La chiesa di Sant'Eufemia è un luogo di culto cattolico che sorge nel cuore del centro storico di Verona. Si trova a cavallo di un antico cardine romano dove probabilmente nel VI secolo esisteva già un edificio chiesastico. La fondazione dell'attuale chiesa si deve ai Della Scala che nel 1262 portarono a Verona i monaci eremitani agostiniani affinché fossero più vicini alla comunità e concessero loro di costruire un monastero, situato al tempo nel quartiere dei Capitani della città scaligera. Grazie a lasciti e donazioni, in particolare quella di Alberto della Scala, l'edificio poté essere consacrato nel 1331 dal vescovo di Verona Nicolò. Il fervore edilizio comunque non si esaurì e negli anni seguenti si continuò ad ampliare gli ambienti del monastero al fine di accogliere il sempre maggior numero di monaci che qui arrivavano attratti dal grande prestigio che la comunità vantava. Grazie a un permesso concesso da Mastino II della Scala nel 1340 si poté ingrandire ulteriormente la chiesa realizzando il vasto abside che tutt'oggi la contraddistingue. A partire dalla fine del XIV secolo continuarono i lavori per la realizzazione delle varie cappelle e altari minori. Nel corso del Settecento l'edificio fu sottoposto a diverse manomissioni che riguardarono la facciata e gli spazi interni, dove venne realizzato un soffitto a volta a nascondere le antiche capriate e un grande arco che divide il presbiterio dall'aula. Questi sono anche gli anni di decadenza del monastero, già spopolato dalla peste del 1630, che culmineranno nella soppressione voluta dalle truppe napoleoniche che ne fecero un ospedale militare. Riaperta al culto sotto la dominazione austriaca, tornò a servire come ricovero per la guarnigione durante le guerre d'indipendenza italiane. Durante i primi anni del XX secolo si misero in opera degli interventi di restauro e consolidamento delle murature dell'edificio, tuttavia il 25 aprile 1945 l'esplosione del vicino ponte della Vittoria, fatto saltare dai soldati tedeschi in ritirata, danneggiò gravemente la facciata; in occasione della ricostruzione venne realizzato un ampio rosone in sostituzione della settecentesca monofora. Nei vasti spazi interni sono conservate pregevoli opere di diversi pittori della scuola veronese, tra cui: Giovan Francesco Caroto, Francesco Torbido, il Moretto, Dionisio Battaglia, Battista del Moro, Paolo Farinati, Jacopo Ligozzi, Bernardino India, Domenico e Felice Brusasorzi.
(Tratto...
Read moreVerona: cioé l'Anfiteatro romano dell'Arena, il Teatro Romano a ridosso del Colle di San Pietro, Piazza Bra con i suoi listoni di sasso, la Casa di Giulietta Cappelletti col Balcone della Leggenda più romantica che il mondo conosce, la cripta di San Francesco con la tomba vuota dei due giovanissimi innamoratissimi infelicissimi sposi, la Basilica ex-Cattedrale Abbaziale di San Zeno Maggiore, Santuario Patronale della capitale scaligera, lo splendore medievale di Castelvecchio, la Reggia dei Della Scala, col suo ardito Ponte fortificato, il grandioso Duomo di Santa Maria Matricolare, Cattedrale della Diocesi Veronese, l'immensa Basilica Domenicana di San Pietro Martire ossia Sant'Anastasia, la Chiesa più vasta e più bella di Verona e Diocesi, la Basilica Francescana dei SS. Martiri Fermo e Rustico, alias San Fermo Maggiore, perfetta fusione dell'architettura romanica con quella gotica...e la Basilica di Santa Eufemia. La più grande Chiesa a navata unica della città, superando San Fermo Maggiore. Gotico lombardo-veneto, alto campanile romanico con cuspide a pigna di cotto giusta la tradizione medievale delle terre tra Tagliamento e Ticino. Interno, appunto, a navata unica tutta rifatta in forme rinascimentali lombardesche, com'è d' uopo in una Chiesa della più lombarda delle città Venete, per ragioni geografiche. Come i Monaci Benedettini non sono più a San Zeno Maggiore, i Frati Domenicani e i Frati Francescani non officiano più Sant'Anastasia e San Fermo Maggiore da due secoli abbondanti, così i Frati Agostiniani hanno dovuto, sempre per la legislazione anticattolica del tiranno Napoleone Bonaparte, abbandonare la loro magnifica Sant'Eufemia. Tutte affidate, queste Basiliche, al clero diocesano. Il mio invito è che chiunque visiti la fantastica Verona e abbia un po' di tempo, non manchi di ammirare questo incanto di Arte Sacra che è la Basilica di Sant'Eufemia. Immersa nel fitto tessuto del centro medievale della capitale dei Della Scala, bisogna un po' cercarla per trovarla, ma è molto più vicina al complesso palaziale comunale pre-scaligero, su cui incombe con i suoi ben 83 metri di altezza la civica Torre dei Lamberti, delle Chiese grandiose e più celebri di questa Città tutta da assaporare...
Read moreOne of the Most Incredible Catholic churches I ever visited, and I visit lot of churches, through my journeys along the years. It is truly Good mood out and inside, even if you're not a Catholic, you will feel the presence of God inside. The beauty of the Arts.. More than an Art museum, and it's a Local Church.. All and All, the Believers are nice and Welcoming, the Priests are inviting and curious where you're coming...
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