Being interested in the history of Rome , before the Christian Era, I spied the statues on the bridge from my bus. I came back on foot to look for descriptive signs, but no luck. One sign was disgracefully graffitied and, from what I could read, did not provide these links. Research on the carved scenes indeed revealed stories of the formation of Rome. The sacking of villages, by men, to establish a bridgehead (unintended pun 😢) was Stage 1. Populating, and no doubt satisfying their sexual desires, led to the Rape of the Sabine Women stories. However, these statue groups do not tell this story? Stage 3 seemed to be a monarchy incorporated under the Sardinian(?) king. Stage 4 was the Republic. Stage 5, the Empire. The bridge and statues were completed ca 19th C. by some wealthy dude. I could find a list of the four groups, and the four victories, no identification of which was which. A woman is at the top of two of them and that might narrow the choice to a 50-50 guess, but I want more than that. There is no telling of history in the bridge without these links 😣 No interest in this issue from the current ecclesiocracy? Or too...
Read moreAttraversare Ponte Vittorio Emanuele II non è semplicemente un modo per passare da una sponda all'altra del Tevere, ma un'esperienza che regala una delle prospettive più suggestive e iconiche di Roma. Questo ponte monumentale, che collega il cuore del centro storico con il rione Borgo e il Vaticano, offre un vero e proprio palco d'onore dal quale ammirare la maestosa mole di Castel Sant'Angelo. La vista che si gode da questo ponte è a dir poco mozzafiato. Castel Sant'Angelo, con la sua imponente struttura circolare e la statua dell'Arcangelo Michele che svetta sulla sua sommità, si presenta in tutta la sua grandezza. Il fiume che scorre placido al di sotto crea un gioco di riflessi che, specialmente alle luci dell'alba e del tramonto, dipinge un quadro di rara bellezza. La posizione strategica del ponte permette di cogliere l'armonia perfetta tra la fortezza, il suo riflesso sull'acqua e il cielo di Roma, una cartolina indimenticabile per chiunque visiti la Città Eterna. Ma non è solo la vista a rendere speciale Ponte Vittorio Emanuele II. Progettato dall'architetto Ennio De Rossi e inaugurato nel 1911 in occasione del cinquantenario dell'Unità d'Italia, il ponte è un'opera d'arte a sé stante. Le sue tre ampie arcate sono impreziosite da imponenti gruppi scultorei in travertino che celebrano le virtù del re Vittorio Emanuele II e le vittorie che portarono all'unificazione del paese. Alle estremità, quattro maestose Vittorie alate in bronzo sembrano dare il benvenuto ai passanti, introducendo alla magnificenza della vista che li attende. Essendo un ponte esclusivamente pedonale, si ha tutto il tempo di passeggiare con calma, fermarsi ad ammirare i dettagli delle sculture e, soprattutto, di lasciarsi rapire dal panorama. La combinazione tra la ricchezza architettonica del ponte e la scenografica presenza di Castel Sant'Angelo crea un'atmosfera unica, un dialogo silenzioso tra due epoche storiche che si fondono in un'unica, emozionante veduta. In conclusione, una passeggiata su Ponte Vittorio Emanuele II è un'esperienza imperdibile per romani e turisti. È un luogo che non solo adempie alla sua funzione pratica, ma che eleva lo spirito, regalando un momento di pura contemplazione e una delle immagini più potenti e memorabili che Roma possa offrire. Un vero e proprio capolavoro che esalta la bellezza di un altro, in un connubio perfetto di arte, storia...
Read moreDer Ponte Vittorio Emanuele II in Rom ist eine Brücke, die nicht nur eine wichtige Verbindung über den Tiber darstellt, sondern auch ein wahres architektonisches Juwel. Ich hatte das Glück, diese Brücke bei meinem letzten Besuch in Rom zu überqueren, und war von ihrer Schönheit und dem historischen Flair, das sie ausstrahlt, begeistert. Schon beim ersten Anblick wird deutlich, dass diese Brücke mit viel Liebe zum Detail gestaltet wurde und perfekt in das Stadtbild Roms passt.
Die Brücke verbindet das historische Stadtzentrum mit dem Stadtteil Prati und bietet dabei eine atemberaubende Aussicht auf den Fluss und die umliegenden Gebäude, darunter der Petersdom. Besonders beeindruckend sind die majestätischen Statuen und Skulpturen, die die Brücke schmücken. Sie verleihen der Konstruktion eine besondere Eleganz und erinnern an die glorreiche Geschichte Italiens und die Errungenschaften der Zeit, in der die Brücke erbaut wurde. Jede Statue und jedes architektonische Detail scheint eine Geschichte zu erzählen, was den Spaziergang über die Brücke zu einem kulturellen Erlebnis macht.
Was mir besonders gut gefallen hat, war die ruhige und entspannte Atmosphäre auf der Brücke, trotz der zentralen Lage in der oft hektischen Stadt. Man hat das Gefühl, für einen Moment dem Trubel entkommen zu sein und einfach nur die Schönheit Roms auf sich wirken zu lassen. Die Brücke ist nicht nur ein Ort des Transits, sondern auch ein wunderbarer Ort, um innezuhalten, Fotos zu machen oder einfach nur den Ausblick zu genießen. Besonders bei Sonnenuntergang ist der Blick vom Ponte Vittorio Emanuele II auf den Tiber und den Petersdom spektakulär.
Auch die Lage der Brücke ist äußerst praktisch, da sie einen direkten Zugang zu vielen der wichtigsten Sehenswürdigkeiten Roms bietet. Von hier aus ist es nur ein kurzer Spaziergang zum Vatikan und dem Petersplatz, aber auch das Zentrum mit seinen zahlreichen Cafés, Restaurants und Geschäften ist in unmittelbarer Nähe.
Insgesamt hat mich der Ponte Vittorio Emanuele II durch seine beeindruckende Architektur, seine ruhige Atmosphäre und die fantastische Aussicht auf Rom und den Tiber völlig begeistert. Es ist definitiv ein Ort, den ich bei meinem nächsten Besuch in der Stadt erneut...
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