La Cappella di San Bernardino fu costruita nel 1452 in memoria e gratitudine degli abitanti della città al predicatore errante San Bernardino, la cui apparizione in città pacificò le passioni più violente e l'inimicizia tra i clan familiari rivali si placò. Questo gioiello dell'architettura rinascimentale si raggiunge a piedi percorrendo le pittoresche Via Priori e Via Agostino di Duccio, che mescolavano la purezza delle linee con una delicata decorazione di pregevoli sculture e marmi colorati. Sulla facciata sono raffigurati bassorilievi della vita gloriosa di San Bernardino e scene della sua vita; sulle fortificazioni, degni di attenzione sono gli straordinari musicisti angelici. La delicata policromia aggiunge fascino allo splendore del complesso architettonico-scultoreo della facciata: qui prevalgono le versioni morbide dei colori rosso e verde. All'interno la chiesa è concepita ad aula unica con finestre sul lato sinistro della chiesa e volta a crociera gotica nel soffitto. La mensa dell'altare davanti alla chiesa è costituita da un sarcofago paleocristiano, risalente alla metà del IV secolo. Sul lato rivolto verso la chiesa si vede in bassorilievo Cristo seduto in trono con tre santi per lato. In alto ci sono altri bassorilievi che mostrano le storie dell'arca di Noè e di Giona inghiottito dalla balena. Sant'Egidio (1192–1262) fu sepolto in questo sarcofago fino al 1887. È impressionante quanto siano ben conservati i bassorilievi! Nella chiesa si trovano anche alcuni dipinti. La Deposizione di Cristo di Raffaello nella copia realizzata da Orazio Alfani, ma anche l'emozionantissima opera Gonfalone di San Francesco al Prato, realizzata nel 1464 da Benedetto Bonfigli e Mariano d'Antonio. Nella parte superiore dell'immagine si vede Maria che stende il suo manto, sotto il quale siede l'intera popolazione mondiale. E nella parte inferiore dell'immagine puoi vedere una scena molto drammatica e terrificante. Sotto le mura di Perugia giacciono morti. Un mostro orribile li calpesta. Sulle mura della città si legge l'anno 1453, quando a Perugia ci fu la Peste. Un angelo sta per conficcare la sua lancia nel mostro, mentre persone vestite di bianco sono viste inginocchiate in...
Read moreL'oratorio di San Bernardino è uno dei più bei complessi architettonici cinquecenteschi della città di Perugia. La preziosa facciata è opera di Agostino di Duccio. Nato a Firenze nel 1418 e morto a Perugia nel 1481, si formò nelle scuole di Donatello e Michelozzo. Numerose furono le sue opere ma, l'aver partecipato al progetto e costruzione del Tempio Malatestiano di Rimini con Leon Battista Alberti e Piero della Francesca, ne segnano il percorso figurativo che qui, nella decorata facciata dell'Oratorio, ebbe inizio. Le composizioni dei pannelli laterali anticipano quelli che realizzerà a Rimini pochi anni dopo. L'interno è tipicamente legato alla dottrina francescana con la sua essenzialità spaziale i cui unici richiami cromatici sono dati dalle listature e cordonature di mattoni a faccia-vista che evidenziano le strutture. L'altare è un pregevole sarcofago paleocristiano del IV secolo dove riposano le spoglie del Beato Egidio, compagno di Francesco d'Assisi ed inquadra, in rispetto alla simmetria rinascimentale, la parete di fondo con le due porte laterali che danno accesso all'Oratorio dei Santi Andrea e Bernardino. Pregevole il crocefisso ligneo della metà del '500, mentre, sulla parete destra, una Madonna della Misericordia della metà del '400, dipinta per...
Read moreThis beautiful oratory is located on the Piazza San Francesco next to the basilica of San Francesco. It is awe inspiring to stand in front of a building completed in 1452, and its relief facade (completed in 1461) is stunning. Unfortunately, the "piazza" is a small patch of dirty brown grass, and the building's beauty is marred by loud, obnoxious kids that hang out there all...
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