Ho avuto il piacere di scoprire la Fontana delle Palle di Cannone e sono rimasto affascinato dalla sua curiosa origine e dalla sua presenza unica nel tessuto urbano. Questa fontana, che si distingue per la sua inusuale denominazione, è un'opera d'arte e di storia che invita a riflettere sul passato e sulla creatività umana.
L'entrata nella Fontana delle Palle di Cannone è come imbattersi in una scena inaspettata che cattura l'attenzione. La fontana, con le sue palle di cannone che si ergono sopra di essa, offre una visione insolita e sorprendente che suscita la curiosità e l'interesse di chi la osserva.
Una delle caratteristiche più affascinanti della fontana è la sua storia leggendaria. Secondo la tradizione, le palle di cannone che adornano la fontana furono sparate dai difensori della città durante un assedio, ma non raggiunsero mai il bersaglio e caddero vicino alla fontana, diventando parte della sua struttura e della sua narrazione.
La Fontana delle Palle di Cannone è anche un'opera d'arte che sfida le convenzioni. La sua presenza insolita e la sua storia peculiare la rendono un esempio di creatività e di interpretazione artistica che può suscitare riflessioni e dibattiti sulla relazione tra arte, storia e mito.
L'atmosfera attorno alla fontana è avvolta da un senso di sorpresa e di ammirazione. Mentre si ammira questa struttura fuori dall'ordinario, si può riflettere sulle storie che le persone hanno condiviso e sulla capacità umana di trasformare oggetti in opere d'arte e monumenti.
In conclusione, la Fontana delle Palle di Cannone è un punto di interesse unico e affascinante che merita di essere scoperto. L'esperienza di osservare questa fontana è intrigante e coinvolgente, poiché ci invita a riflettere sulla storia, sull'arte e sulla creatività umana. Consiglio vivamente di dedicare del tempo a visitare la Fontana delle Palle di Cannone e a lasciarsi ispirare dalla sua storia e dalla sua presenza insolita nel...
Read moreSe non fosse che una delle sue sorelle (la fontana delle tiare, poco distante) sembra anche peggio, questa sarebbe forse la più brutta anche se a me piace molto il progetto del quale è figlia e il simbolismo che ne è alla base: sto parlando della realizzazione delle fontane artistiche dei Rioni di Roma, affidata all'architetto Lombardi negli anni '20 e comprendente - oltre questa e quella delle Tiare - la Fontana delle Anfore, la Fontana delle Arti, la Fontana dei Libri, la Fontana della Pigna, la Fontana dei Monti, la Fontana della Botte e la Fontana del Timone. Ispirate da stemmi, simboli, mestieri o peculiarità dei quartieri dove sono state collocate questa è un chiaro riferimento alla funzione di fortezza esercitata nei secoli dal vicino Castel Sant'Angelo, il bastione che proteggeva il Vaticano e soprattutto - grazie al Passetto - i Papi. Semplice nella realizzazione, trova nella piramide di palle di cannone tra le quali spunta una faccia paffuta (forse il vento) che sputa acqua, è caratterizzata da un bacino largo che aveva funzione di abbeveratoio e probabilmente questo fatto è all'origine degli sberleffi che i romani erano soliti rivolgere a questa fontana, che a molti ricordava i cumuli di escrementi dei cavalli che in essa andavano a dissetarsi. E' stata un po' modificata nel tempo ma sopravvive, addossata alla sede dell'università privata LUMSA. Se passate in zona magari fate una capatina per confrontarla con le altre che troverete girando per Roma. Utili info? Lasciate un like e guardate tutte le mie recensioni su Roma e le...
Read moreLa Fontana delle Palle di Cannone, si trova nel suggestivo rione XIV (Borgo) a Roma, in Via di Porta Castello, nelle vicinanze dei fornici presenti nel Passetto che hanno dato il nome alla via.
La fontana è stata realizzata in travertino la pietra più rappresentativa di Roma, venne progettata dall’architetto Pietro Lombardi negli anni “20 del secolo scorso, insieme a diverse altre, aventi la caratteristica comune di avere degli ornamenti con l’emblema o i simboli caratteristici del Rione che rappresentavano.
La Fontana funzionante e con acqua potabile, ha come cornice un arco a tutto sesto in travertino, coronato da mattoni nel cui apice è posto lo stemma del comune di Roma, con il classico acronimo S.P.Q.R.
All’interno della nicchia formata dal suddetto arco è presente la composizione, al centro incassate nel prospetto sono presenti nove palle in prima file e altre poste dietro il tutto a forma piramidale che rappresentano delle palle di cannone del vicino Castel Sant’Angelo, con al centro un mascherone sulla cui bocca è inserita una cannella dalla quale fuoriesce l’acqua che si riversa su una semplice vasca, dalla quale l’acqua si riversa poi su una vaschetta di raccolta quasi a fior di terra (la base della fontana ha una forma arrotondata ed è leggermente rialzata).
Completano la composizione due semisfere poste ai lati, dalle quali tramite delle cannelle si riversa l’acqua su altrettanti piccoli bacini.
Nell’insieme la fontana risulta gradevole e lo stato di...
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