Visitare il Tesoro di San Gennaro a Napoli è stata un’esperienza davvero emozionante e indimenticabile. Non si tratta soltanto di una collezione di oggetti preziosi, ma di un vero e proprio viaggio nella storia, nell’arte e nella devozione di una città che ha nel suo santo patrono un simbolo di identità e di fede profonda. Entrando nelle sale del tesoro, sono rimasto immediatamente colpito dalla magnificenza dei gioielli, delle corone, degli ori, degli argenti e di tutti gli oggetti sacri esposti: ogni pezzo racconta una storia, testimonia la devozione dei fedeli e mette in luce l’incredibile maestria degli orafi e degli artisti che li hanno realizzati.
Ciò che mi ha affascinato maggiormente è stata la cura con cui è stata organizzata l’esposizione. L’illuminazione, perfettamente calibrata, valorizza ogni dettaglio e ogni riflesso, facendo brillare i gioielli in modo quasi ipnotico, mentre le vetrine e la disposizione degli oggetti permettono di osservare con calma ogni particolare, dall’intreccio più delicato alle incisioni più minute. Passeggiare tra le sale è stato come entrare in un’altra epoca, dove arte, storia e spiritualità si fondono in maniera armoniosa, regalando un senso di meraviglia e di rispetto per ciò che si sta ammirando.
Un aspetto che mi ha colpito particolarmente è il legame profondo tra questi tesori e la città di Napoli: ogni oggetto non è soltanto bello per la sua fattura, ma ha un significato, un valore simbolico legato alla devozione e alla protezione del santo. Ho trovato emozionante leggere le storie dei donatori e capire quanto amore e gratitudine siano stati riversati in questi capolavori.
In definitiva, il Tesoro di San Gennaro non è solo una meta culturale, ma un’esperienza personale che lascia un’impressione duratura: ti permette di apprezzare l’arte, la storia e la spiritualità napoletana in modo intenso e coinvolgente. Ogni visitatore, anche chi non è particolarmente devoto, può rimanere affascinato dalla bellezza e dalla perfezione di questi oggetti e dall’atmosfera unica che si respira all’interno delle sale. Consiglio vivamente a chiunque visiti Napoli di dedicare tempo a questo luogo straordinario, perché è davvero impossibile rimanere indifferenti davanti a tanta...
Read moreAll' interno della Cattedrale del Duomo, a Napoli, splende la Cappella del Tesoro di San Gennaro, il Santo Patrono della città. La Cappella, di immensa importanza storica e artistica, è in realtà una chiesa nella chiesa. La Cappella custodisce le ampolle che contengono il sangue miracoloso del Santo e fu eretta nel 1680 per un voto dei napoletani che nel secolo precedente scamparono alla peste del 1526. All' ingresso della Cappella i lavori di pittura raffigurano San Gennaro che ferma l' eruzione del Vesuvio nel 1631 e San Gennaro che libera la città dai Saraceni. Nella Cappella vi sono 51 statue d' argento che vengono portate in processione per le strade di Napoli nel sabato che precede la prima domenica di maggio. Il patrimonio del Tesoro di San Gennaro è di valore incalcolabile . Da segnalare una mitria d' argento tempestata di smeraldi, diamanti e rubini; la preziosissima collana è formata da 13 maglie di diamanti, smeraldi e rubini; una Croce con brillanti e rubini fu donata da Carlo di Borbone; altri stupendi gioielli e monili furono donati dai vari regnanti e nobili dell'epoca. In questa Cappella si festeggia San Gennaro il 19 settembre e la prima domenica di maggio di ogni anno: sono i giorni in cui avviene il famoso miracolo della liquefazione del sangue del Santo, seguito con religiosa attesa e trepidazione da una moltitudine di fedeli che pregano, omaggiano e ringraziano il Santo Patrono di Napoli. Le visite : da lunedì al venerdì dalle 9 alle 16.30; sabato e domenica dalle 9 ...
Read moreNO merece la pena salvo que quieras pagar 10 euros por ver unas joyas religiosas. La entrada cuesta 10 euros por persona. No puedes ver la sangre que cuentan que conservan ni el cráneo de San Genaro ni de lejos. Sólo puedes ver el busto donde dicen que está el cráneo en la capilla a cierta distancia. Y puedes ver el mismo busto sin tener que pagar los 10 euros por persona si esperas a que abra la catedral. La capilla donde está el busto queda a la derecha de la nave central. En la catedral, si eres mujer y vas con tirantes, con los hombros descubiertos, en la sala de la izquierda de la nave central, te informo de que hay un hombre que puede ser muy maleducado para ordenarte que te marches. Ayer por la tarde me pasó a mi. Me molestó ya que había otras mujeres en la misma sala también con tirantes. Le pregunté cuál era la norma porque no aparecía escrita en ningú sitio y habia otras mujeres en la misma sala con los hombros descubiertos e incluso con vestidos más escotados y a ellas ( una iba acompañada de un hombre, no sé si ello influía) no les ordenó marcharse. Asi que no se trataría de una norma sino de una discriminación en mi caso. Además si existiera esa norma deberían advertirla antes de entrar y de pagar la entrada. Me habían cobrado casi 20 euros (17) por entrar al tesoro con mi hija menor de edad. Cobran a los menores o estudiantes10 euros como a un adulto . Y encima leo en la web del tesoro que los periodistas acreditados y yo lo soy tenemos acceso gratuito. Yo había preguntado en la entrada si periodistas o profesores teniamos alguna consideración o descuento en el precio y me dijeron que una reducción que resultó ser de sólo 3 euros. O sea, que me informaron mal y me estafaron en cierto modo. Y para más inri teniamos incluida una audioguia según consta también en la web del museo del tesoro y no me la facilitaron. Una muy mala experiencia...
Read more