This place has the potential to be really awesome; unfortunately it's just not there yet. It seems like these are REALLY cool ruins that I would love to explore. But that's not what you get. Instead you are herded into dark rooms overlooking lights projected onto strategic areas to highlight what a certain ruin may have looked like. I really do love the idea of experiencing what something this old may have looked like when it was in use. And this tour does a great job of highlighting that while also tying it into the audio tour. The problem is that there are so many people on one tour that you miss most of what they are trying to highlight - either because there is not enough time for everybody to get thru the small door into the next room before the "experience" starts, or because there are so many people that they block your view from most of what is being highlighted. In addition, while I do like the visions of what things may have looked like thousands of years ago, I also would love to see how they look now. And there just is not enough time nor lighting to do that. Things go dark and you're rushed into the next room. The ruins themselves are awesome, as far as I can tell. The included audio guide was great. Seeing multiple rooms of the house and multiple layers of building was cool. I love the mosaic floors - including the video recreations of them. And the movie explaining the depictions sculpted on Trajan's Column was excellent. It helps you appreciate that column even more. The addition of seeing the WWII bunker was interesting. We also took the tour where you get to "see Trajan's Column". Of course I would love to go inside the column but honestly did not expect that. I figured we'd just be able to walk up to it and take pictures from ground level. But you don't do that either. What you do is look through mesh gate (openings about 1 cm x 3 cm) at the bottom half of the column (you're under an overhang so you can't even see the top part of the column). There is no additional fee for this (just reserve the 10a or 5p tour) so I can't complain; just letting people know to set expectations. You can tell there was a lot of time, effort and money put into the projections and recreations of the Domus. And they are great. But to be honest, you could watch that in a video and get the same info. Without being able to see the "actual" ruins, just lit up by normal overhead lighting, and without being able to spend just a few minutes looking at the walls and floors and rooms as they are today you're really deprived of seeing all the great Roman architecture down there. I think this experience could be vastly improved simply by reducing the number of people per tour, and letting the people mingle over each room for a few minutes with...
Read moreLe Domus Romane di Palazzo Valentini si trovano nel centro storico di Roma, Rione I (Monti) e si affacciano sul suggestivo foro di Traiano dove spicca l’altissima e famosa Colonna dedicata al famoso imperatore romano.
Il rinascimentale Palazzo Valentini venne realizzato nel XVI secolo, con una bella facciata, con l’imponente portale ligneo incorniciato e inquadrato da due colonne che sorreggono una balaustra. All’interno è presente un bel cortile interno impreziosito da partici e logge.
Nel XVIII secolo venne acquistato dalla famiglia Valentini, dalla quale l’attuale nome, poi dal 1870 è stato acquistato dallo stato e attualmente ospita la Prefettura di Roma.
A partire dal 2005 sono iniziati gli scavi archeologici che hanno portato alla luce una interessante quartiere residenziale, risalente a partire dalla fine del II secolo d.C.
Negli anni successivi è partita l’opera di riqualificazione e musealizzazione di questo interessante luogo e io ho avuto modo di fare la visita completa relativa al Percorso delle Domus + l’interessante filmato dedicato alla Colonna Traiana della durata complessiva di 1h 30min.
Un aspetto interessante è che con il biglietto si hanno a disposizione durante il percorso le cuffie con il valore aggiunto della voce narrante di Piero Angelo.
Altra particolarità è che in diversi tratti si attraversa il sito su una incredibile pavimentazione trasparente dove attraverso un mirabile gioco di luci e ricostruzioni virtuali ci si immerge in questa realtà relativa ad un periodo di quasi duemila anni fa.
Si percorrono i vari luoghi dalle piccole terme con un impianto idrico privato, che chiarisce che gli i proprietari erano appartenenti ad una famiglia patrizia molto ricca, poi la sauna poi le sale canoniche delle terme di quell’epoca, quali calidarium, il tepidarium e il frigidarium.
Quindi si visita la Casa patrizia, dove elemento di spicco sono i meravigliosi pavimenti con marmi policromi realizzati anche con la tecnica artistica di grande maestria, denominata Opus sectile.
Altri elementi significativi sono dei muri medioevali che dividono queste antiche stanze in modo estemporaneo, poco preservativo delle antichità ivi presenti, in alcuni casi per riempire il terreno sono state utilizzate statue romane, gli scavi hanno anche portato alla luce un tratto di antica strada lastricata con il basolato, pietra lavica che connota le antiche strade della citta, come la Via Appia cosiddetta la Regina Viarum, è una meraviglia dell’ingegneria romana.
Di rilievo una scala monumentale, dalle grandi dimensioni inusuali per l’epoca, che portava al piano superiore, suggestiva anche qui la ricostruzione virtuale dei lussuosi ambienti.
Quindi accede ad una seconda domus, adiacente alla prima visitata, dove il “pezzo forte” è il salone dove spicca un altro splendido pavimento realizzato a mosaico, con disegni geometrici e floreali e l’indicazione della guida che indica che per realizzarlo vi sono state utilizzate centinaia di migliaia di tessere e tasselli.
Prima di concludere la visita, abbiamo potuto assistere in una saletta comodamente seduti ad un significativo filmato di circa 30 minuti incentrato sulla storia e il significato della Colonna di Traiano, con la spiegazione dettagliata dei circa 200 mt di scene rappresentate da dettagliati bassorilievi presenti, riguardanti la celebrazione della vittoria di Traiano sui Daci. Fra le varie scene che mi hanno colpito vi sono, quella del sacrificio dei Daci che si fanno dare dai sacerdoti il veleno per poter morire e non consegnarsi prigionieri ai Romani e anche l’ultima scena dove l’imperatore della Dacia si taglia la gola per non finire prigioniero del nemico.
Nell’insieme una visita molto interessante e coinvolgente da fare per chi è interessato alla storia dell’antica Roma, con i suoi usi e costumi.
CURIOSITÀ Un tratto della visita avviene percorrendo un BUNKER, realizzato al di sotto del Palazzo nel 1939.
Se quanto letto è stato gradito e d’aiuto, vi invito alla lettura delle altre...
Read moreQuesta recensione risale a due anni fa, premetto. Google mi comunica adesso che non è stata pubblicata. Metterei meno ma il luogo storico non deve fare le spese di moderne gestioni. Ho letto anche le recensioni negative di altri utenti e mi compiaccio di non essere l'unica voce "fuori dal coro". Apprendo che oggi ci fanno visitare metà del percorso originario a prezzo pieno: complimenti! Da quanto prospettato nel sito ufficiale e dettomi da chi vi era andato anni fa, ci tenevo molto a visitare questi ambienti. Viaggiamo da Bergamo ed essendo in vacanza a Ostia antica approfittiamo e prenotiamo la visita (con supplemento per la prenotazione, che è comunque inevitabile). Arriviamo in zona e non c'è alcun cartello che dica DOVE si debba aspettare o accedere. Si entra nel vicino bar e si chiede, ci viene detto che è la porta verde accanto (anonima). Altre persone hanno lo stesso dilemma. Chiediamo ai vigili, ci indirizzano dall'altra parte del palazzo, all'altro ingresso. Lì, una guardia ci dice che non è quella l'entrata alle domus, e di tornare dalla parte opposta. Si forma un gruppetto di persone che aveva la prenotazione al nostro stesso orario. Suonano le 10,00 e finalmente dopo qualche minuto si apre la fatidica porta. È un book-shop/ biglietteria (passaggio obbligato). Si sbrigano le formalità e ci dicono di attendere nel cortiletto, aperto sul grande cortile del Palazzo, ora adibito ad uffici della Provincia. Metto un piede nel cortile grande, che è pubblico, e una tipa mi apostrofa che non si può (?).
Siamo in sei, tanto zelo a fare prenotare e poi siamo in 6. Obbligo mascherina. Si inizia la visita in sotterranea ma più che altro sarà affidata a audio e video a suo tempo preparati da Piero Angela e Paco Lanciano. Buio fitto per creare effetto, si cammina su pavimenti di vetro che proteggono le antiche strutture le quali, al momento giusto, vengono illuminate automaticamente emergendo dal buio (del tempo ed effettivo). Vietato fotografare ed è un peccato perché a freddo si sarebbe potuto ricostruire - attraverso le immagini - quanto frettolosamente visto. Io che scrivo articoli per il mio portale, avrei avuto piacere di avere qualche foto mia (faccio 500 km per comprarmi il catalogo?). Il percorso è una continua attesa che venga mostrato qualcosa di eclatante, di introvabile, invece nulla di eccezionale; finisce in una saletta dove ti fanno sedere a guardare un video di Piero Angela che illustra le storie scolpite sulla Colonna Traiana, di cui si può vedere la base, da una grata del livello in cui ci troviamo. La puoi fotografare. Il video si può vedere pure su YouTube gratis, tra l'altro. Le uniche sorprese sono le due mastodontiche colonne spezzate e incastrate nel pavimento, le quali dovevano fare parte d tempio di Traiano (non del foro), di cui recentemente sono state scoperte le tracce. Colonne di proporzioni mai viste. Si visita brevemente un bunker che servì durante la Seconda Guerra Mondiale. Rapida occhiata ad una serie di reperti collocati in vetrine lungo il corridoio, con spiegazioni sommarie. Si esce all'aperto, chi vuole il bagno è lì, dice la guida. Si ripassa nel book-shop, si ringrazia, fine. Tre quarti d'ora di visita a un prezzo esagerato. Vi suggerisco, se permettete, di andare a Brescia a vedere le domus dell'Ortaglia, quelle sì che vi daranno emozione! Sono comprese nel prezzo del Museo di Santa Giulia, unico al mondo per completezza (copre millenni di storia), con due chiese interne, una cripta romanica, mosaici a non finire. E costa meno delle domus di Palazzo...
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