibrio e le armonie delle sue parti (sia architettoniche che scultoree). Di non minor prestigio la cappella di Somma, recentemente restaurata, che, conclude la carrellata dei magnifici sepolcri di San Giovanni, autentico “archivio marmoreo” delle famiglie più potenti di Napoli in quegli anni. Anche l'incredibile tavola di Giorgio Vasari rappresentante la Crocefissione fa parte di questo...
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