UNA STELLA A QUELLE GRAN CAFONE DELLE PROPRIETARIE!!!!
PARTE PRIMA Nel pomeriggio nella bottega di fronte al teatro una delle proprietarie (con i capelli brizzolati) ha mostrato esagerato fastidio al fatto che ho fatto dare un'occhiata a mio figlio (senza neppure chiedere di poter entrare tra l'altro). Inoltre ha mostrato eccessivo disgusto quando mio figlio, dopo che ho provato a descrivere cosa si facesse in quella bottega, ha esclamato: "Ah! Come da Geppetto!" La cafona si è voltata con sdegno e, con una prosopopea indegna della tradizione familiare che rappresenta, ha ribattuto sarcastica: "Ah! Ah! Addirittura paragonata a Geppetto!"
Cara tizia: "Quello che avevi davanti era un bambino di 5 anni, che non aveva idea dell'attività che svolgi e della storia della tua famiglia (di cui non hai dimostrato di essere degna erede). Ha solo fatto l'unico esempio che conosceva per far capire che aveva compreso cosa si facesse in quel luogo."
PARTE SECONDA Alla cassa l'altra cafona ha superato di gran lunga la prima.
Mi presento e chiedo di pagare il biglietto per due adulti, un bambino di 5 anni e una bambina di un anno.
La risposta è stata sconcertante: "Per gli adulti 10 € a testa. Il bambino 5 €. La bambina non paga anche se in realtà dovrebbe pagare il doppio." In un primo momento ho pensato a una battuta e ho risposto: "Effettivamente, i bambini sono quelli che si divertono di più." E lei: "No. Dovrebbero pagare il doppio perché disturbano!" Io ancora non realizzavo (o non volevo crederci ...) e ho detto: "E sì ... può capitare." Lei visibilmente infastidita: "No. Disturbano e i turisti si lamentano quindi dovrebbero pagare almeeeeeeeeeno il doppio!" A quel punto, sconvolto da tanta cafonagine, accenno a dire: "OK! Se crede che disturbiamo non entriamo proprio!" Lei non mi ha fatto neppure finire la frase, si è affrettata a staccare i 3 biglietti, mettermeli in mano e scipparmi i soldi che avevo già preparato.
Sinceramente ... sapevo che i miei figli avrebbero visto uno spettacolo unico e soprattutto non volevo deludere mio figlio che da tempo voleva vederlo, quindi sono rimasto, ma sono stato davvero tentato ad andare via, lasciando soldi e biglietti a quella pezzente (come definire una peraona che svende la propria arte a dei disturbatori seriali?) con tutto il resto, visto che non era neppure attrezzata per dare quello.
Lo spettacolo è stato fantastico. Forse un po' caro il biglietto, ma ... sottolineo il "forse". Unica pecca ... non si capisce perché non sia possibile fare fotografie. Capisco i video. Capisco l'uso del flash (non certo perché danno fastidio agli occhi dei pupi ...). Ma qualche foto non capisco perché. Magari a fine spettacolo anche solo con i bambini. Tra l'altro con l'uso di condividerle potrebbero essere ulteriore forma di pubblicità (soprattutto su Facebook o Istagram). Invece nulla.
Per la cronaca, mia figlia si è divertita da matti, è stata tranquillissima, partecipava con entusiasmo agli applausi (peccato non averla potuta fotografare: era uno spettacolo nello spettacolo) e poi, stanca dalle emozioni (non certo per noia), si è addirittura addormentata (senza russare), alla faccia della cafona...
Read moreIn this age of virtual reality and overwhelming artificial intelligence, this is an exceptionally profound experience, a nourishment for the soul and the humanity of all of us, at any age or nationality.
The theatrical skill, the craftsmanship , the honouring of the art and tradition of Sicilian puppetry at an exceptional level but also, the joy, the heart the soul of the practitioners, which is palpable, this is authentic, sacred theatre indeed
This is a must see in Palermo, and is significant in its own way as the Palantine chapel, for it is a place of human connection and authenticity that is sorely lacking in some of the traditions and historical sites on offer in the rest of the...
Read moreSpettacolo gradevole. Ma niente di che. Organetto registrato e non dal vivo come quello dei f.lli mancuso. Venendo da Messina ho mandato mail per prenotarci visto che ho un bimbo di 5 anni e mi hanno risposto che le prenotazioni erano chiuse. Di fare la fila dalle 18. A che pro? Se i posti ci sono ...perché non accettare le prenotazioni? Infatti arrivati là alle 17.45 c'erano già dieci persone e quando ci hanno fatto entrare c era prenotato solo un terzo della sala. Quindi non hanno prenotato solo per il gusto di farci aspettare e perché sanno il fatto loro e cioè facendosi forte del nome che portano (ma per la sig.ra brizzolata indegnamente) non hanno nulla da perdere anzi accettano poi più persone del consentito a rischio sicurezza. Posso capire che lasci ad alcuni dell'ultimo minuto la possibilità di assistere allo spettacolo ma non 2/3 dei posti disponibili. Assurdo. A questo punto non accetti le prenotazioni e basta. E tutti si fa la fila Cmq solo per la sig.ra brizzolata darei zero. Sgarbarta. Ma sicura di sé visto quanto è remissivo il pubblico e al contempo conosciuto il nome dei cuticchio. ....Ma lo spettacolo era fatto bene. Quindi do un 3. Però niente foto...cellulari spenti....sig ra troppo montata e ripeto persona che si è fatta forte di un nome importante...ma scostante...doveva imporre il posto e con fare sarcastico chiedeva se mi ero seduta dietro perché "pensavo che quei posti davanti a me rimanessero vuoti"..ma a lei cosa importava dove mi sarei seduta. Erano posti numerati? No. E allora? Solo per il gusto di dare fastidio e far capire che lì comandava lei....cmq ripeto molto meglio i mancuso, gli argento per rimanere a Palermo..gargano a Messina, maugeri vaccaro ad ortigia...tutte persone gentilissime e disponibili con l utenza. Solo per questa sig.ra e per il modo che hanno di gestire la visione degli spettacoli lo sconsiglio vivamente. Sopratutto a chi viene da fuori. C'è di meglio ve lo assicuro. Il passato...
Read more