Una serata da raccontare al mio psicoterapeuta.
Se mai vi siete chiesti cosa si prova a fare un viaggio nell’abisso della disperazione, questo locale è la risposta. Entrando, ho avuto la sensazione che l’edificio stesso mi stesse implorando di scappare. Pareti così sporche che potrebbero essere considerate un ecosistema autonomo, sedie così traballanti che sedersi è stato un atto di fede e un'aria che sapeva di muffa e rassegnazione.
Non contenti di avermi già traumatizzato all’ingresso, hanno deciso di rovinarmi ulteriormente la serata con una sorpresa: il costo della tessera. Un prezzo talmente assurdo che ho dovuto controllare due volte se per caso non stessero cercando di vendermi l’intero locale. Naturalmente, il costo mi è stato sussurrato all'orecchio come una maledizione, solo dopo che avevo già superato il punto di non ritorno.
Passiamo ai drink: serviti in bicchieri di plastica che, senza dubbio, sono stati riciclati da qualche festa di compleanno degli anni '80. Il contenuto? Una brodaglia dal sapore così indefinibile che sospetto l'abbiano preparato mescolando i resti dei drink della settimana scorsa.
L’arredamento è talmente orrendo che penso di aver avuto un'allucinazione: una sedia su cui mi sono seduta ha iniziato a scricchiolare in modo così sinistro che ero convinta stesse per confessare un crimine. Il tavolo, nel frattempo, sembrava voler scappare dalla mia presenza. Ogni superficie del locale urlava disperazione; persino la musica sembrava piangere per la sua condizione, una sequenza di note tanto strazianti da farmi pensare di essere finita in una versione sonora dell'inferno.
Ma il vero spettacolo è stato il personale: scortesi al punto che ho cominciato a credere di essere in un reality show, aspettandomi che da un momento all’altro qualcuno saltasse fuori urlando “Sei su Scherzi a Parte!” Purtroppo, non era uno scherzo. Ho osato chiedere informazioni sulla mia tessera e mi hanno guardato come se avessi chiesto di rapinare una banca. La mia richiesta è stata accolta con un silenzio gelido, seguito da un’alzata di spalle che diceva tutto: "Buona fortuna a trovare la tua tessera, che probabilmente esiste solo in un universo parallelo."
In sintesi, l'unico motivo per cui darei una stella a questo posto è perché non posso dare stelle negative. Se volete un’esperienza che vi faccia rivalutare persino le peggiori decisioni della vostra vita, questo è il luogo perfetto. Altrimenti, risparmiatevi il trauma e andate altrove. Sconsigliato persino come set per un film horror, perché qui, persino i fantasmi scapperebbero a...
Read moreHo suonato qui a settembre venendo da fuori Roma; dovevano esserci più progetti musicali ma per vari motivi delle 3 band, alla fine, ci sono solo io. Nessun problema, di comune accordo decidiamo di suonare lo stesso e a fine serata dico anche che se non ci sono i soldi per la serata non fa nulla, nonostante gli accordi chiari. Vengo rassicurato subito che mi verrà dato quanto mi spetta (un rimborso più che un vero cachet) ma dopo mesi non l'ho mai ricevuto nè sul momento stesso perché al mi venne riferito non fosse presente liquidità in cassa nè dopo via PayPal come propostomi. Ho due/tre volte contattato per chiedere il compenso senza venire rimborsato e a un certo punto, ho smesso non avendo bisogno di quella cifra per mettete il piatto a tavola, (fortunatamente). Sinceramente non posso che lasciare una recensione negativa sotto questo aspetto, nonostante il club musicale in sè per sè goda anche dei giusti mezzi per fare musica. Magari è capitato solo a me, non è stata grossa cifra ma i musicisti vanno pagati se gli accordi economici prima sono stati presi.
EDIT: vista la risposta accusatoria scrivo per artisti o musicisti Chiunque dubiti di quanto detto può scrivermi in priva ho gli screen delle chat, foto ecc e dei loro post circa il fatto che per quella sera fosse prevista anche una band e per ciò che sostengo (compreso ovviamente il fatto che abbia suonato da loro). Ps: bel tentativo quello di discriminare un artista in quanto del sud, ma non faccio neomelodico nè vengo da Napoli quindi mi dispiace per voi. Però potevate scrivere "terremotato" visto che il livello espresso sembra quella e vengo dall'irpinia. Roba mai vista in 12...
Read morePessima esperienza: ho partecipato ad una serata stand up comedy e, tralasciando la scarsa trasparenza nel comunicare il costo della tessera, dopo aver pagato mi viene detto che "ci sono problemi con i server per cui la tessera sarà rilasciata domani sull'app ARCI" senza neanche che mi sia stato chiesto il nome né rilasciato ricevuta (pagato in contati). Attendo una settimana senza ricevere la tessera e procedo con sollecito per mezzo email: mi viene risposto che la tessera sarebbe stata approvata entro la settimana. È passato ben più di una settimana e a distanza di quasi un mese ancora la tessera non risulta rilasciata. Pessima esperienza, se questa è la gestione credo che non metterò mai più piede in un...
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